Dischi SSD: il JEDEC vuole lo standard per il 2009

L'organizzazione che si occupa della standardizzazione nell'ambito tecnologico è prossima ad avviare il tavolo di lavoro attorno allo sviluppo di uno standard per i dischi a stato solido
di Andrea Bai pubblicata il 21 Novembre 2008, alle 09:52 nel canale StorageIl JEDEC, l'organizzazione che si occupa dello sviluppo di standard in ambito IT, ha esortato le aziende del panorama tecnologico a partecipare ai lavori coordinati dal subcomitato JC-64.8 ed incentrati sullo sviluppo di uno standard per le unità di storage a stato solido. Secondo il JEDEC sarà possibile disporre di uno standard definito nel corso del prossimo anno.
Mian Quddus, presidente del consiglio di amministrazione del JEDEC, ha dichiarato: "E' evidente che l'industria debba adottare degli standard per i dischi a stato solido, al fine di garantirne affidabilità e qualità. Il JEDEC sta cercando di radunare realtà che possano collaborare assieme per definire uno standard in tempi rapidi".
Il subcomitato JC-64.8 è co-presieduto da Seagate e Micron, che già da diversi mesi hanno iniziato a gettare le fondamenta per i lavori attorno al nuovo standard. Nel corso delle analisi sarà necessario dover stabilire con precisione una serie di parametri di operatività che i dischi a stato solido dovranno essere in grado di raggiungere.
Il processo di sviluppo del nuovo standard andrà ad interessare anche altri comitati del JEDEC, così come gruppi di lavoro di altre realtà, quali l'International Committee for Information Technology Standards, la Serial ATA International Organization, l'International Disk Drive Equipment and Materials Assoctiation e la Storage Networking Industry Association che dovranno confrontarsi con cadenza pressoché mensile a partire dal prossimo mese di Gennaio.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info- il consumo in idle e il consumo massimo;
- la velocità in lettura e scrittura riferita ad un sample test (che ovviamente deve essere lo stesso per tutti) quando il disco è già stato scritto un certo numero di volte:
- il MTBF "reale".
Speriamo^^
Immagino inventeranno una nuova interfaccia, creata appositamente per integrare gli SSD nell'ecosistema "PC" (direi una via di mezzo tra ram e dischi classici).
Quoto.
Immagino inventeranno una nuova interfaccia, creata appositamente per integrare gli SSD nell'ecosistema "PC" (direi una via di mezzo tra ram e dischi classici).
dalla press release originale :
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