CAT S61: ecco dal vivo il telefono che ti avvisa se l'aria che respiri è pericolosa

È soprattutto la dotazione 'professionale' a rendere CAT S61 un telefono unico nel suo genere. Resta il solo, assieme al modello precedente, a integrare una fotocamera termica Flir, che sul nuovo modello si aggiorna offrendo al contempo più risoluzione e maggiore intervallo termico di utilizzo. Ancora più interessante è l'altra novità, altrettando unica nel suo genere: parliamo del sensore Sensirion, di fabbricazione Bosch, che misura la qualità dell'aria negli ambienti chiusi. Eccolo da vivo
di Roberto Colombo pubblicata il 05 Marzo 2018, alle 16:21 nel canale TelefoniaBullittCAT
Le prime volte che li incontravamo erano veri e propri telefonini da cantiere, poi hanno visto un'evoluzione netta a partire dal 2016 con il lancio dello smartphone S60. Parliamo dei telefonini CAT, nati con l'estetica di un Caterpillar e diventati oggi strumenti molto più evoluti.
Al Mobile World Congress di Barcellona abbiamo incontrato dal vivo il nuovo CAT S61, erede ed evoluzione di S60. Tra le specifiche tecniche del Cat S61 troviamo uno schermo da 5,2 pollici con risoluzione Full-HD, processore Qualcomm Snapdragon 630, 4 GB di RAM, 64 GB di memoria interna, fotocamere da 16 e 8 megapixel e batteria da 4500 mAh. Il sistema operativo scelto è Android Oreo, con promessa di aggiornamento ad Android P.
Ma è soprattutto la dotazione 'professionale' a rendere CAT S61 un telefono unico nel suo genere. Resta il solo, assieme al modello precedente, a integrare una fotocamera termica Flir, che sul nuovo modello si aggiorna offrendo al contempo più risoluzione e maggiore intervallo termico di utilizzo. Se prima il modulo termico si fermava a circa 120° ora può rilevare temperature fino a 400°, ampliando così di molto il campo di utilizzi in ambito professionale. Non solo l'analisi delle dispersioni termiche nell'edilizia, ora anche applicazioni legate ai motori sono possibili.
Ancora più interessante è l'altra novità, altrettando unica nel suo genere: parliamo del sensore Sensirion, di fabbricazione Bosch, che misura la qualità dell'aria negli ambienti chiusi. Tale sensore è studiato per la rilevazione di inquinanti atmosferici in ambienti di lavoro chiusi, quali i capannoni industriali. Tra le sostanze monitorate troviamo vernici, solventi e prodotti per la pulizia di tappeti e mobili. Oltre all'utilizzo per rilevare esposizioni acute (o evitarle utilizzando il telefono come sonda), abbinato all'app che tiene traccia della qualità dell'aria durante il corso della giornata può essere uno strumento utile per conoscere l'eventuale esposizione cronica a sostanze pericolose, magari a quantiità così basse da non essere rilevabili 'a naso', ma rischiose sul lungo periodo di esposizione continuativa.
Ecco il telefono nel nostro primo contatto dal vivo al MWC2018. Bullitt indica 899€ come prezzo del Cat S61, con disponibilità nel secondo trimestre dell'anno.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOnestamente mi pare una mezza scemenza.. sensori del genere sono delicati e devono essere trattati con riguardo, senza contare il fatto che devono essere tarati periodicamente con appositi strumenti.
Per queste ragioni dubito fortmente possa essere un sensore affidabile.. e sono certo non possa rimpiazzare neanche da lontano un VERO dispositivo portatile per il rilevamento di gas pericolosi.
Onestamente mi pare una mezza scemenza.. sensori del genere sono delicati e devono essere trattati con riguardo, senza contare il fatto che devono essere tarati periodicamente con appositi strumenti.
Per queste ragioni dubito fortmente possa essere un sensore affidabile.. e sono certo non possa rimpiazzare neanche da lontano un VERO dispositivo portatile per il rilevamento di gas pericolosi.
di base sono d'accordo ma stiamo parlando di cat, non un cinafonino, non avrà sensori di primo livello ma comunque sufficienti per un utilizzo in sicurezza
Molti dubbi. Ritengo sia più che altro una mossa di marketing per rendere speciale il prodotto rispetto agli altri.. quanto poi possa essere affidabile il sensore in se è tutto da vedere.
Non è questione di cinesata, un sensore per l'analisi delle sostanze chimiche presenti nell'aria è molto diverso da un sensore ottico.
Come detto prima ha bisogno di tarature periodiche ed è anche delicato.. tutt'altro paio di maniche.
Come detto prima ha bisogno di tarature periodiche ed è anche delicato.. tutt'altro paio di maniche.
Non penso che ci sia qualche 1d1ota che pensi di sostituire i sensori dedicati con questo, ma usarlo come un preallarme a "basso" costo non ci vedo nulla di male.
Ne parlavo in non so quale sito quando hanno montato il sensore FLIR, non può sostituire una termocamera professionale dedicata ma per una preispezione va più che bene,
Ne parlavo in non so quale sito quando hanno montato il sensore FLIR, non può sostituire una termocamera professionale dedicata ma per una preispezione va più che bene,
Aspettiamo di vederlo all'opera per capire quanto vale.. secondo me praticamente nulla. Nel senso che se vai in un posto dove davvero serve un sensore di allarme per le sostanze presenti nell'aria di certo non ti affidi al cell.
Però ripeto, lascio per ora il beneficio del dubbio.
Per la termocamera invece la penso diversamente, la trovo davvero pratica.
Ovvio, una termocamera seria costa dieci volte l'intero cell, ma questa pur con la sua scarsa risoluzione serve moltissimo in determinate situazioni e fornisce sufficienti dati da poter spesso rinunciare all'uso della termocamera seria.
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