Sharp RoboHon: il robot smartphone diventa realtà, costa oltre 1600€

Sharp comunica data di lancio e prezzo di RoboHon, risultato finale dell'idea di creare un robot in grado di svolgere buona parte delle funzioni di uno smartphone. Costerà oltre 1600 euro e sarà disponibile a partire dal 26 maggio in Giappone.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 14 Aprile 2016, alle 13:16 nel canale SistemiMolti anni fa, quando il prodotto smartphone non era ancora ben delineato, era in voga il termine "convergenza" riferito ai PDA ed ai cellulari. Di fatto, i moderni smartphone sono nati racchiudendo in un unico device le funzioni delle due categorie di prodotti. I tempi cambiano e cambiano anche i dispositivi hi-tech, non deve quindi stupire il fatto che alcune aziende applicano il concetto di convergenza a nuove categorie di prodotti. Sharp offre un esempio, per certi aspetti estremo, del moderno concetto di convergenza con RoboHon, un mini robot in grado di svolgere le funzioni di uno smartphone.
RoboHon era stato annunciato nell'autunno del 2015, accolto con un certo, comprensibile, scetticismo sulla capacità del progetto di andare in porto. L'azienda ha tenuto oggi un evento presso il quartier generale di Tokyo, nell'ambito del quale sono stati formalizzati i dettagli dell'imminente distribuzione. RoboHon raggiungerà il mercato giapponese a fine maggio, distribuito in collaborazione con l'operatore telefonico NTT Docomo (il robot è dotato di connettività LTE).
A scanso di equivoci RoboHon è anche uno smartphone (non un semplice cellulare) visto che la piattaforma software è basata sul sistema operativo Android. Naturalmente non è certamente il software a catturare l'attenzione, quanto l'idea - folle, originale, simpatica, a seconda dei punti di vista - di creare un robot-smartphone. I limiti non mancano, così' come non mancano i punti di interesse.
L'interazione con RoboHon avviene tramite comandi vocali o, in alternativa, tramite il piccolo display da 2" posizionato sulla schiena del robot. Lo schermo non è certamente la priorità per Sharp che ha puntato a creare un dispositivo pensato per essere controllato con la voce e che, a sua volta, fornisce informazioni rilevanti sfruttando la sintesi vocale. Gli algoritmi di riconoscimento vocale sono basati sul servizio cloud fornito da Nuance; per sfruttarle, purtroppo, sarà necessario il pagamento di un canone mensile.
Come ogni buon robot, RoboHon ha (limitate) capacità di locomozione, fattezze umanoidi, dimensioni che sono relativamente contenute - è alto circa 20 cm - trattandosi di un device che, sulla carta, può essere utilizzato per effettuare una chiamata vocale (quanti sarebbero disposti ad andare in giro con un piccolo robot all'orecchio, è un altro discorso) ed integra una fotocamera e un proiettore nel capo. RoboHon cerca di rendersi utile superando il limiti del gadget, supportando le funzioni telefoniche, effettuando ricerche nel web, leggendo vocalmente i messaggi ed altre utili informazioni, catturando e proiettando foto.
RoboHon sarà disponibile in Giappone a partire dal 26 maggio prossimo, proposto al prezzo di 198,000 yen (tasse escluse), oltre 1.600 euro al cambio. Indubbiamente costoso, ma, per il momento, il problema di acquistarlo non si pone per l'utenza europea. Sharp ha genericamente confermato la volontà di espandere i canali distributivi in altri mercati, ma mancano dettagli più certi a riguardo. I più curiosi possono dare uno sguardo alla ricca raccolta di video ufficiali che Sharp ha pubblicato nel canale ufficiale YouTube e collegandosi al sito ufficiale.
7 Commenti
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((ok, ora nessuno dovrebbe sospettare che lo trovo pucciosissimo e fichissimo :bimbo
Adesso è un giocattolo, ma già una volta che i sistemi di spostamento (o guida) autonoma saranno ben sviluppati e miniaturizzati, il robottino potrà andare in qualsiasi luogo in modo autonomo e svolgere dei compiti.
Poi come secondo step potrebbe essere la volta delle decisioni autonome su come svolgere un compito assegnato (DeepMind docet).
E poi si aggiungeranno ulteriori funzioni, e poi ... e poi chissà se c'avrà ragione Stephen Hawking!
vero! con il portentoso getto protonico che ti lava il deretano dopo l'uso! fantastico! Difficile da comprendere le prime volte ma poi, divertentissimo! le battutacce si sprecavano!
Chiaramente con dual-focus per lui e per lei!
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