Nuovo SSD SATA II 2.5 pollici 192GB da Transcend

Transcend presenta un nuovo SSD di 192GB, con prestazioni interessanti sia in lettura che in scrittura
di Alessandro Bordin pubblicata il 20 Febbraio 2009, alle 11:13 nel canale StorageNuovo Solid State Drive in arrivo da Transcend, che ha annunciato la commercializzazione di una nuova unità SSD con capacità di ben 192GB. Per la nuova unità Transcend dichiara la presenza di un "nuovo controller", sottointendendo quindi che il SSD non è equipaggiato con il modello JMC 602 al centro di diverse polemiche per quanto riguarda le prestazioni generali.
I chip utilizzati nel nuovo disco sono di tipo MLC e gestiti appunto da un nuovo controller non meglio identificato, che dovrebbe garantire velocità di lettura di 150MB al secondo e scrittura a 90MB al secondo. Valgono ovviamente i pregi che contraddistinguono le unità realizzate senza parti in movimento, ovvero una elevata resistenza agli urti, funzionamento silenzioso e basso consumo di energia, sebbene non molto differente da quello delle unità tradizionali a piatti rotanti.
Il prezzo dell'unità è indicato direttamente dall'ufficio stampa Transcend in
565,00 € IVA inclusa, ovvero non proprio a buon mercato. Difficile però
dire senza prima provarlo se tale cifra sia giustificata o no. Le esperienze
avute nei nostri laboratori hanno infatti dimostrato come esistano enormi
differenze fra SSD di differenti produttori e fra differenti modelli.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPenso che al momento, comunque, la capienza sia l'ultimo dei problemi...
Per chi ha bisogno di grandi quantità di storage le soluzioni "normali" sono ancora troppo convenienti... questi SSD servono a gestire il SO e poco altro (IMHO) e a questi prezzi difficilmente riusciranno a coprire una grossa fetta del mercato consumer...
EDIT: mi ero dimenticato che questo è da 2.5 scusate
è lo penso pure io... a questo punto sarebbe meglio fare un controller buono costoso ma con chip memoria intercambiabili così la spesa si ammortizza nel tempo, perchè altrimenti uno oggi si compra un intel, spende un botto poi dovrà rispendere quando avrà bisogno di più capacità...
i raptor non hanno un seek medio di 0,1-0,5ms...
Giusto anche questo è vero, però boh il prezzo mi sembra ancora troppo alto, secondo me ancora il gioco non vale la candela, poi magari ad alcune persone in alcuni ambiti può essere fondamentale avere un seek time così basso, ma per una diffusione di massa 500+ euro per meno di 200 GB ancora non mi sembra l'ideale
Penso che al momento, comunque, la capienza sia l'ultimo dei problemi...
Per chi ha bisogno di grandi quantità di storage le soluzioni "normali" sono ancora troppo convenienti... questi SSD servono a gestire il SO e poco altro (IMHO) e a questi prezzi difficilmente riusciranno a coprire una grossa fetta del mercato consumer...
Quoto. Poi c'è anche da mettere in conto che questi gingilli soffrono ancora di problemi di gioventù non indifferenti. Leggevo prima una notizia a proposito su Tom's proprio riguardo gli SSD Intel.
In ogni caso c'e` ancora molto da lavorare su controller, firmware, e soprattutto supporto del sistema operativo con un file system ed una gestione di tutto il resto ottimizzati ad hoc (ma se neanche su Linux, per quello che ne sappia, c'e` ancora qualcosa del genere, di strada ancora ce ne vuole). Se gli SSD ad esempio avessero modo di conoscere meglio la struttura e la disposizione dei dati in input potrebbero lavorare con piu` efficienza e sicurezza.
Programmi di terze parti come MFT che lavorando a basso livello danno un boost in scrittura e salvaguardano le celle di memoria degli SSD trasformando blocchi di dati da casuali a sequenziali non fanno altro che quello che dovrebbero fare file system, OS e SSD progettati per lavorare in sintonia fra loro.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".