Google batte Oracle: Android fa un uso corretto delle API Java

Google batte Oracle: Android fa un uso corretto delle API Java

Google si è appellata al fair use durante il processo contro Oracle per l'uso delle API Java su Android, e la giuria ha creduto all'argomentazione della società

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Telefonia
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84 Commenti
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FedNat29 Maggio 2016, 16:32 #11
Originariamente inviato da: cdimauro
E' incredibile che un'azienda che è stato certificato aver copiato, e in piena coscienza, più di 11 mila righe di codice coperte da copyright, sia stata dichiarata non colpevole...


Intanto la parte dichiarativa delle API non dovrebbe essere protetta da copyright in quanto puramente funzionale. Ci sono pareri di vari professori esperti in ambito di copyright che dicono che la corte di appello che le ha dichiarate protette abbia fatto una grossa cavolata. Se sei interessato vai a leggerti i commenti su arstechnica che ha seguito la cosa molto meglio che qui su HWU.
Anche perché se le dichiarazioni delle API fossero protette da copyright vorrebbe dire che anche microsoft sarebbe citabile per aver reimplementato le API posix oppure wine per le API di windows e mille altri nel passato.

Originariamente inviato da: cdimauro
Certamente, ma un conto è copiare le API, e tutt'altra cosa è copiarsi pari-pari il codice di quelle API.

Al contrario: potevano benissimo essere riscritte da zero. Ti prendi la documentazione delle API, apri il tuo editor, e [U]scrivi di tuo pugno[/U] i vari file con le definizioni.


Ma magari hanno anche fatto così ma il risultato sarebbe stato identico. Mica puoi cambiare le dichiarazioni delle chiamate alle API e rimanere compatibilità? Non c'è un modo diverso di scrivere le dichiarazioni. L'implementazione invece è stata riscritta.
cdimauro29 Maggio 2016, 18:18 #12
Originariamente inviato da: FedNat
Intanto la parte dichiarativa delle API non dovrebbe essere protetta da copyright in quanto puramente funzionale. Ci sono pareri di vari professori esperti in ambito di copyright che dicono che la corte di appello che le ha dichiarate protette abbia fatto una grossa cavolata. Se sei interessato vai a leggerti i commenti su arstechnica che ha seguito la cosa molto meglio che qui su HWU.
Anche perché se le dichiarazioni delle API fossero protette da copyright vorrebbe dire che anche microsoft sarebbe citabile per aver reimplementato le API posix oppure wine per le API di windows e mille altri nel passato.

Il problema non è la reimplementazione di quelle dichiarazioni, ma la spudorata (vedi e-mail di Rubin & co.) COPIA PARI PARI del codice di Java.
Ma magari hanno anche fatto così ma il risultato sarebbe stato identico. Mica puoi cambiare le dichiarazioni delle chiamate alle API e rimanere compatibilità? Non c'è un modo diverso di scrivere le dichiarazioni.

Come fai a dirlo? La dimostrazione è banale: riflettici, e vedrai che c'arrivi anche tu.
L'implementazione invece è stata riscritta.

Ma infatti non ho nulla da dire su questo.
FedNat29 Maggio 2016, 20:17 #13
Originariamente inviato da: cdimauro
Il problema non è la reimplementazione di quelle dichiarazioni, ma la spudorata (vedi e-mail di Rubin & co.) COPIA PARI PARI del codice di Java.[\QUOTE]

Io non so se hanno effettivamente fatto copia e incolla degli header di Java o se hanno riscritto gli header. In ogni caso non era quello l'oggetto del contendere. Oracle contestava il fatto che Google avesse usato gli header stessi non che li abbia o meno riscritti. Perché se il problema fosse solo che Google ha risparmiato un mese di lavoro copiando invece che riscrivendo (le stesse cose) da zero non puoi chiedere 9 miliardi per una cosa del genere. Oracle aafferma che non è possibile reimplementato un API perché non puoi nemmeno riscrivere gli header

[QUOTE=cdimauro;43721241]
Come fai a dirlo? La dimostrazione è banale: riflettici, e vedrai che c'arrivi anche tu.

Sarò stupido ma io non ci arrivo. Credo esista un solo modo di scrivere un header tipo string.h se vuoi rimanere compatibile con le specifiche

[QUOTE=cdimauro;43721241]
Ma infatti non ho nulla da dire su questo.


Se non hai niente i contrario su questo vuol dire che sei d'accordo con Google o non hai capito il caso in questione.
cdimauro29 Maggio 2016, 20:38 #14
Originariamente inviato da: FedNat
Io non so se hanno effettivamente fatto copia e incolla degli header di Java o se hanno riscritto gli header.

Se avessi seguito la vicenda, lo sapresti.
In ogni caso non era quello l'oggetto del contendere. Oracle contestava il fatto che Google avesse usato gli header stessi non che li abbia o meno riscritti. Perché se il problema fosse solo che Google ha risparmiato un mese di lavoro copiando invece che riscrivendo (le stesse cose) da zero non puoi chiedere 9 miliardi per una cosa del genere. Oracle aafferma che non è possibile reimplementato un API perché non puoi nemmeno riscrivere gli header

Se ti leggi gli articoli di ArsTechnica, Oracle contesta a Google di aver COPIATO circa 11 mila e 500 righe di codice.
Sarò stupido ma io non ci arrivo. Credo esista un solo modo di scrivere un header tipo string.h se vuoi rimanere compatibile con le specifiche

Puoi disporre le dichiarazioni in ordine diverso, con indentazione diversa, e soprattutto puoi inserire commenti dove vuoi e scriverci quello che vuoi.
Se non hai niente i contrario su questo vuol dire che sei d'accordo con Google o non hai capito il caso in questione.

