Pochi dischi da 1,8 pollici, a rischio le stime di vendita dei portatili ultrasottili

In base ad alcune informazioni in arrivo da Taiwan, vi sarebbe una domanda di dischi rigidi da 1,8 pollici superiore all'offerta, che potrebbe creare qualche problema alla nuova generazione di PC portatili ultrasottili in arrivo
di Alessandro Bordin pubblicata il 26 Giugno 2009, alle 08:55 nel canale StorageLa recente introduzione della piattaforma CULV di Intel, destinata al mondo notebook, ha permesso a quasi tutti i produttori di realizzare interessanti prodotti caratterizzati da leggerezza e dimensioni contenute, finalmente a prezzi abbordabili. Nasce però un problema, che potrebbe manifestarsi nel corso dello strategico terzo trimestre dell'anno in corso, ovvero la mancanza di dischi rigidi da 1,8 pollici.
Samsung ha infatti recentemente abbandonato lo sviluppo e la commercializzazione di queste unità, dedicando le proprie energie allo sviluppo di unità Solid State. La conseguenza diretta di questa scelta ha fatto di Toshiba l'unica realtà in grado di commercializzare dischi rigidi da 1,8 pollici, impossibilitata però a soddisfare tutta la domanda.
Alcuni analisti, come afferma Digitimes, prevedono quindi un problema per quanto riguarda la reale disponibilità dei portatili di nuova generazione. In questi portatili infatti viene fatto largo utilizzo di questi dischi, che vantano uno spessore di soli 5mm, contro i 7-9,5mm delle unità da 2,5 pollici. Conseguenza diretta di questo problema potrebbe inoltre essere un innalzamento dei prezzi annunciati per i notebook di nuova generazione.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSamsung si è ritirata perchè può tranquillamente rimpiazzarli già da subito con gli SSD, essendo uno dei primi produttori mondiali
quoto, preferisco qualche mm in più per un bel disco da 2.5"
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