Google Glass nuovo teardown: prezzo della componentistica e foto degli interni

Cosa c'è dentro i Google Glass? E quanto costano gli occhiali iper tecnologici di Google offerti a 1.500$ come componentistica?
di Nino Grasso pubblicata il 05 Maggio 2014, alle 14:30 nel canale TelefoniaPer disporre di uno dei prototipi di Google Glass bisogna partecipare al programma Explorer di Google, al costo di 1.500$. Si tratta di un prezzo dovuto non tanto ai costi di produzione e di sviluppo della singola unità, ma volto a definire meglio la destinazione d'uso delle prime unità disponibili, ed inibirne l'accesso all'utente occasionale.
L'obiettivo delle prime Explorer Edition era quello di scoprire le finalità di Google Glass nei più disparati ambiti professionali, e come questi potranno essere utili un giorno non solo come mezzo ludico e di intrattenimento, ma soprattutto per migliorare la qualità della vita di diverse tipologie d'utenza, consumer e non.
La società aveva annunciato l'anno scorso una nuova versione per il mercato di massa per la fine del 2014, ad un prezzo ipotizzato pari a 300-350$. Un primo teardown aveva rivelato che alla società costava circa 210$ per produrre i Google Glass (il prezzo è relativo alla sola componentistica hardware), cifra che viene smentita dalle nuove analisi di Teardown.com.
Secondo il sito specializzato, il costo delle componenti interne di Google Glass è pari a circa 80$: la CPU TI OMAP 4430 è l'elemento più costoso, con un prezzo unitario di 13,96$, seguito dai chip radio Wi-Fi e Bluetooth che complessivamente costano a Google 10,79$ e dalla fotocamera da 5 megapixel, che aggiunge 5,66$ al prezzo delle singole componenti. Il pannello touch, che secondo le precedenti analisi rappresentava l'elemento meno economico, secondo Teardown.com costa solamente 3$ in componentistica.
Google ha commentato le nuove stime, definendole come "assolutamente errate", dando maggiore autorevolezza alle prime analisi realizzate durante lo scorso anno. Inoltre, va ricordato che, in un prodotto come i Glass, il semplice costo della componentistica va ad aggiungersi alle spese "accessorie" che vanno considerate nel prezzo di vendita finale del prodotto. La società di Mountain View, tuttavia, è nota per offrire dispositivi ad un prezzo assolutamente vicino a quello di produzione, con proventi realizzati soprattutto grazie al software integrato nativamente.
Nella galleria in calce all'articolo riportiamo tutte le immagini dell'analisi svolta da Teardown.com.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe tralascio tutto il discorso relativo al fatto che si "incrimina" google per aver messo un prezzo così alto quando di solito lo mette vicino al prezzo di costo. Di norma google non costruisce niente, chiede ai produttori quanto gli costa e fa da intermediario... quindi se il produttore si tiene un margine enorme, non significa che google si tenga un margine enorme nonostante i costi dei componenti sia decisamente basso
c'e poi un discorso di esclusivita' legato al brand, per cui alcune aziende preferiscono vendere 100 prodotti a 1000$, altre 1000 prodotti a 100$.
il valore della materia prima e' in secondo piano
"Si tratta di un prezzo dovuto non tanto ai costi di produzione e di sviluppo della singola unità, ma volto a definire meglio la destinazione d'uso delle prime unità disponibili, ed inibirne l'accesso all'utente occasionale."
del tizio che li compra perche' fa figo (solo io una decina almeno li conosco) e poi va in giro a dire che "non funzionano" perche' i gglass sono in beta e lui e' un australopiteco google non ha certo bisogno. Lo posizionano in una fascia di prezzo assurda in modo da scoraggiarne l'acquisto. Ci sara' tempo per renderli di massa.
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