Spunta in rete una NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti da 44 GB di memoria

Nell'ultimo periodo si parla tanto di memoria video e di quanto questa possa risultare quasi insufficiente sulle moderne proposte nel settore GPU. Per porre rimedio a questo problema, un'azienda ha ben pensato di installare ben 44 GB di VRAM, ma su una GeForce RTX 2080 Ti di NVIDIA.

Come dimostra lo screenshot di GPU-Z, la scheda monta 45056 MB di memoria su un bus a 352 bit per una bandwidth massima di 616 GB/s. Si tratta sostanzialmente di una larghezza di banda pari a quella delle soluzioni più recenti su un'architettura che però conta ben 5 anni di età. Ma come è possibile che la scheda sia in grado di supportare una quantità simile di memoria?

La risposta è semplice: per realizzare il progetto è stata utilizzata una GeForce RTX 2080 Ti prodotta da Leadtek che adotta il PCB delle versioni reference. Il PCB della casa di Santa Clara, infatti, è lo stesso utilizzato per la TITAN RTX, ultima TITAN indirizzata ai videogiocatori. Questo dispone di ben 24 slot di memoria su ciascuna faccia della board, ma nel caso della RTX 2080 Ti viene impiegato un solo lato.

In questo caso, molto semplicemente sono stati impiegati tutti gli slot con moduli da 2 GB. Tuttavia, va anche sottolineato che per quanto la scheda venga correttamente riconosciuta, nei benchmark e nei giochi non è stato possibile sfruttarla. E anche in questo caso il motivo risulta piuttosto ovvio: le modifiche al design hanno reso la scheda incompatibile con i driver ufficiali.

Proprio in occasione del Computex avevamo parlato delle schede video personalizzate che popolano i mercati brasiliano e cinese, un problema che NVIDIA sta tentando di affrontare poiché, seppur vendute con il nome delle soluzioni originali, non rispettano le specifiche del produttore. In ambito professionale, però, vi sono alcune aziende che forniscono firmware personalizzati per consentire l'uso delle proposte custom.