NVIDIA è sicura: la GeForce RTX 5090 non fonderà come la RTX 4090

Poco più di due anni fa, il lancio della GeForce RTX 4090 fu offuscato da un numero imprecisato, ma comunque non vasto, di GPU che videro fondersi i rispettivi connettori 12VHPWR. L'arrivo della revisione 12V-2x6 ha fortunatamente risolto la situazione.

NVIDIA è sicura che quanto accaduto non si ripeterà al lancio della nuova serie RTX 50. I rappresentanti dell'azienda lo hanno dichiarato all'RTX AI PC Day in Corea del Sud. Secondo quanto riportato da QuasarZone.com (via Videocardz), il passaggio al connettore di alimentazione più recente ha risolto il problema.

"Ci aspettiamo che questo fenomeno non si verifichi nella serie RTX 50. Abbiamo apportato alcune modifiche al connettore per evitare che il problema si ripeta. All'epoca abbiamo fatto alcuni interventi per rispondere al problema e ora, a distanza di circa due anni, mi risulta che tali problemi non si verifichino più".

La GeForce RTX 5090 si presenta con un TGP di 575 Watt, che è di 125 Watt superiore alla GeForce RTX 4090, quindi il timore è più che fondato.

Secondo l'azienda, il problema era dovuto principalmente a un'errata installazione dei cavi di alimentazione, in particolare con gli adattatori di terze parti. NVIDIA disse che il principale responsabile del surriscaldamento dei connettori era l'errore umano: se il connettore non era completamente inserito, si surriscaldava e, in casi estremi, fondeva il connettore stesso. Analisi terze, invece, hanno spesso puntato il dito sulla qualità di cavi e adattatori.

Il nuovo 12V-2x6 è di più facile inserzione e sono stati apportati cambiamenti affinché, anche qualora non perfettamente installato, non raggiunga temperature tali da portarlo alla fusione. Non è da escludere che si verifichino però altri incidenti: abbinare la GeForce RTX 5090 a un alimentatore di qualità e con almeno 1000 Watt di potenza è fondamentale per farla rendere al meglio ed evitare problemi.