NVIDIA aumenta i flussi di codifica sulle schede video GeForce

NVIDIA aumenta i flussi di codifica sulle schede video GeForce

NVIDIA ha aumentato i flussi di codifica gestibili con le schede video consumer GeForce, portandoli da tre a cinque. Il nuovo aggiornamento consente di gestire in maniera più efficiente l'editing video, ma non interessa il numero di unità NVENC disponibili.

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Schede Video
GeForceRTXNVIDIA
 

Con gli ultimi driver per le schede video GeForce, NVIDIA ha aumentato silenziosamente i flussi di codifica simultanei NVENC che passano da tre a cinque. Tuttavia, va sottolineato che l'aggiornamento non agisce sulla parte hardware, di conseguenza le unità fisiche attive sulla gamma consumer non cambiano.

Un aspetto interessante è che l'aggiornamento coinvolge praticamente tutte le schede video, desktop e mobile, rilasciate negli ultimi otto anni. Fanno eccezione alcuni modelli della serie MX, ma sono incluse tutte le GPU desktop Maxwell di seconda generazione, Pascal, Turing, Ampere e naturalmente le ultime Ada Lovelace.

Per quanto riguarda il decoder NVDEC non vi sono limitazioni se non quelle date dall'hardware. I limiti applicati alle schede consumer fanno capo alla strategia commerciale di NVIDIA, volta a segmentare la propria offerta per favorire le soluzioni dedicate al mondo delle workstation. Questa piccola revisione al rialzo giunge quindi inaspettata e gradita.

Ad esempio, la GPU AD102 equipaggia tanto la RTX 4090 quanto la RTX 6000 Ada Generation. Tuttavia, la prima ha solo due unità di codifica attive e 24 GB di VRAM, laddove la seconda ha tre unità attive e 48 GB di memoria installata. Nel caso delle soluzioni professionali NVIDIA non impone limiti né in codifica né in decodifica, il che significa che l'unico limite è dato dalla potenza della scheda.

Naturalmente, le prestazioni vengono influenzate da molteplici fattori, come la risoluzione e il codec selezionato oltre che il numero stesso di flussi. L'aumento, però, sicuramente aiuterà gli appassionati di editing e i creatori di contenuti come i videogiocatori, ai quali inevitabilmente si rivolgono le schede GeForce.

6 Commenti
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Max Power27 Marzo 2023, 13:44 #1
Interessante
zbear27 Marzo 2023, 13:44 #2
In compenso ha tolto il supporto a Win 7, compreso il 64bit. Per me quello che decide può crepare malamente, ma non avremo questa fortuna ..... e parlo di schede pagate ben oltre i 500 euro qualche anno fa.
michele_legnano27 Marzo 2023, 14:02 #3
Originariamente inviato da: zbear
In compenso ha tolto il supporto a Win 7, compreso il 64bit. Per me quello che decide può crepare malamente, ma non avremo questa fortuna ..... e parlo di schede pagate ben oltre i 500 euro qualche anno fa.


vabè dai windows 7 non lo usa più nessuno, era solo un costo per Nvidia continuare a supportarlo
demon7727 Marzo 2023, 14:25 #4
Originariamente inviato da: zbear
In compenso ha tolto il supporto a Win 7, compreso il 64bit. Per me quello che decide può crepare malamente, ma non avremo questa fortuna ..... e parlo di schede pagate ben oltre i 500 euro qualche anno fa.


NOOOOO. VERAMENTE!?!?
Cioè mi stai dicendo che hanno tolto il supporto ad un SO uscito di produzione nel 2015 e per il quale è terminato qualsiasi supporto ufficiale long term nel 2022?

Ma che bastardi.
benderchetioffender27 Marzo 2023, 14:44 #5
onestamente non capisco la notizia: da tabelle wiki gli NVENC per Chip sono 1-2, max 3 sulle Pascal GP100/ GV10x (credo Turing).... cioè sbloccano via software l'uso UP-TO da tre a cinque flussi contemporanei, ma poi non c'è hardware -nessuno- sulla fascia consumer almeno, che abbia la controparte hardware per poter arrivare a quei numeri

cosa mi sfugge?
Saturn27 Marzo 2023, 15:23 #6
Originariamente inviato da: demon77
NOOOOO. VERAMENTE!?!?
Cioè mi stai dicendo che hanno tolto il supporto ad un SO uscito di produzione nel 2015 e per il quale è terminato qualsiasi supporto ufficiale long term nel 2022?

Ma che bastardi.


Doverosa correzione.

https://learn.microsoft.com/it-it/lifecycle/products/windows-embedded-posready-7"]Windows Embedded POSReady 7 aggiornamenti disponibili fino all' 8 ottobre 2024.[/URL]

Gli affezionati a tutti i costi possono pagare e mantenere la propria creatura aggiornata.

Spesso e volentieri "i più creativi" l'aggiornano e basta, con buona pace di Microsoft che chiude non uno, ma due occhi.

Nell'Update Catalog ufficiale ci sono tutti i cumulativi/qualitativi scaricabili, net framework comprese (che però NON si installano senza licenza ESU o...magheggi).

Detto ciò, utilizzi professionali e dedicati a parte, basta, è ora di dare anche a Windows 7 il meritato riposo !

p.s. tornando in topic ragazzi, una raccomandazione ! [COLOR="DarkRed"]MAI INCROCIARE I FLUSSI, SAREBBE MALE ![/COLOR]

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