iOS 14, il nuovo sistema anti-tracciamento danneggerà pesantemente Facebook

Facebook ha inviato una comunicazione agli inserzionisti sulla piattaforma per avvertirli che i nuovi strumenti anti-tracciamento inclusi in iOS 14 potrebbero causare un calo di oltre il 50% nelle entrate
di Rosario Grasso pubblicata il 27 Agosto 2020, alle 17:21 nel canale TelefoniaFacebookAppleGoogle
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDisattivo il microfono e gli annunci tornano a non essere pertinenti con i miei interessi / quello che scrivo nei messaggi.
Essendo così ormai da più di un anno dubito funzioni diversamente
a differenza di quello che pensano gli altri io concordo con te.. anche perchè la cosa "buffa" accade quando io cerco sul mio pc delle cose o parlo con mia moglie di alcuni prodotti e sul SUO telefono poi compaiono annunci di quello che cerco io.. e .. lei non ha account google.. io uso chrome per le ricerche sul pc.. io non ho facebook.. whats'app sul pc non ce l'ho.. non ho instagram etc..
non ci sono cose mie sul suo cellulare ne sue sul mio pc.. eppure se io cerco un tagliapiastrelle poi a lei arriva la pubblicità del bricoman... se lei mi fa vedere delle scarpe su whatsapp sul cellulare e me le manda sul mio cellulare su ansa compaiono pubblicità di zalando e dintorni..
c'è sicuramente una spiegazione che scagiona i cellulari.. ma io resto dell'idea che qualche dato i microfoni e le app le rubano in modo molto poco onesto..
E' cosa nota...
Senza impostare blocchi o altro:
vado su aliexpress cerco una cosa
vado su subito e tra i vari annunci appaiono link a quello che ho cercato su aliexpress.
Poi con blocchi disponibili ora si risolve.
E' cosa nota...
Senza impostare blocchi o altro:
vado su aliexpress cerco una cosa
vado su subito e tra i vari annunci appaiono link a quello che ho cercato su aliexpress.
Poi con blocchi disponibili ora si risolve.
ok.. ma non mi spiego il fatto che compaiano pubblicità di siti che NON uso mai.. io zalando non l'ho mai usato.. per fare un esempio.. e poi non compaiono solo sui miei dispositivi ma anche su quelli della moglie..
detto questo resto scettico sul fatto che Siri, Alexa e dintorni, non ascoltino per loro uso e consumo visto i casi che erano usciti sul fatto che i dipendenti delle varie ditte ascoltavano i clienti
Tutti i sistemi di riconoscimento vocali SE usati come dicono coloro che hanno paura che i dispositivi ascoltano tutto quello che diciamo, avrebbero la batteria morta dopo un'ora. E avere il microfono sempre attivo e un sistema software che elabora in continuo tutto quello che riceve sarebbe ingestibile lato risorse dello stesso OS, quale che sia.
Queste problematiche sono tali che il riconoscimento vocale viene addirittura gestito da circuiteria interna dedicata, e per i motivi di cui sopra entra in funzione solo quando vengono pronunciate le parole chiave.
Altrimenti avresti un sistema in cui l'OS deve elaborare in continuo, ogni singolo secondo, tutti i suoni che arrivano tramite il microfono, anch'esso sempre attivo secondo questa logica. Anche solo monitorando l'utilizzo delle risorse di sistema ci si accorgerebbe che qualcosa non quadra a quel punto.
Anche le App normali, che lavorano in background e che sicuramente sono meno esigenti del riconoscimento vocale, si aggiornano solo una volta ogni intervallo di tempo, perchè altrimenti avresti un consumo eccessivo di risorse a tutti i livelli.
Poi nello specifico di come funzionano i riconoscimenti vocali non saprei, tranne per il fatto che si dovrebbero basare tutti sullo sfruttamento dei server in remoto (di Google, Apple, Amazon o quel che sia).
Anch'io non lo uso mai, eppure...
Tranne qualche minuto che volevo fare il figo con amici accendendo e spegnendo le luci con la voce, disattivati...
Tutti i sistemi di riconoscimento vocali SE usati come dicono coloro che hanno paura che i dispositivi ascoltano tutto quello che diciamo, avrebbero la batteria morta dopo un'ora. E avere il microfono sempre attivo e un sistema software che elabora in continuo tutto quello che riceve sarebbe ingestibile lato risorse dello stesso OS, quale che sia.
Queste problematiche sono tali che il riconoscimento vocale viene addirittura gestito da circuiteria interna dedicata, e per i motivi di cui sopra entra in funzione solo quando vengono pronunciate le parole chiave.
Altrimenti avresti un sistema in cui l'OS deve elaborare in continuo, ogni singolo secondo, tutti i suoni che arrivano tramite il microfono, anch'esso sempre attivo secondo questa logica. Anche solo monitorando l'utilizzo delle risorse di sistema ci si accorgerebbe che qualcosa non quadra a quel punto.
