Kingston, nuovo SSD PCIe NVMe serie A1000: l'entry-level dalle elevate prestazioni

"Kingston è entusiasta di rilasciare il suo SSD più recente per il mercato entry-level PCIe NVMe. Progettato con memorie Flash NAND 3D, A1000 è più affidabile e durevole di un disco rigido e raddoppia le prestazioni di un SSD SATA: il vantaggio delle prestazioni PCIe a circa lo stesso prezzo di un SATA", ha dichiarato Tony Hollingsbee responsabile commerciale SSD per Kingston
di Carlo Pisani pubblicata il 04 Aprile 2018, alle 08:41 nel canale StorageKingston
Kingston ha ufficialmente annunciato l'arrivo di una nuova serie di SSD ad alte prestazioni destinate a coprire la fascia di mercato un grandino sopra i modelli più performanti SATA, senza però doversi affacciare alle soluzioni top di gamma: precisamente parliamo della serie l'A1000 PCIe NVMe SSD, pensata come unità storage PCIe NVMe di fascia consumer entry-level.
La base di partenza sono memorie NAND 3D disposte su PCB con formato M.2 2280 (22x80 mm), interfaccia PCIe NVMe Gen 3.0 x2, controller Phison 5008 a 4 canali: un buon mix in grado di offrire prestazioni doppie rispetto ai limiti delle soluzioni SATA, capacità adeguate e strizzando l'occhio a contenere il più possibile i prezzi.

La serie A1000 sarà composta da tre modelli con capacità da 240 GB, 480 GB e 960 GB, con garanzia di 5 anni; per quanto riguarda le performance, le relative schede tecniche riportano i seguenti dati:
Lettura / scrittura sequenziale TLC:
- 240 GB: fino a 1.500 MB/s / 800 MB/s
- 480 GB: fino a 1.500 MB/s / 900 MB/s
- 960 GB: fino a 1.500 MB/s / 1.000 MB/s
Lettura / scrittura casuali in 4K:
- 240 GB: fino a 100.000 IOPS / 80.000 IOPS
- 480 GB: fino a 100.000 IOPS / 90.000 IOPS
- 960 GB: fino a 120.000 IOPS / 100.000 IOPS
Total Bytes Written (TBW):
- 240 GB: 150 TB
- 480 GB: 300 TB
- 960 GB: 600 TB
"Kingston è entusiasta di rilasciare il suo SSD più recente per il mercato entry-level PCIe NVMe. Progettato con memorie Flash NAND 3D, A1000 è più affidabile e durevole di un disco rigido e raddoppia le prestazioni di un SSD SATA: il vantaggio delle prestazioni PCIe a circa lo stesso prezzo di un SATA", ha dichiarato Tony Hollingsbee responsabile commerciale SSD per Kingston "I consumatori possono sostituire un disco rigido o un SSD più lento con A1000 e disporre di capacità di archiviazione sufficienti per applicazioni, video, foto e altro ancora".
Kingston per il momento non si è sbilanciata nel fornire disponibilità e prezzi, non ci resta che aspettare di vedere se questa soluzione sarà in grado di smuovere veramente gli equilibri del mercato degli SSD entry-level; per maggiori informazioni sui prodotti della serie A1000 vi invitiamo a visitare la pagina a loro dedicata.
10 Commenti
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Preso un 960 evo nvme da 2 settimane, contentissimo,più rapido dell' 850 sata che ho, chissà che si abbassino ancora di più i prezzi,anche se il problema odierno sono le RAM e le GPU240 GB: fino a 100.000 MB/s / 80.000 MB/s
480 GB: fino a 100.000 MB/s / 90.000 MB/s
960 GB: fino a 120.000 MB/s / 100.000 MB/s
Siamo sicuri???
Non si sa proprio in che fascia di prezzo si piazzeranno?
240 GB: fino a 100.000 MB/s / 80.000 MB/s
480 GB: fino a 100.000 MB/s / 90.000 MB/s
960 GB: fino a 120.000 MB/s / 100.000 MB/s
Siamo sicuri???
corretto in IOPS, grazie
in rete si parla di:
- $119.60 (240GB)
- $218.40 (480GB)
- $403 (960GB)
ma niente di ufficiale per il mercato europeo, sul sito Kingston è già abilitata la funzione "buy" ma i link non sono ancora funzionanti
- $119.60 (240GB)
- $218.40 (480GB)
- $403 (960GB)
ma niente di ufficiale per il mercato europeo, sul sito Kingston è già abilitata la funzione "buy" ma i link non sono ancora funzionanti
Sembra più o meno allineato al 960EVO di Samsung.
- 99 euro (240GB)
- 179 euro (480GB)
- 339 euro (960GB)
https://www.notebooksbilliger.de/pr.../kingston+a1000
- 99 euro (240GB)
- 179 euro (480GB)
- 339 euro (960GB)
https://www.notebooksbilliger.de/pr.../kingston+a1000
Così va già meglio.
Più che altro il problema sono i software professionali di alcune compagnie che fanno pietà in quanto ad ottimizzazione..
Nel mondo linux generalmente c'e' molta ottimizzazione e forte uso del parallelismo. Sarà che essendo presente molto in ambito server il multithreading spintissimo è un fatto assodato..
In ambito windows / mac varie suite anche professionali spesso non sfruttano a dovere ambienti multi cpu e calcolo con una o più gpu.
Basta eseguire vari processi con il task manager aperto per vedere cose tipo 4-8% di consumo CPU quando sarebbe il caso di vedere fillati tutti i core per bene..
E casomai per molti di quegli algoritmi basterebbe veramente quella mezz'oretta di revisione del codice per mandarli in multithread...
E' una situazione che va piuttosto male :/
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