Annunciata la OnePlus 2.0: nessun OnePlus 9T quest'anno, e nuovo OS unificato nel 2022

Annunciata la OnePlus 2.0: nessun OnePlus 9T quest'anno, e nuovo OS unificato nel 2022

Pete Lau ha annunciato diverse novità in casa OnePlus, adesso che si trova a gestire i prodotti sia della "sua" azienda, sia di OPPO. Ecco la nuova strategia OnePlus 2.0

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale Telefonia
OnePlus
 

Procede a vele spiegate l'operazione di merging fra OnePlus e OPPO. Pete Lau ha appena confermato ufficialmente che non ci sarà alcun OnePlus serie T quest'anno, e che il prossimo flagship (che quindi dovrebbe arrivare nel 2022) utilizzerà un nuovo sistema operativo "unificato". La novità arriva dopo che nei mesi precedenti OnePlus aveva ufficializzato il merging fra la sua OxygenOS e la personalizzazione proprietaria di OPPO, ColorOS.

Nelle prossime settimane è lecito quindi non attendersi grandi annunci da parte del produttore, con l'azienda di Lau che ha deciso di mancare un appuntamento che è ormai la prassi da diverse generazioni (il primo fu OnePlus 3T). Dal 2016 OnePlus rilascia nella seconda parte dell'anno uno o due dispositivi aggiornati sulla base dei flagship di inizio anno, ma quest'anno la tradizione verrà sospesa: "Quest'anno non lanceremo alcun prodotto nella serie T", ha dichiarato senza lasciare spazio a dubbi Pete Lau durante una roundtable con diversi giornalisti.

Sono molto più profonde, invece, le novità sul piano del software, con Pete Lau - che da giugno è Chief Product Officer di OPPO e sovrintende la gestione dei prodotti sia di OPPO sia di OnePlus - che ha definito questa nuova fase della sua creatura come la OnePlus 2.0. L'obiettivo è unificare i due software, OxygenOS e ColorOS, in modo da offrire un OS "veloce, fluido, pulito e leggero" come OxygenOS, ma al contempo "affidabile e ricco di feature" come la ColorOS. Prendendo il meglio dei due mondi, insomma, OPPO e OnePlus vogliono accontentare tutti gli utenti.

OnePlus 2.0, una nuova strategia unificata con OPPO (ma non solo)

L'inizio dell'opera di unificazione è già cominciata con OxygenOS 12 e ColorOS 12, ma solo con gli OnePlus della prima metà del 2022 vedremo il nuovo sistema operativo unificato, mentre entro fine 2022 il processo dovrebbe definirsi concluso secondo Lau. Nonostante l'unificazione, OxygenOS manterrà il suo "DNA" tanto caro ai fan dell'azienda, con personalizzazioni esclusive rispetto alla variante che vedremo sui device OPPO e la possibilità di sbloccare il bootloader per installare ROM custom. Grazie all'unificazione del processo di sviluppo, inoltre, ci saranno benefici in termini di tempistiche per la distribuzione delle nuove build.

Nella nuova strategia OnePlus 2.0 ci saranno anche ulteriori novità: i modelli più bassi in gamma verranno presentati solo in mercati locali laddove c'è effettivamente domanda, e il focus sul piano dell'evoluzione rimarrà nelle fotocamere con la collaborazione con Hasselblad che continuerà anche nella prossima generazione di prodotti.

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