Google rilascia il Module Developers Kit di Project Ara: ecco cosa sarà possibile fare

Google rilascia il Module Developers Kit di Project Ara: ecco cosa sarà possibile fare

Con il Module Developers Kit Google si rivolge ai produttori terzi di moduli, dando un primo assaggio di quello che sarà possibile realizzare attraverso Project Ara

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Telefonia
Google
 

Google ha rilasciato il primo Module Developers Kit di Project Ara, lo smartphone modulare. Rivolto principalmente ai produttori di moduli, l'MDK permette di avere un'idea più chiara riguardo a quanto sarà possibile realizzare grazie al futuristico progetto del gigante di Mountain View.

Project Ara, MDK

L'idea è nata da Phonebloks, una piccola start-up subito adocchiata da Motorola. Dopo la cessione del produttore americano a Lenovo, la divisione alla base del progetto è rimasta a Google e viene deciso di proseguirne lo sviluppo. Ara riesce ancora a fare parlare di sé e, nello specifico, durante gli ultimi giorni sono trapelate numerose informazioni: i vari moduli verranno collegati all'endo (l'esoscheletro dello smartphone, ovvero il suo modulo principale ed essenziale) attraverso magneti elettropermanenti.

Il Module Developers Kit rilasciato mercoledì arricchisce il novero di informazioni note sull'ambizioso progetto: "Il successo di Ara si baserà sulla disponibilità di un ecosistema ricco, vivace e variegato di moduli sviluppati da una miriade di sviluppatori", si legge all'interno di un documento.

Project Ara, MDK

In base a quanto riportato sull'MDK, gli smartphone Ara non sono altro che uno scheletro, ovvero una base su cui partire ed installare i moduli richiesti. Sulla base, l'utente potrà installare il display, il processore, una fotocamera, o un'unità Wi-Fi per completare e dare un senso all'endo stesso. L'obiettivo di Google è di convincere i produttori a sviluppare le più disparate tipologie di moduli, ed i primi accordi commerciali sono attesi entro la fine del mese.

All'interno del documento (scaricabile da qui, circa 85MB) si possono leggere numerosi dettagli sui nuovi smartphone. Google proporrà tre versioni diverse di "endo" caratterizzate da dimensioni differenti: Mini, Medium e Large. Quest'ultima non sarà disponibile al rilascio ufficiale di Ara, ma sarà lanciata in tempistiche non specificate. Le versioni si differenzieranno per il numero e l'ampiezza dei moduli installabili.

Project Ara, MDK

Gli "Endo Mini" avranno una superficie di 2x5 unità, i "Medium" da 3x5 e i Large da 4x7. I singoli moduli occuperanno uno spazio di 1x2 o di 2x2 e potranno essere installati negli slot relativi, mentre le dimensioni esatte per alcuni tipi di moduli possono essere diverse in base alle esigenze di tipo tecnico. In generale, tuttavia, i produttori devono aderire alle linee guida rilasciate da Google.

Una domanda che sorge spontanea è naturalmente quella relativa alla reperibilità dei diversi moduli. Google sta pianificando lo sviluppo di uno store specifico con strumenti che aiutino gli utenti a scegliere i moduli giusti per soddisfare le esigenze individuali. Gli smartphone Ara utilizzeranno, inoltre, Android anche se le app dovranno essere progettate in modo diverso rispetto all'approccio tradizionale utilizzato sino ad oggi.

Project Ara, MDK

Insomma, quello che sembrava un ambizioso progetto avveniristico potrebbe ben presto divenire realtà e portare un livello di personalizzazione incredibilmente elevato in un settore decisamente "chiuso" da questo punto di vista fino ad oggi. Google spera di portare a termine i lavori su Ara entro il primo trimestre del 2015. L'MDK è ancora in fase embrionale, ma è chiaro che l'obiettivo di Google sia quello di richiamare le attenzioni dei produttori, e rendere disponibili già dal lancio tante tipologie di moduli per Project Ara.

17 Commenti
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laverita10 Aprile 2014, 12:05 #1
Questo progetto mi ricorda molto Ouya come potenziale
LucaZPF10 Aprile 2014, 12:38 #2
Originariamente inviato da: laverita
Questo progetto mi ricorda molto Ouya come potenziale


Ouya non è la console?
demon7710 Aprile 2014, 12:42 #3
Sulla carta è un'idea a dir poco meravigliosa.
Puoi letteralmente assemblare il tuo smartphone su misura.

Da tenere conto che è il piccolo nerd dentro di me a parlare.
Da vedere se poi piace alle persone normali la fuori..

la maggiore preoccupazione che ho riguarda la SOLIDITA' e LONGEVITA' del prodotto.. molto più delicato rispetto ad un normale smartphone..
giocher0310 Aprile 2014, 13:43 #4
ci sarà da tenere ben nascosto il portafogli al nerd smanettone dentro di noi...inoltre non mi piacciono quelle "costole" : e se io volessi un frontale ricoperto al 100% dallo schermo dovrei dividerlo in due blocchetti separati?
e poi le batterie? saranno "impilabili" in più slot finendo per occupare metà endo?
edit per aggiunta:
spegnendo il telefono è possibile togliere un pezzo e montarne uno al suo posto?
per esempio: voglio fare una foto quindi monto un blocchetto 2x2 con una buona fotocamera che poi smonto per metterci magari una batteria
JackZR10 Aprile 2014, 13:58 #5
E' un prodotto che mi interessa però ancora non ho visto una tastiera fisica estesa.
giocher0310 Aprile 2014, 14:05 #6
Originariamente inviato da: JackZR
E' un prodotto che mi interessa però ancora non ho visto una tastiera fisica estesa.


quarto gruppo di immagini, lettere F e L (assomigliano a tastiere QWERTY)
Raghnar-The coWolf-10 Aprile 2014, 14:11 #7
fantastico! Ma un singolo modulo quanto è grande?
LucaZPF10 Aprile 2014, 14:15 #8
Originariamente inviato da: giocher03
ci sarà da tenere ben nascosto il portafogli al nerd smanettone dentro di noi...inoltre non mi piacciono quelle "costole" : e se io volessi un frontale ricoperto al 100% dallo schermo dovrei dividerlo in due blocchetti separati?
e poi le batterie? saranno "impilabili" in più slot finendo per occupare metà endo?
edit per aggiunta:
spegnendo il telefono è possibile togliere un pezzo e montarne uno al suo posto?
per esempio: voglio fare una foto quindi monto un blocchetto 2x2 con una buona fotocamera che poi smonto per metterci magari una batteria


Io lo spero, è uno dei punti di forza di un telefono con hardware modulare

E spero anche che Google possa garantire a questa tecnologia la spinta giusta. Diciamolo: se è una start up a lanciare un progetto del genere rimango dubbioso...se è Google mi convince di più
qboy10 Aprile 2014, 15:25 #9
voglio il subwoofer della jbl da attaccare
kpkp10 Aprile 2014, 15:40 #10
Originariamente inviato da: Raghnar-The coWolf-
fantastico! Ma un singolo modulo quanto è grande?


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