Nel 2020 la prima nuova GPU Intel di tipo discreto

Ancora 2 anni di attesa e l'azienda americana presenterà la propria nuova architettura di GPU discreta, con prodotti destinati sia ai giocatori come al mondo dei datacenter
di Paolo Corsini pubblicata il 13 Giugno 2018, alle 08:21 nel canale Schede VideoIntelNVIDIAAMDTeslaRadeon InstinctXeon
Intel prepara il debutto delle proprie prime GPU di tipo discreto per l'anno 2020, secondo quanto anticipato dal sito PC Perspective con questo articolo. L'azienda americana non ha di certo nascosto l'interesse verso la creazione di una famiglia di GPU che possa andare a rispondere alle esigenze di differenti mercati.
Al centro di questa iniziativa, ma non poteva del resto essere diversamente, troviamo Raja Koduri, senior vice president del Core and Visual Computing Group di Intel. Koduri è un ex AMD, azienda per la quale si è occupato dello sviluppo delle soluzioni GPU della famiglia Radeon sino allo scorso autunno.
La strategia di Intel non è stata ancora pubblicamente definita, ma quello che è ormai assodato è che le future GPU discrete dell'azienda americana andranno nella direzione sia del mercato client (gaming e workstation professionali) sia di quello data center. Per quest'ultimo in particolare sono gli ambiti legati al machine learning e all'intelligenza artificiale quelli nei quali una GPU discreta può fornire un valido contributo all'elaborazione.
In genere lo sviluppo di un'architettura grafica e delle GPU su questa basate richiede un tempo di circa 3 anni per essere completato: per questo motivo la data del 2020 pare apparentemente essere molto aggressiva e spinta. D'altro canto Intel potrebbe essersi messa all'opera già prima di aver assunto Raja Koduri, partendo quale base dalla propria architettura di GPU utilizzata all'interno dei processori della famiglia Core.
Le future GPU Intel andranno a scontrarsi con le proposte NVIDIA e AMD tanto nel settore consumer come in quello professionale. Per l'azienda americana sarà fondamentale riuscire a proporre sul mercato una prima famiglia di GPU che non sia eccessivamente distante, quanto a capacità prestazionali, dalle soluzoni concorrenti qualora voglia creare una terza alternativa di mercato.
Più che nel settore gaming, a nostro avviso, Intel vorrà essere presente in quello delle proposte destinate ai datacenter così da completare il proprio business legato alle CPU Xeon. Si tratta di un ambito molto interessante per via dei margini che permette di ottenere, nel quale NVIDIA vanta una forte presenza con le proprie soluzioni della famiglia Tesla mentre AMD sta cercando di conquistare uno spazio sempre più ampio con le proposte della gamma Radeon Instinct.
Se verrà confermato il 2020 quale anno di presentazione delle nuove GPU Intel discrete lo capiremo solo più avanti nel tempo. Di certo lo scenario che si prospetta per il futuro è quello di un ritorno ad un mercato delle GPU discrete che sia fatto da 3 aziende produttrici di architetture: con quali pesi e prodotti lo vedremo.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi per altri 2 anni.....
Prezzi GPU Nvidia e AMD alti???Non penso che l'eventuale arrivo di intel nella competizione possa influire chissà quanto sui prezzi. Anzi penso non farà differenza.. a meno che (cosa parecchio improbabile) arrvi sul mercato con una gpu più performante e meno costosa delle proposte amd ed nvidia.
Con le gddr5x e tante tante unità dedicate in leasing da nvidia però
Sarà con alte probabilità una scheda dedicata al mining con la maschera da gaming.
Parlano di "gaming" ma in realtà fan solo riferimento al mercato consumer, da cui attingono i miners.
Lato ludico mi aspetto molto poco.
Parlano di "gaming" ma in realtà fan solo riferimento al mercato consumer, da cui attingono i miners.
Lato ludico mi aspetto molto poco.
E chi gli garantisce che il mining andrà forte negli anni a venire?
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".