Anche le App normali, che lavorano in background e che sicuramente sono meno esigenti del riconoscimento vocale, si aggiornano solo una volta ogni intervallo di tempo, perchè altrimenti avresti un consumo eccessivo di risorse a tutti i livelli.
Poi nello specifico di come funzionano i riconoscimenti vocali non saprei, tranne per il fatto che si dovrebbero basare tutti sullo sfruttamento dei server in remoto (di Google, Apple, Amazon o quel che sia).
hai sicuramente ragione tu.. ma la stranezza rimane lo stesso.. e con tutta la buona volontà la batteria non si scarica così facilmente.. ho delle telecamere ARLO da anni ormai e le batterie durano 6 mesi con il controllo attivo di rumore e video.. uso batterie ricaricabili e visto come sono montate hanno la stessa capacità di un cellulare in pratica..
hai ragione tu.. ma il dubbio resta e non svanisce con le tue spiegazioni..
Tranne qualche minuto che volevo fare il figo con amici accendendo e spegnendo le luci con la voce, disattivati...
io ho Siri sempre attiva perchè in auto mi è di grande aiuto.. e il riconoscimento vocale è sempre online..
Tranne qualche minuto che volevo fare il figo con amici accendendo e spegnendo le luci con la voce, disattivati...
io ho Siri sempre attiva perchè in auto mi è di grande aiuto.. e il riconoscimento vocale è sempre online..
non ci sono cose mie sul suo cellulare ne sue sul mio pc.. eppure se io cerco un tagliapiastrelle poi a lei arriva la pubblicità del bricoman... se lei mi fa vedere delle scarpe su whatsapp sul cellulare e me le manda sul mio cellulare su ansa compaiono pubblicità di zalando e dintorni..
c'è sicuramente una spiegazione che scagiona i cellulari.. ma io resto dell'idea che qualche dato i microfoni e le app le rubano in modo molto poco onesto..
Immagino che tutto questo ti succede quando sei a casa e tua moglie usa lo smartphone tramite il WiFi. Google spara quelle pubblicità allo stesso indirizzo IP da dove è stata fatta una ricerca per alcuni prodotti. A me è capitato, diverso tempo fa (prima di avere gli AdBlock nello smartphone), in azienda; lavoro in una ditta metalmeccanica e all'epoca forniva l'accesso al WiFi ai dipendenti. Durante una pausa ho fatto una googlata e mi sono apparse decine di pubblicità di macchine utensili, prodotti che non ho mai cercato in assoluto ma che evidentemente qualcun'altro in azienda ha cercato
Consiglio a tutti gli scettici una lettura qui https://attivissimo.blogspot.com/20...efonino-vi.html
Sono sempre stato il primo a sottolineare che una cosa del genere non fosse possibile, sino a quando mi è successo.
"Ah, ma io non faccio mai ricerche dal telefono, solo dal PC".
Però hai un account, che sia google, facebook, amazon, aliexpress, etc etc.
Specie i primi due sono più che sufficienti per gli annunci personalizzati.
Non ho account Google, nè Aliexpress. Il mio account Amazon non è in alcun modo correlato all'iPhone.
L'iPhone è collegato solo all'ID apple, creato sull'account email del mio dominio personale.
Sullo stesso vi è un account Instagram ed uno Whatsapp che non ho mai autorizzato a sincronizzarsi (tanto che le pubblicità non c'entrano nulla con ciò che scrivo su Whatsapp).
La spiegazione c'è sicuramente, ma giusto per fare un esempio: recentemente ho cambiato auto, ero intenzionato ad andare su BMW e ho fatto numerosissime ricerche, aperto annunci, contattato persone, ed acquistato una auto di tale marchio, senza che sul social in questione mi comparisse alcun annuncio al riguardo (nè alcun annuncio riguardante le auto e la loro compravendita).
Un pomeriggio della scorsa settimana attivo il microfono per inviare un breve video ad un amico; dopo aver riposto il telefono in tasca mi ritrovo a parlare con un terzo di una Audi A5 che mi volevano propinare al posto di ciò che ho acquistato.
Pochi minuti dopo mi trovo Instagram tappezzato di pubblicità di concessionari Audi che mi propongono... A5.
Disabilito il microfono sconcertato dall'accaduto, riapro il social e gli annunci tornano ad essere non pertinenti con i miei interessi. (così come non ho mai visto pubbblicità di auto, nè tantomeno di BMW che invece avrei dovuto trovare).
A questo punto, per quanto mi sembri assurdo e rischiosissimo nei confronti del GDPR, mi vedo costretto a crederla in questo modo.
E' cosa nota...
Senza impostare blocchi o altro:
vado su aliexpress cerco una cosa
vado su subito e tra i vari annunci appaiono link a quello che ho cercato su aliexpress.
Ma questo è il meno, ed è menzionato tranquillamente nei contratti dove si parla di gestione dei dati personali.
Poi come hai detto ormai si riesce a bloccare/limitare, e di per sè non è un gran problema.
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