AMD, l'addio ad AGESA compie un passo avanti con la prima implementazione openSIL su piattaforme client

AMD, l'addio ad AGESA compie un passo avanti con la prima implementazione openSIL su piattaforme client

AMD ha pubblicato su GitHub il primo codice open-source openSIL per i SoC Phoenix, introducendo il supporto alle piattaforme client nel progetto che mira a sostituire AGESA. Dopo i proof-of-concept per EPYC Genoa e Turin, questa release rappresenta un passo cruciale verso l'adozione prevista con Zen 6 nel 2026.

di pubblicata il , alle 07:01 nel canale Schede Madri e chipset
AMD
 

Come segnalato da Phoronix, AMD ha reso disponibile il codice open-source openSIL per i SoC Phoenix, segnando un nuovo traguardo nel progetto che mira a sostituire il consolidato framework AGESA per l'inizializzazione delle CPU. Il rilascio, atteso già lo scorso anno ma rinviato a causa di processi interni di revisione, è ora accessibile su GitHub nel branch phoenix_poc.

AGESA è il cuore delle piattaforme AMD di questi anni, e ciò che governa il funzionamento di un PC, dalle procedure di inizializzazione all'uso fattivo di core, memoria e di tutto il resto. I BIOS distribuiti dai vari produttori di schede madri si basano proprio su AGESA, un firmware che serve a supportare nuove CPU, funzionalità ma anche a correggere bug e altri problemi, come quelli di sicurezza.

Ed è proprio il tema sicurezza tra le principali motivazioni che sostengono il passaggio da AGESA a openSIL. Il firmware può rappresentare un punto debole di un sistema, rendendolo vulnerabile ad attacchi informatici. Per affrontare questa situazione, AMD ha proposto di rendere open source lo sviluppo, l'architettura e la convalida del firmware.

openSIL rappresenta una delle principali iniziative open-source di AMD e punta a diventare l'alternativa di riferimento ad AGESA entro il 2026, con le piattaforme basate su architettura Zen 6. Finora, il progetto aveva già visto la pubblicazione di proof-of-concept relativi ai processori server EPYC "Genoa" e "Turin", ma con il supporto ai SoC Phoenix si apre ora la strada anche al mondo client.

Il codice pubblicato, al momento, è stato validato esclusivamente su schede di riferimento interne di AMD, denominate Mayan e Birman. La release è distribuita sotto licenza MIT, in linea con l'approccio aperto e collaborativo che caratterizza l'iniziativa. Un passo importante dopo un periodo di rallentamento, in attesa di arrivare alla produzione.

2 Commenti
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supertigrotto02 Ottobre 2025, 09:03 #1
In futuro dovremmo aspettarci BIOS aggiornati anche se il produttore della scheda madre non lo fa?
paolo.oliva202 Ottobre 2025, 10:30 #2
Io la vedo similare ai cellulari... il produttore commercializza il suo prodotto con la versione X del bios, ma AMD, rendendo il bios di fatto open-source, si potranno avere tante versioni moddate del bios, sia dal punto di vista della sicurezza che in altri aspetti.
Quello che non mi è chiaro, come tratterebbe AMD la garanzia delle CPU in caso di bios moddati per OC? Oppure, c'è caso, probabilmente, che alcune parti del bios non saranno "libere".

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