Al GTC un robot capace di esplorare ambienti sconosciuti

Due ingegneri italiani stanno lavorando su un progetto di piattaforma robotica: un piccolo automa che riesce ad evitare gli ostacoli e navigare in ambienti sconosciuti grazie all'hardware NVIDIA.
di Rosario Grasso pubblicata il 18 Marzo 2015, alle 12:21 nel canale Schede VideoNVIDIA
Raffaello Bonghi e Walter Lucetti ci hanno mostrato sullo showfloor del GTC la loro nuova tecnologia che ricostruisce una mappa grazie al sensore Xtion di cui è dotato e usa le informazioni così acquisite per evitare ostacoli o aiutare altre persone nella navigazione di ambienti sconosciuti.
Il robot che vedete nel filmato è basato sul supercomputer embedded NVIDIA Jetson, il quale consente di sfruttare la potenza delle GPU per le applicazioni embedded. Jetson è una piattaforma NVIDIA Cuda perfettamente funzionale che permette di sviluppare e implementare rapidamente sistemi impegnativi dal punto di vista del calcolo per computer vision, robotica, medicina e altro ancora. Jetson è basato sul processore Tegra K1 e ha un costo di circa 200 euro. I due giovani ricercatori responsabili del progetto ci hanno detto di aver speso circa 700 per mettere in funzione i prototipi.
Raffaello e Walter sono stati scelti specificamente da NVIDIA rispetto a un alto numero di candidati per il livello avanzato delle loro sperimentazioni nella robotica, all'interno del nuovo piano di Deep Learning e Self-Driving su cui si sta concentrando questo GTC.
Il robot si chiama 4UDE, acronimo di "For Unnamed Discovering of Environments". Oltre alle informazioni che lo stesso Raffaello ci dà nel video potete consultare il suo blog per altri dettagli tecnici.
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