Maxtor ed nForce 4: un firmware risolve i bug
Un aggiornamento del firmware di varie serie di hard disk Maxtor permetterebbe di risolvere problemi di corruzione dei dati con sistemi basati su chipset nForce 4
di Paolo Corsini pubblicata il 10 Febbraio 2006, alle 09:35 nel canale Storage









DJI Neo 2 in prova: il drone da 160 grammi guadagna il gimbal e molto altro
L'IA "seria" di Appian è diversa: inserita nei processi e rispetta dati e persone
Polestar 3 Performance, test drive: comodità e potenza possono convivere
Presentato il nuovo obiettivo Laowa 35mm f/2.8 Zero-D Tilt-Shift 0.5x Macro, ancora più versatile
ESA ha proposto un aumento del budget da 16,9 miliardi di euro a 22,3 miliardi di euro per le attività spaziali
Piratare Battlefield 6? Davvero una pessima idea, gli hacker non vedono l'ora che ci proviate!
Arriva Veeam Data Platform v13. Più sicurezza, maggiore protezione dell'IA
Framework interrompe la vendita di RAM: priorità ai nuovi laptop, aumenti in arrivo
Tachyum inventa le memorie TDIMM: una nuova DDR5 open source per accelerare l'AI su larga scala
Roborock Q7 TF+, il robot economico costa ancora meno durante il periodo del Black Friday
Osca rinasce: le auto dei fratelli Maserati tornano a viaggiare sulle strade italiane
Hlpy, la tecnologia al servizio dell’assistenza stradale per case automobilistiche, assicurazioni e operatori della mobilità
Ericsson rilancia sul 5G Standalone: l’Italia deve colmare il divario con i mercati più avanzati
Black Friday Amazon: arrivano i super-sconti più alti dell'anno. Qui i ribassi migliori, davvero aggiornati
Seagate raggiunge 6,9 TB per piatto con HAMR: verso hard disk da 55 TB
Samsung lancia la One Shot Challenge: come cambia il modo di fotografare grazie a Galaxy AI
Dell: il passaggio da Windows 10 a Windows 11 è più lento del previsto









192 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHitachi??? sempre pefetti
anche i SATA2....
sinceramente i Maxtor spero cambino rotta ora, dopo l'acquisizione da parte di Segate.....
veramente tra i peggiori HDD mai provati fino ad ora, (e non ho provati solo 2
BYEZZZZZZZZZZ
Mi da anche errore di file corrotti su tutto quello che scarico da internet e non solo.
Sto impazzendo, ho aggiornato bios (ASUS A8N-E ATHLON XP 64 3500+) ho installato ultimi driver nvidia (6,70) ho depennato la voce Enable Command Queue nelle proprietà del controller SATA come consigliato da qualcuno
Ho scritto a Maxtor e mi hanno risposto chiedendomi un sacco di dati inutili che gli ho fornito...
Non so più che fare....
Il mio grande dubbio, dopo aver appurato che questo HD é difettoso, é che, collegato sul controller ATA, ho anche un altro HD Western Digital da 250 Gb che, collegato sul vecchio PC, non dava alcun problema, collegato a questo, mi da gli stessi problemi del Maxtor e hanno cominciato a corrompersi tutti i file che erano presenti.
Mi spiego meglio, scaricando un file da internet e salvandolo sull'HD EIDE, il file risulta corrotto ugualmente.
Ho pensato che fosse dovuto al fatto che i temporanei venivano comunque salvati sul SATA Maxtor e che quindi fosse questo a corromperli, ho quindi cambiato il settaggio della posizione dei file temporanei, mettendolo sull'HD EIDE, ma non é cambiato nulla, i file continuano a risultare corrotti dopo il salvataggio...
Qualcuno sa dare una spiegazione?
Grazie
anche i SATA2....
sinceramente i Maxtor spero cambino rotta ora, dopo l'acquisizione da parte di Segate.....
veramente tra i peggiori HDD mai provati fino ad ora, (e non ho provati solo 2
BYEZZZZZZZZZZ
Bhè, ognuno ha le proprie esperienze, questo voleo dimostrare. Quindi è un tantino azzardato dire "Maxtor fa cagare"
Se ti riferisci a quel mio post, non mi riferivo a quello!
Cmq concordo pure io, gli unici problemi li ho avuti proprio con un Hitachi, quindi
Mi da anche errore di file corrotti su tutto quello che scarico da internet e non solo.
Sto impazzendo, ho aggiornato bios (ASUS A8N-E ATHLON XP 64 3500+) ho installato ultimi driver nvidia (6,70) ho depennato la voce Enable Command Queue nelle proprietà del controller SATA come consigliato da qualcuno
Ho scritto a Maxtor e mi hanno risposto chiedendomi un sacco di dati inutili che gli ho fornito...
Non so più che fare....
Il mio grande dubbio, dopo aver appurato che questo HD é difettoso, é che, collegato sul controller ATA, ho anche un altro HD Western Digital da 250 Gb che, collegato sul vecchio PC, non dava alcun problema, collegato a questo, mi da gli stessi problemi del Maxtor e hanno cominciato a corrompersi tutti i file che erano presenti.
Mi spiego meglio, scaricando un file da internet e salvandolo sull'HD EIDE, il file risulta corrotto ugualmente.
Ho pensato che fosse dovuto al fatto che i temporanei venivano comunque salvati sul SATA Maxtor e che quindi fosse questo a corromperli, ho quindi cambiato il settaggio della posizione dei file temporanei, mettendolo sull'HD EIDE, ma non é cambiato nulla, i file continuano a risultare corrotti dopo il salvataggio...
Qualcuno sa dare una spiegazione?
Grazie
Prova con i drivers 6.53 dopo aver attentametne disinstallato i 6.70, magari dando una pulita post disinstallazione ai 6.70 con drivers cleaner. oppure prova senza drivers ide degli nforce e tieni quelli di windows
(( il disco nn contiene sistema operativo ))
ho masterizzato i tre file che si trovano nello zip ho riavviato il pc mettendo come boot 1 l'hard disk da aggiornare ok come boot 2 il masterizzatore ok all'avvio mi parte il cd ok arriva al comando
A:/
come faccio....
grazie a tutti...
Con i 6,53 non ho provato, ma con i driver di window io problema sussisteva già, ancora prima di installare i driver nvidia....
Ma come mai mi corrompe anche i file sul drive IDE??????
Capita anche questo a volte, e non è un problema solo dei Maxtor...
Normalmente si risolve rimettendo gli IDE originale Microsoft
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".