20 nanometri nel 2011, anno degli SSD
Il 2011 sarà caratterizzato dall'implementazione del nuovo processo produttivo a 20 nanometri, con conseguenti benefici sul prezzo finale delle unità SSD
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 27 Novembre 2009, alle 09:36 nel canale StorageSecondo quanto riportato da Digitimes, il 2011 rappresenterà l'anno chiave per la diffusione su larga scala delle unità SSD. Il periodo indicato sarà caratterizzato da un vertiginoso calo dei prezzi per i moduli di memoria NAND: i principali produttori e fornitori di memorie adotteranno infatti per questo anno il nuovo processo produttivo a 20 nanometri, raggiungendo così nuovi volumi produttivi e abbassando sensibilmente i costi.
Come il noto sito internet riporta, la questione è emersa nel corso di un incontro a Taipei tra i principali dirigenti delle più note società produttrici Cinesi di memorie come A-Data, Condel, JMicron e Silicon Motion. I rappresentanti hanno inoltre espresso l'esigenza di unirsi nel tentativo di sviluppare specifiche di sviluppo standard per le unità SSD, in modo da riuscire a fronteggiare al meglio la concorrenza estera.
Il passaggio al processo produttivo a 20 nanometri rappresenterà dunque, nel 2011 la chiave con cui le unità SSD apriranno la porta con per approdare sul mercato dei volumi. Se da un lato, già nel corso degli ultimi mesi le unità a stato solido hanno conosciuto un consistente abbassamento dei prezzi, l'implementazione del nuovo processo produttivo colmerà quello spazio che ancora separa gli SSD dagli hard disk tradizionali.
61 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infofino a quando non ci sarà il pareggio, credo che per la maggior parte degli utenti office/home gli attuali dischi meccanici rappresentanto il miglior compromesso tra costi/benefici...imho.
Visti gli enormi benefici apportati da un SSD, non penso sia necessario un pareggio per avere diffusione su larga scala (sempre che a 60€ tu non voglia degli SSD ciofeca che sono assimilabili a schede di memoria...).
Se a 60/80€ già ci fosse un SSd da 120/200GB con performance come quelli intel, se ne venderebbero a palate di SSD
fino a quando non ci sarà il pareggio, credo che per la maggior parte degli utenti office/home gli attuali dischi meccanici rappresentanto il miglior compromesso tra costi/benefici...imho.
come fai a paragonare un disco classico con un ssd? ovvio che un pareggio è ben accetto ma i 2 livelli di performance non sono paragonabili
questo per dire che se hai bisogno di velocità pura allora anche un prezzo di 4x superiore per un disco ne 1/3 della capienza è un prezzo ottimo per un tipo di periferica come questo
un disco ssd se usato nel posto e modo giusto da il maggior incremento di performance di un sistema che si possa ottenere oggi quindi è normale che abbia un costo superiore ai dischi standard che hanno come punto di forza la capienza e non la velocità
fino a quando non ci sarà il pareggio, credo che per la maggior parte degli utenti office/home gli attuali dischi meccanici rappresentanto il miglior compromesso tra costi/benefici...imho.
ormai si commenta a caso
guardati qualche test e fai le tue conclusioni al limite
...aspetteremo
guardati qualche test e fai le tue conclusioni al limite
fino a quando non ci sarà il pareggio, credo che per la maggior parte degli utenti office/home gli attuali dischi meccanici rappresentanto il miglior compromesso tra costi/benefici...imho.
anche io aspetto che gli SSD da 500gb li regalino nelle patatine
ma nel frattempo x ingannare l'attesa mi sono comprato un x25-E
I test on line, dicono che gli ssd in alcuni casi, quelli piu costosi attualmente sul mercato, danno un buon margine di performance, vero, ma dal costo esorbitante, come per gli x25. Mi chiedo se un tale margine possa giustificare, oggi, una tale spesa, in altre parole, se il rapporto costo/beneficio ne giustifica la spesa (veramente?).
Inoltre, altre due considerazioni:
- differentemente dai test on line che spesso parlano di prestazioni paraboliche, mentre poi, nell'utilizzo con applicazioni comuni, gli utenti che li hanno acquistati e provati, raccontano di prestazioni si piu veloci degli attuali dischi meccanici, ma non tali da giustificare un costo cosi esorbitante.
- se si aggiunge che oggi ci sono ottimi dischi meccanici dal costo molto basso e con capienze importanti, i dubbi mi rimangono.
Allora mettiamoci d'accordo sulle informazioni da dare in giro:
gli ssd attuali, parlo dei piu costosi, sono si piu performanti dei dischi meccanici, ma per il momento, hanno per contro due fattori importantissimi:
il costo troppo elevato;
capienze troppo basse;
un ragionamento tutt'altro che "a caso"...
grazie per le cose ovvie(presenti in ogni discussione che parli di ssd esistente) appena dette
la news parla proprio di questo se ci hai fatto caso
nuovi processi produttivi portano:
1)costo inferiore
2)maggiore densità di memorizzazione a parità di superficie
fai 2+2 e ottieni unità più capienti a prezzo inferiore ---> evoluzione tecnologica e diffusione nei settori più bassi del mercato
ora rileggi il tuo post
fino a quando non ci sarà il pareggio, credo che per la maggior parte degli utenti office/home gli attuali dischi meccanici rappresentanto il miglior compromesso tra costi/benefici...imho.
tipo... "quando le ferrari costerano 10mila€ come la mia nuova panda allora le comprerò"
ripeto:
1) non hai provato un ssd(e sono ancora acerbi!!!)
2) da qui al 2011 ci saranno importanti evoluzioni nel mondo SSD, la tencologia è ancora immatura e il supporto da parte dei sistemi operativi(va rivisto anche il concetto di memorizzazione dei dati) appena accennato
3) i primi hd costavano un occhio della testa in relazione alla capienza...eppure andavano molto meglio delle unità di memorizzazione precedenti(nastri, schede ecc ecc)
in definitiva:
commento a caso
non sono tutti smanettoni come noi.......si tratta di capire le esigenze........se stiamo dietro all'innovazione tecnologica dovremmo spendere i nostri stipendi in pc semrpe aggiornati.......vittime del marketing?
Io ieri sera ho montato il nuovo raid 0 (in sostituzione del vecchio) spendendo 100 euro per 750 GB ed un transfer rate medio di 250 MB/s. Rispetto al vecchio, con un transfer rate medio di 110 MB/s, la differenza si nota si, ma non cosi' tanto come i numeri direbbero.
Insomma, per l'uso normale non vedo grosse differenze nella velocita' di transfer rate, gli SSD dovrebbero dare sopratutto vantaggi sull'access time e, a quel punto, secondo me basterebbe un SSD da tipo 80 giga a 60 euro, per metterlo su come disco per l'OS...il resto puo' benissimo stare su dischi tradizionali.
Comunque, non ho mai visto l'informatica scendere tanto a livelli da LIDL...appena un paio di anni fa chi si costruiva un PC era disposto a fare folli per avere, esempio, un giga di RAM in piu', e adesso che la RAM (e di ottima qualita', tra l'altro) te la tirano dietro, tutti con max due giga di ram...il costo del gigabyte su HD e' crollato, ed invece di farsi dei bei sistemi RAID 0 la gente si fa problemi a spendere per i dischi...cavolo, io 10 anni fa avrei dato un braccio per avere le possibilita' che si hanno oggi...
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