Nuovi smartphone 5G HUAWEI in arrivo sul mercato, nonostante le restrizioni USA

Secondo un report non ancora ufficiale HUAWEI potrebbe ritornare sul mercato degli smartphone 5G con un nuovo modello che verrà annunciato entro la fine del 2023. Ecco tutti i dettagli
di Nino Grasso pubblicata il 12 Luglio 2023, alle 16:20 nel canale TelefoniaHuawei
Sembra che HUAWEI stia producendo un nuovo smartphone 5G che potrebbe vedere la luce entro la fine del 2023. L'azienda, una volta fra i primissimi nomi del settore, ha ricevuto una battuta d'arresto nei mercati occidentali per via delle sanzioni statunitensi del 2019, che le hanno reso difficile l'approvvigionamento delle componenti necessarie per la produzione di dispositivi 5G, fra le altre cose.
Secondo un nuovo report di Reuters, però, pare che HUAWEI abbia intenzione di sfruttare componentistica proprietaria progettata in casa per aggirare le restrizioni americane. Stando alle novità trapelate in via non ancora ufficiale, HUAWEI collaborerà con la cinese Semiconductor Manufacturing International Corporation (SMIC) per realizzare i chip 5G da integrare sul prossimo smartphone.
HUAWEI è al lavoro su uno smartphone 5G
Le aziende utilizzeranno il processo produttivo N+1 di SMIC, che può essere paragonato ai processi produttivi da 7-nm delle più importanti aziende del settore. Il lancio di nuovi smartphone 5G rappresenterebbe un grande ritorno per HUAWEI, che si è vista decimare le vendite per via del ban USA, laddove una volta poteva competere ad armi pari con Apple e Samsung. Un ritorno che, però, avrà un avvio lento dal momento che secondo le prime stime HUAWEI sarà in grado di distribuire da 2 a 4 milioni di smartphone 5G nel 2023, con le previsioni più ottimistiche che puntano a un massimo di 10 milioni di unità.
Il motivo è strettamente legato al limitato rendimento del processo N+1 di SMIC ed è anche da notare che non è ancora chiaro se HUAWEI potrà commercializzare i nuovi smartphone 5G negli USA, dove l'azienda è stata inserita in black list per presunti motivi di sicurezza nazionale. Rimarrà il divieto di utilizzare Android con i servizi Google, ma per quello l'azienda ha già pronta la soluzione: HarmonyOS, con cui continua a vendere smartphone in molti paesi del mondo.
Il lancio di nuovi smartphone 5G per HUAWEI si traduce comunque in un messaggio molto chiaro: l'azienda è ancora più che determinata a competere nel mercato globale degli smartphone.
33 Commenti
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Senza considerare che veramente la Cina volesse far guerra agli USA, dovrebbe far fronte comune e montare su tutti loro dispositivi (Xiamoi, Oppo ecc..) HARMONY OS. All'inizio sarebbe dura con rischio di contrazione delle entrate, ma con un venduto così ampio, il market esploderebbe e sarebbe obbligatorio lo sviluppo di APP per la piattaforma e... entro breve... bye-bye ANDROID
IMHO
Senza considerare che veramente la Cina volesse far guerra agli USA, dovrebbe far fronte comune e montare su tutti loro dispositivi (Xiamoi, Oppo ecc..) HARMONY OS. All'inizio sarebbe dura con rischio di contrazione delle entrate, ma con un venduto così ampio, il market esploderebbe e sarebbe obbligatorio lo sviluppo di APP per la piattaforma e... entro breve... bye-bye ANDROID
IMHO
Completamente d'accordo. Inoltre, ricordiamoci che il sistema di sorveglianza di massa del governo USA (progetti Prism, Echelon, XKeyscore, Vault7, ecc.) rivelato da Snowden ancora non ha eguali in nessun altra parte del mondo. Il presunto spionaggio da parte del governo Cinese, senza prove evidenti come per gli USA, ma solo sospetti, è stato usato come pretesto per far fuori Huawei che dava fastidio sia a Apple sia a Samsung.
Stavo giusto adocchiando un P30 Pro Amber Sunrise usato, se non sale troppo il prezzo all'asta magari un'offerta la faccio e poi rivendo il Pixel 7 con cui avevo sostituito il defunto P30 liscio, sempre Amber, telefono leggendario
Vero, però c'è anche da dire che in un regime come quello cinese è difficile che qualcuno faccia l'eroe alla Snowden, perché come minimo lo appenderebbero per le palle.
Tutte le superpotenze hanno sistemi di sorveglianza più o meno invasivi. Lo spionaggio è una strategia fondamentale. Stai pur tranquillo che lo fanno anche i cinesi, sono solo più bravi a coprirlo.
Tutte le superpotenze hanno sistemi di sorveglianza più o meno invasivi. Lo spionaggio è una strategia fondamentale. Stai pur tranquillo che lo fanno anche i cinesi, sono solo più bravi a coprirlo.
Anche Snowden è ricercato e lo aspetta un processo e una condanna, in 10 anni e 3 presidenti, nessuno lo ha graziato.
Guardiamo la persecuzione nei confronti di Assange perpetrata nella "democratica" Europa, Inghilterra, solo per aver fatto il giornalista, quello vero che racconta la realtà dei fatti, non le bugie della propaganda del sistema.
Certo, tutti gli stati hanno sistemi di sorveglianza di massa, ma nessuno è esteso a stati stranieri come quello USA, fino a prova contraria.
Guardiamo la persecuzione nei confronti di Assange perpetrata nella "democratica" Europa, Inghilterra, solo per aver fatto il giornalista, quello vero che racconta la realtà dei fatti, non le bugie della propaganda del sistema.
Mettiamola così, preferiresti essere processato in America/Europa o in Cina?
In Europa, dato che sono europeo.
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