NVIDIA sta attuando pratiche anticoncorrenziali? Gli uffici francesi perquisiti dall'Antitrust

L'Autorità Garante della Concorrenza francese ha effettuato una perquisizione a sorpresa negli uffici locali di NVIDIA. Secondo quanto emerso, il produttore di GPU è sospettato di aver attuato pratiche anticoncorrenziali nel settore delle schede grafiche.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Settembre 2023, alle 06:11 nel canale Schede VideoNVIDIA
Questa settimana (martedì) gli uffici francesi di NVIDIA sono stati perquisiti dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. A diffondere la notizia è stato il Wall Street Journal. Una nota dell'agenzia, visibile qui, non cita esplicitamente NVIDIA, ma ci sono pochi dubbi. Si parla infatti di "un'irruzione all'alba negli uffici di un'azienda sospettata di aver attuato pratiche anticoncorrenziali nel settore delle schede grafiche".
Nello stesso testo il garante ricorda che la perquisizione non sancisce "l'esistenza di una violazione della legge" bensì apre una fase di "indagine approfondita" volta eventualmente ad accertarla.
Fonti del WSJ riferiscono le autorità francesi hanno messo nel mirino NVIDIA dopo il boom della domanda di GPU (H100 e A100) per l'addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) da parte di colossi come Microsoft e OpenAI, nonché altri servizi di AI generativa.
L'ultima trimestrale di NVIDIA ha visto il fatturato volare a 13,51 miliardi di dollari, in crescita del 101% rispetto a un anno fa: a fare la parte del leone è stato proprio il segmento Data Center, con ricavi di 10,323 miliardi di dollari, un dato superiore del 171% sull'anno passato.
Insomma, la corsa di NVIDIA - e siamo solo all'inizio - sembra abbia allertato l'autorità francese. E, scusate la malizia, ma non è da escludere che "qualcuno" abbia spinto affinché avvenissero le perquisizioni. Non abbiamo in mente nessuno di particolare, ma talvolta certe cose non succedono per caso.
Irruzioni di questo tipo negli uffici si verificano la mattina molto presto, quando le società sono chiuse ma prossime all'apertura: l'obiettivo è coglierle di sorpresa, perquisire i locali e sequestrare materiali fisici e digitali, oltre che fare qualche domanda ai dipendenti che arrivano al lavoro. In particolare, l'autorità francese afferma di aver condotto il raid come parte della sua indagine sul settore cloud.
NVIDIA al momento non ha rilasciato dichiarazioni su quanto accaduto, ma molti si interrogano sul futuro: l'azione del garante francese è il preludio a problemi più grossi, a livello europeo e non solo, per la società guidata da Jensen Huang?
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infolanciate il sasso e nascondete la mano?
Sono gli altri che faticano a tenere il passo.
la questione non ruota sulle schede RTX, ma sulle A100 e similari, per datacenter coinvolti nello sviluppo AI
Perché non fanno così anche gli altri se è così semplice? Il prodotto migliore è quello che vende bene, lo scopo è quello
Spero cancellino la frase...
Un "certa" sinistra radical chic rossa amd ha spinto per controlli alla sede della libera e democratica nvidia
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