Schede madri: più di 100 milioni di consegne nel 2005

Le consegne combinate dei primi quattro produttori taiwanesi fanno registrare un incremento del 18% rispetto ai risultati dell'anno precedente
di Andrea Bai pubblicata il 11 Gennaio 2006, alle 11:38 nel canale Schede Madri e chipsetI primi quattro produttori taiwanesi di schede madri, ovvero Asustek Computer, Elitegroup Computer Systems, Gigabyte Technology e MSI, hanno realizzato un volume di consegne combinate di 104,86 milioni di unità nel 2005: si tratta di un risultato che rappresenta una crescita del 18% rispetto agli 88,51 milioni di schede consegnate nello scorso anno.
Nello scorso mese di dicembre il volume di consegne ha raggiunto quota di 10,11 milioni, ovvero il 22% in più rispetto ai 8,30 milioni del Dicembre 2004. Nel quarto trimestre 2005 sono state globalmente consegnate 32,25 milioni di schede madri, il 26,22% in più rispetto a quanto registrato nello stesso periodo dell'anno precedente.
Nel mese di dicembre Asustek ha registrato entrate per 34,28 miliardi di dolari taiwanesi, una crescita del 38% rispetto allo scorso anno. Le vendite di schede madri, sistemi notebook e desktop hanno costituito il 70% del totale.
La crescita annuale maggiore è però stata conseguita da ECS, la quale con il 58% in più è arrivata a quota 4,3 miliardi di dollari taiwanesi. Nel corso del 2005 la vendita delle schede madri ha costituito i due terzi delle entrate della compagnia, mentre il restante terzo è stato costituito dai notebook. Per il 2006 ECS prevede di riorganizzare le vendite in modo da realizzare il 30% delle entrate dalle schede madri, il 20% dai notebook e il 50% dal nuovo comparto desktop.
Gigabyte ha invece registrato 4,39 miliardi di dollari nel mese di dicembre, con un incremento del 21,35% su base annuale. La compagnia ha in programma un investimento di 50 milioni di dollari nell'area della Cina, per espandere la proposta di prodotti fino ai telefoni cellulari (per altro già timidamente proposti nel corso dell'ultimo anno).
MSI ha raggiunto invece la quota di 6,30 miliardi di dollari, con una crescita del 6,14% rispetto al mese di Dicembre 2004. Per il 2006 la compagnia prevede di intensificare la commercializzazione di prodotti destinati al segmento consumer electronics, accanto alle normali schede madri e schede video.
Fonte: Digitimes
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChe DFI faccia ottime schede per overclock non significa necessariamente che sia fra i maggiori produttori di schede madri.....
Rimane cmq molto di nicchia.
Il segmento value dfi che dovrebbe tirare molto le vendite, non è molto considerato dall' utenza.
Come dire in siti HW come questo se ne straparla nel forum in sezioni oltretutto molto specializzate, ma che non fanno l' ago della bilancia nel mercato, anche visto l' elevato prezzo.
I veri leader rimangono i soliti, Asustek (anche se non è dato sapere se comprenda la sottodivisione Asrock) e compagnia bella.
Il segmento value dfi che dovrebbe tirare molto le vendite, non è molto considerato dall' utenza.
Come dire in siti HW come questo se ne straparla nel forum in sezioni oltretutto molto specializzate, ma che non fanno l' ago della bilancia nel mercato, anche visto l' elevato prezzo.
I veri leader rimangono i soliti, Asustek (anche se non è dato sapere se comprenda la sottodivisione Asrock) e compagnia bella.
Infatti, Dfi è cmq riferita ad un mercato di nicchia, pur avendo la serie infinity che è rivolta al mercato value.
Tra rotture precoci, cambi di chipset e cambi di socket...
4 layer, 3 fasi, qualche condensatore buono, qualche di bassa qualità
se vuoi di più paghi di più, e non è detto che migliori la situazione
come durata siam lì...
siamo noi che siamo cambiati, e vogliamo sempre upgradare, appena esce la scheda nuova, con due cazzatine di marketing che ci strizzano l'occhio
Tempo fa vidi una discarica cinese in cui c'erano tonnellate di componenti elettronici buttati... Una montagna.... Ma tutta sta spazzatura dove va a finire?
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