SanDisk Ultra, nuovo SSD con interfaccia 3Gbps

Il nome non deve ingannare: pur chiamandosi Ultra, il nuovo Solid State Drive di casa SanDisk nasce dotato di interfaccia Serial ATA II e non III. Non siamo quindi di fronte a un top di gamma come il nome suggerirebbe, ma a una soluzione consumer che va ad arricchire il listino dell'azienda californiana.

In tempi recenti stiamo assistendo a una diversificazione del listino SSD, in termini di interfaccia, operata da buona parte dei produttori. Intel, OCZ, Samsung e molti altri hanno ben presente che il parco installato di macchine è dotato principalmente di chipset con supporto al solo SATA II 3Gbps, motivo per cui la proposta di soluzioni che non si spingono fino alla "nuova" SATA III appare sensata.

Pur essendo le unità SSD SATA 6Gbps retro-compatibili con l'interfaccia di precedente generazione, sono realizzate con componentistica più recente e prodotta in volumi minori, con un conseguente livellamento dei prezzi verso l'alto. Oltre a questo, appare sensato anche un upgrade del sottosistema dischi con un SSD su piattaforme più datate, in grado di garantire balzi prestazionali superiori a quelli ottenibili dalla sostituzione di qualsiasi altro componente, permettendo di rimandare l'acquisto di una nuova macchina.

Ecco spiegato il perché del proliferare di unità solo apparentemente obsolete. SanDisk Ultra è dotato di un controller proprietario e raggiunge, stando ai dati dichiarati riportati da PCLaunches, velocità di 280MB al secondo in lettura e 270MB in scrittura, ponendosi quindi a ridosso dei limiti imposti dall'interfaccia.

I tagli disponibili sono di 60GB, 120GB e 240GB, proposti a prezzi rispettivamente di $129.99, $219.99 e $449.99, ovviamente in valuta USA. Attualmente è possibile trovare online la sola versione da 120GB, che sarà presto affiancata dalle altre unità elencate.