Google Italia: ''I Pixel sono per tutti''. Ecco la nostra intervista a Giovanni Bergamaschi
Il lancio dei nuovi smartphone Pixel di Google in Italia ci ha permesso di fare quattro chiacchiere con Giovanni Bergamaschi, Country Lead, Devices & Services per Google Italia e di capire effettivamente a cosa ambisce oggi la sua azienda e cosa propone al pubblico rispetto alla concorrenza. Ecco cosa ci ha raccontato
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 06 Novembre 2023, alle 16:10 nel canale TelefoniaGooglePixel
Abbiamo incontrato Giovanni Bergamaschi, Country Lead, Devices & Services per Google Italia, proprio nella sede milanese di via Confalonieri poco dopo un importante incontro di formazione con il suo alleato di ultimo corso, Vodafone. Sì, perché Google con i nuovi Pixel 8 e 8 Pro ha deciso di ampliare fortemente la presa sul pubblico italiano. Lo abbiamo visto in fase di presentazione quando ha esternato alcune novità come la vendita dei nuovi device Pixel non solo sullo store online personale, non solo su Amazon.it ma anche nei negozi fisici di Unieuro e Vodafone.
Abbiamo chiesto a Giovanni Bergamaschi cosa significa oggi realizzare un Google Pixel e soprattutto a cosa vuole ambire l'azienda di Mountain View in Italia e non solo realizzando un vero e proprio ecosistema capace di arrivare dove la Google di prima forse non sarebbe arrivata.
''I Pixel sono smartphone per tutti'', parola di Bergamaschi
Un passo importante, anzi diremmo fondamentale, non solo per Google stessa ma anche e soprattutto per l'intero mercato mobile che in questi ultimi tempi ha cambiato fortemente i suoi connotati sperimentando non solo una crescita di alcuni singoli brand ma anche l'allontanamento quasi definitivo di altri. In questo scenario emerge fortemente la figura di Google che ha saputo attendere il suo momento creatosi con un lavoro certosino sui prodotti ma anche sulla figura del suo brand.
Sì, perché Google da sempre realizza smartphone ma di fatto solo gli ultimi Pixel sono veramente prodotti ''Made By Google'' perché sono telefoni progettati e fatti dal colosso di Mountain View e non da altri produttori per conto di Google. I Pixel 8 e 8 Pro sono gli smartphone più evoluti del momento dell'azienda, creati attorno a quello che è il cavallo di battaglia di Google, ossia l'Intelligenza Artificiale, e con caratteristiche hardware che possono tenere il passo dei più grandi come Apple e Samsung in primis. Ed è sicuramente a loro che Google lancia la sfida: l'azienda non può ancora permettersi i numeri di vendita che fanno i suoi avversari ma di fatto è cresciuta in praticamente tutti i paesi dove ha iniziato a vendere i suoi smartphone e soprattutto ha iniziato a creare il suo vero e proprio ''ecosistema''.
Sì, perché ci sono i Google Pixel 8 e 8 Pro che sono gli smartphone top di gamma di ultimissima generazione. C'è il Google Pixel 7a che si intromette nella fascia media proponendosi con alcune caratteristiche degne di uno smartphone ben più che medio gamma. E poi ci sono i Google Pixel Watch 2 e i Google Pixel Buds Pro, rispettivamente lo smartwatch e gli auricolari capaci di creare quell'ambiente familiare che gli utenti Apple conoscono molto bene con iPhone, Apple Watch e AirPods.
Google ha l'ambizione di farsi conoscere per quella che vuole essere ossia l'azienda capace di fare smartphone per tutti. I Pixel di oggi non sono più smartphone per i ''nerd'' come lo erano i Nexus del passato. Google lo fa capire non solo con il prodotto in sé, di cui trovate la recensione completa a questa pagina, ma anche preoccupandosi di vendere fisicamente i device nei negozi Unieuro e Vodafone in modo da poter far toccare con mano agli utenti cosa significa avere a che fare con uno smartphone Google.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoun pixel 8a a 500 euro con 7 anni di aggiornamenti diventerebbe lo smartphone definitivo per tutti o quasi
E' chiaro che questa gente ormai vive fuori del mondo.
E' chiaro che questa gente ormai vive fuori del mondo.
esatto.. "per tutti" dovrebbe essere sotto i 500
ma anche 400
detto questo nel 2023 vedere lo smartphone come un dispositivo da 200 euro è un approccio un pò limitato.
molta gente lo usa per fare foto di ogni tipo, per collegarsi alla banca, per pagare, per tenere documenti sensibili, per utilizzare applicativi vari, per aprire auto, per aprire casa, per la domotica, ecc ecc. pretendere di avere un dispositivo di qualità e sicuro non mi sembra una cosa così insensata
Comunque ci vuole coraggio a metterci la faccia!
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