Alimentatori ridondanti per sistemi desktop e workstation da FSP

Rendere più sicuro e stabile il funzionamento del proprio sistema desktop utilizzato per applicazioni critiche? E' possibile grazie a Twin di FSP, che integra due alimentatori nello spazio di uno
di Paolo Corsini pubblicata il 03 Giugno 2016, alle 09:01 nel canale Schede Madri e chipsetFSP
Nel mercato delle soluzioni server è frequente trovare sistemi di ridondanza applicati ai componenti, grazie ai quali assicurare il corretto funzionamento del sistema nel suo complesso qualora si presenti una qualche forma di malfunzionamento. Uno dei componenti che viene più spesso messo in ridondanza è l'alimentatore, elemento chiave in un sistema in quanto fondamentale per il suo funzionamento: la sua ridondanza ha ovviamente un impatto sui costi ma per sistemi server, soprattutto se critici nel funzionamento di una infrastruttura, questo costo è ampiamente ripagato dai benefici.
FSP è azienda taiwanese da sempre impegnata nel settore degli alimentatori, con una ricca serie di prodotti sviluppati per clienti OEM e una gamma a proprio brand disponibile per gli utenti finali. Tra le differenti proposte vedono anche un modello indicato con il nome di Twin, che come il nome lascia facilmente intendere integra due alimentatori che intervengono in ridondanza.
Una proposta di questo tipo può essere adottata in un sistema desktop di fascia alta ma trova ambito di applicazione di riferimento nelle workstation grafiche, macchine utilizzate da professionisti che devono assicurare continuità di servizio e che non possono permettersi per il malfunzionamento dell'alimentatore di passare tempo senza poter accedere alla propria workstation. Altro ambito di utilizzo è quello dei PC utilizzati quali server domestici o nei piccoli uffici, ai quali sono demandati compiti di elaborazione e di storage centralizzato dei dati. Un tool di monitoraggio, accessibile d sistema operativo, permette di tenere sotto controllo il funzionamento dell'alimentatore oltre che controllare lo stato di alimentazione delle differenti tipologie di componenti presenti nel sistema.
I singoli alimentatori forniscono il solo segnale a 12V: una volta inseriti nello chassis, sfruttando le apposite slitte, il segnale viene poi elaborato da altra circuiteria in condivisione così da ricavare i segnali a 5V e a 3.3V necessari per il funzionamento dei vari componenti interni del PC. Quale il prezzo di una proposta di questo tipo? Di fatto il doppio di un alimentatore singolo di pari potenza e caratteristiche tecniche.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoche potenza hanno i singoli alimentatori, che potenza fornisce lo switch step-down dei 3.3 volt? quanto ingombro hanno?
insomma non si sa niente!
Sono già in vendita?
Lo cerco da un pò ma per ora prezzi proibitivissimi, altro che costo di due ali...
In effetti è talmente scarno e superficiale che questo articolo non sarebbe nemmeno buono come brochure pubblicitaria.
Quelli però sono sono solo "i moduli" che poi vanno infilati nell'alimentatore vero è proprio, che ha il classico form factor ATX, e che senza forniscono solo la 12V, ora sono troppo ignorante in materia ma non credo abbiano moto in comune con gli alimentatori da rack.
Mi occupo di rendering da anni e, per quanto possa essere odioso un computer che si blocca e ti fa saltare decine di ore di lavoro, direi che ciò che mi genera più blocchi in assoluto è il lato software della macchina.
I blocchi hardware, che sono infinitamente inferiori, generalmente sono causati da Hard Disk, SSD, RAM ed infine VGA nei casi più remoti.
Anche al di fuori dell'ambito rendering non ho mai visto un alimentatore morire durante il funzionamento di un computer, i rarissimi casi in cui un alimentatore mi lasciava lo faceva all'avvio del computer.
Io quindi la trovo una cosa inutile anzi, sembra più che altro che si vogliano gettare le basi per creare un bisogno che non c'è per giustificare delle vendite.
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