Huawei perderà sino a 30 miliardi di dollari di fatturato per il ban USA

Ren Zhengfei, fondatore di Huawei, dettaglia gli effetti del ban del governo USA: 30 miliardi di dollari in meno di fatturato tra 2019 e 2020. Ma nel 2021 l'azienda risorgerà
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Giugno 2019, alle 13:41 nel canale TelefoniaHuawei
Ren Zhengfei, fondatore di Huawei, ha anticipato in una intervista con Bloomberg gli effetti attesi dall'azienda generati dalle misure restrittive messe in atto dal governo USA. Ci riferiamo al ben noto ban di Huawei e dei propri prodotti, per i quali l'ordine esecutivo dell'amministrazione Trump vieta legami con aziende americane a èartire dallo scorso 17 maggio,
L'impatto economico di quanto avvenuto nel corso delle ultime settimane sarà a dir poco significativo: Zhengfei si attende infatti un impatto sul fatturato quantificato in 30 miliardi di dollari USA per i prossimi 2 anni. Tanto nel 2019 come nel 2020 il fatturato complessivo di Huawei resterà quindi attorno alla soglia di 100 miliardi di dollari, lo stesso registrato nel corso del 2018.
Di fatto quindi l'azienda nei prossimi 2 anni non sarà in grado di proseguire quella crescita portata avanti nel corso degli ultimi anni, con la quale Huawei puntava a diventare nel breve periodo principale azienda nel settore delle comunicazioni.
Huawei è però intenzionata a mantenere invariato il proprio budget di spesa in ricerca e sviluppo, oltre non cambiare il numero di dipendenti. Tutto questo nonostante ci si attenda un calo sino al 60% nel numero di smartphone che saranno venduti nei mercati fuori dalla Cina. Zhengfei ha confermato come l'azienda non si attendesse una manovra così forte e diretta da parte del governo USA, mirante non solo a bloccare le vendite di propri prodotti nel mercato nord americano ma anche le relazioni con fornitori USA oltre alla partecipazione a organizzazioni internazionali nelle quali sono coinvolte anche aziende USA.
Huawei è al momento al lavoro per quantomeno arginare gli effetti negativi del ban USA. Da una parte continua lo sviluppo di un proprio sistema operativo per dispositivi mobile; dall'altra cerca di accelerare la produzione di propri componenti così da non dover dipendere da tecnologie e fornitori nord americani. Tutto questo richiede tempo.
Ci vorranno 2 anni per bilanciare gli effetti dell'azione Trump, per il fondatore di Huawei. Saranno due anni difficili per l'azienda, con crescita nulla e grande impegno per mantenere invariata la propria struttura attuale. Ma dal 2021, secondo Zhengfei, "Huawei sarà risorta".
5 Commenti
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@bradiper
appunto,lo stesso capoccia huawei ha detto che si riterrebbe offeso in caso di ban di apple in cina.Non biasimo i cinesi che vogliono un posto anche loro nel mondo,alla fine sono come noi,sognano anche loro la bella vita,di far fare una vita comoda alle loro famiglie,ad avere lussi anche loro,alla fine anche chi è ricco lavora molto,non 12 ore su un macchinario ma in ufficio o davanti al pc a progettare.
huawei è una azienda mondiale e come tutte le aziende mondiali scalpita per arrivare in cima alla montagna,ma siccome la cima della montagna deve essere solo statunitense.....
Trump dovrebbe calcare la mano.
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