Se permetti ho capito benissimo. A questo punto ti consiglio di dare un'occhiata ai vari articoli che sono stati via via scritti su ArsTechnica, e che riportano anche le precise parole che sono state dette dagli avvocati e da Larry Page.
FedNat29 Maggio 2016, 21:30 #15
Originariamente inviato da: cdimauro
Se avessi seguito la vicenda, lo sapresti.

Se ti leggi gli articoli di ArsTechnica, Oracle contesta a Google di aver COPIATO circa 11 mila e 500 righe di codice.

Puoi disporre le dichiarazioni in ordine diverso, con indentazione diversa, e soprattutto puoi inserire commenti dove vuoi e scriverci quello che vuoi.

Se permetti ho capito benissimo. A questo punto ti consiglio di dare un'occhiata ai vari articoli che sono stati via via scritti su ArsTechnica, e che riportano anche le precise parole che sono state dette dagli avvocati e da Larry Page.


Io ho seguito la storia su arstechnica. Non ho prestato attenzione al fatto che la copia fosse totale o meno in quanto non è l'oggetto del contendere. Mi sembra strano che tu non capisca le implicazioni che l'azione di Oracle potrebbe avere su tutta l'industria del sw

Comunque dalla tua dichiarazione prendo atto che posso prendere un tuo sw, eliminare i commenti e riordinare le funzioni nel codice e per te va tutto bene in quanto non ho violato il copyright.
cdimauro29 Maggio 2016, 21:54 #16
Originariamente inviato da: FedNat
Io ho seguito la storia su arstechnica. Non ho prestato attenzione al fatto che la copia fosse totale o meno in quanto non è l'oggetto del contendere. Mi sembra strano che tu non capisca le implicazioni che l'azione di Oracle potrebbe avere su tutta l'industria del sw

Non vedo quali altri implicazioni potrebbe avere, visto che si tratta di una cosa molto comune: violazione del copyright.
Comunque dalla tua dichiarazione prendo atto che posso prendere un tuo sw, eliminare i commenti e riordinare le funzioni nel codice e per te va tutto bene in quanto non ho violato il copyright.

Ti sei dimenticato il contesto: esclusivamente riguardo al codice dichiarativo (parliamo di API).
calabar30 Maggio 2016, 00:16 #17
Se davvero si tratta solo di codice dichiarativo e il problema è non aver levato i commenti o cambiato l'ordine delle funzioni, allora mi pare che Google abbia tutte le ragioni, sarebbe abbastanza ridicolo il contrario.

Mi pare però di capire che la materia del contendere non sia proprio questa. Purtroppo non ho il tempo di seguire la cosa su Arstechnica, per cui... qualcuno può spiegare in poche righe quale sia il nocciolo della questione?
FedNat30 Maggio 2016, 00:38 #18
Originariamente inviato da: cdimauro
Non vedo quali altri implicazioni potrebbe avere, visto che si tratta di una cosa molto comune: violazione del copyright.

Ti sei dimenticato il contesto: esclusivamente riguardo al codice dichiarativo (parliamo di API).


Le implicazioni sono che nessuno può più reimplementare una libreria in quanto la parte dichiarativa è sempre uguale dal punto di vista del copyright.

Non ho dimenticato il contesto, ho fatto quello che proponevi di fare tu: non ho toccato minimamente la parte di "codice" e ho cambiato ordine e commenti
FedNat30 Maggio 2016, 00:44 #19
Originariamente inviato da: calabar
Se davvero si tratta solo di codice dichiarativo e il problema è non aver levato i commenti o cambiato l'ordine delle funzioni, allora mi pare che Google abbia tutte le ragioni, sarebbe abbastanza ridicolo il contrario.

Mi pare però di capire che la materia del contendere non sia proprio questa. Purtroppo non ho il tempo di seguire la cosa su Arstechnica, per cui... qualcuno può spiegare in poche righe quale sia il nocciolo della questione?


Oracle dice che Google ha "sfruttato" Java per costruire Android senza avere una licenza e così facendo ha rubato il mercato di Java causando danni economici.
A supporto della cosa riporta i file dichiarativi di varie classi Java.

Google però ha reimplementato le classi l'unica cosa che ha ripreso sono, ovviamente, le dichiarazioni.

C'è poi da considerare che il CEO di sun, all'epoca indipendente, ha testimoniato a favore di Google dicendo che per loro era tutto regolare
cdimauro30 Maggio 2016, 07:21 #20
Non è che ha ripreso: quelle dichiarazioni le ha COPIATE dal codice di Java!
Originariamente inviato da: FedNat
Le implicazioni sono che nessuno può più reimplementare una libreria in quanto la parte dichiarativa è sempre uguale dal punto di vista del copyright.

OK, avevo capito diversamente: qui ti riferivi agli effetti della sentenza.

No, non è affatto detto, come puoi leggere sempre dalle pagine di ArsTechnica (non i commenti, ma gli articoli): la sentenza non creerà un precedente.

Ma se così fosse, ci sarebbero ben altre implicazioni per il software open source, visto che si potrebbero copiare gli header o buona parte di essi senza violare licenze virali come la GPL. Esempio: sviluppare driver per Linux, o utilizzare librerie di Linux.

Questo sarebbe una manna dal cielo per le aziende. Ma la sentenza non è vincolante, come già detto.
Non ho dimenticato il contesto, ho fatto quello che proponevi di fare tu: non ho toccato minimamente la parte di "codice" e ho cambiato ordine e commenti

Premesso quanto detto sopra (che m'ero scordato prima, ma la tua prima frase di questo commento mi ha fatto riemergere), allora sì: potresti copiare la parte dichiarativa del mio codice, riorganizzandola (il che significa riscriverti anche i commenti: quello non è codice, e la lingua ti permette di descrivere le API in maniera diversa).

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