28 nanometri: GPU di nuova generazione più veloci del 45%

Il nuovo processo produttivo a 28 nanometri, da poco attivo per la produzione su grande scala, potrebbe portare importanti benefici alle GPU di prossima generazione
di Gabriele Burgazzi pubblicata il 07 Novembre 2011, alle 09:28 nel canale Schede VideoTSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) è il nome della più grande fonderia di semiconduttori al mondo: l'azienda ha di recente comunicato il raggiungimento del nuovo processo produttivo a 28 nanometri, ora disponibile per la produzione su larga scala. I vantaggi che derivano da un nuovo step nella miniaturizzazione del processo sono ovviamente costi più contenuti ma anche la possibilità di raggiungere frequenze più elevate.
Tra i clienti principali di TSMC ci sono NVIDIA e AMD: entrambe le aziende hanno da tempo confermato che le soluzioni di nuova generazione saranno sviluppate a 28 nanometri. Le GPU nome in codice Tahiti per AMD e Kepler per NVIDIA dovrebbero così arrivare nel corso del prossimo anno sul mercato e portare importanti benefici.
Per avere un'idea delle potenzialità che il cambio di processo produttivo consentirà di garantire, andiamo allora ad analizzarne le caratteristiche. 28HP è il nome del processo produttivo di TSMC ed è il primo per l'azienda taiwanese ad utilizzare la tecnologia HKMG (High- Metal Gate). Questo passaggio rappresenta un cambiamento radicale rispetto a quanto fatto fino ad ora: TSMC sin al processo a 40 nanometri si è infatti appoggiata alla tecnologia SiON (Silicon oxynitride - ossinitruro di silicio).
Il passaggio in favore della tecnologia HKMG, che prevede l'impiego di un materiale con una alta costante dielettrica permette di andare a ridurre in modo sensibile la dispersione di corrente. A conti fatti sarà così possibile ridurre i consumi, aumentando però le frequenze di fuzionamento.
Secondo quanto riportato da Dailytech a questo indirizzo, il processo 28HP di TSMC sarebbe già arrivato ad una buon livello. A conti fatti il passaggio permetterebbe di andare ad aumentare le frequenze di funzionamento fino al 45% rispetto alle soluzioni prodotte con la precedente tecnologia a 40 nanometri, utilizzata per lo sviluppo delle ultime due generazioni di VGA. Questo incremento, calcolato su linea teorica, potrebbe ovviamente essere modificato pesantemente in base agli approcci architetturali che AMD e NVIDIA decideranno di attuare.
Il passaggio di nodo produttivo rappresenta, come ogni volta, una sfida tecnologica con un vasto numero di variabili. Già nel caso dell'introduzione dei 40 nanometri TSMC aveva incontrato non poche difficoltà, andando ad influenzare direttamente sulle consegne di schede Radeon HD 5800. Secondo le prime indiscrezioni, anche se manca ufficialmente ogni conferma ufficiale, i problemi di resa sarebbero presenti anche nel processo a 28 nanometri e verrebbero confermati direttamente dalle fonti che indicano come sempre più lontano il lancio delle VGA di nuova generazione.
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoParse error, ci riprovo dopo il secondo caffe'...
Se le stime che fanno sono vere è un bel passo in avanti...
Domanda provocatoria
in questo caso viene introdotta anche la tecnologia HKMG che dasola vale un nuovo processo produttivo. l'intel la usa gia da anni e la sta per mandare in pensione con il passaggio ai 22nm 3d ma ha dimostrato di dare molti vantaggi sul versante dei consumi.
Vorrei più giochi che mostrino la potenza grafica..
Il prossimo AC non avrà bisogno di andare oltre una x1950 per quel che vale..
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