Raspberry Pi 3 Model B+, aggiornato con CPU più potente e reti più veloci

Il piccolo sistema per gli amanti del DIY è stato aggiornato con CPU più potente e rete più veloce: ecco Raspberry Pi 3 Model B+
di Nino Grasso pubblicata il 14 Marzo 2018, alle 17:41 nel canale SistemiNonostante abbia venduto più di 14 milioni di sistemi low-cost per gli amanti del Do-It-Yourself Raspberry Pi Foundation continua ad aggiornare la sua line-up in maniera piuttosto lenta. Tipicamente l'azienda aspetta più di un anno per aggiornare i propri prodotti, con update che rappresentano soprattutto evoluzioni e non rivoluzioni. Ed è anche questo il caso con Raspberry Pi 3, la board di punta della line-up, che è stata appena aggiornata con il nuovo Model B+.
Raspberry Pi 3 Model B+ si migliora principalmente nel processore integrato e nelle capacità di rete. Sul nuovo modello troviamo un processore Broadcom BCM2837B0 da quattro core a 1,4 GHz, leggermente più veloce del BCM2837 da 1,2 GHz integrato sul Pi 3 tradizionale. Il nuovo SoC dovrebbe inoltre avere una gestione energetica migliorata insieme ad un design termico più avanzato rispetto al predecessore, surriscaldandosi meno durante il funzionamento.
Il nuovo modello è inoltre pensato per quelle implementazioni che richiedono velocità di rete più elevate rispetto ai predecessori grazie al supporto per il Wi-Fi dual-band funzionante a 2.4 e 5 GHz. Non manca, inoltre, il supporto al Gigabit Ethernet su porta USB 2.0, che supporta una velocità di trasferimento dei dati di 300 Mbps (tre volte la velocità delle schede precedenti). La nuova scheda supporta inoltre Bluetooth 4.2 e Bluetooth Low Energy in risposta all'esigenza di dialogare sempre più con i gadget domestici in maniera efficiente sul piano energetico.
Sul nuovo Pi 3 Model B+ troviamo inoltre il supporto al Power over Ethernet (PoE), feature che non è stata supportata ufficialmente fino ad oggi anche se parecchie società di terze parti hanno realizzato soluzioni ad-hoc per aggirare questo limite. Con il nuovo modello la Foundation lancerà nel prossimo futuro il suo PoE HAT dedicato per sfruttare la funzionalità. Dimensioni ed estetica rimangono praticamente le stesse di sempre, in modo da garantire la retrocompatibilità con case e periferiche già usate dagli hobbyisti. Anche il prezzo rimane invariato: circa 35 $ dai soliti fornitori.
16 Commenti
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Essere alimentato. Hanno aggiunto anche il netboot attivato di default, presente anche sulla versione precedente ma non attivo. Il netboot è anche possibile con le versioni precedenti la 3 ma richiede comunque una SD dove risiede un boootloader modificato apposta.
Quello che ancora manca è una porta SATA e magari anche una ethernet che non passi per la USB.
Come hardware c'è di meglio ma il supporto software batte tutti i concorrenti visto che gli aggiornamenti funzionano anche sul primo modello.
Surgat
In realtà con le apposite modifiche al config, con dissipatore adeguato e la versione kodi 18 é possibile vedere gli x265 anche 10bit 720p e 1080p senza problemi. MA Effettivamente mi aspettavo qualcosa di più in termini di potenza hardwareIn questo caso specifico non so se sia effettivamente sensato comprarlo perchè gli aggiornamenti hardware non mi sembrano così importanti.
Mi sarebbe piaciuto avere:
[LIST]
[*]Ethernet Gigabit
[*]Pulsante alimentazione (esistono cavi usb con switch)
[*]Supporto Wol (anche se dato il consumo, si può lasciare sempre acceso)
[*]Supporto HEVC/x265
[*]2 GB di Ram
[/LIST]
Alla fine diciamo che hanno migliorato alcune cose già esistenti e in effetti c'era da aspettarselo dato che in realtà non è nuova versione.
Purtroppo molte delle richieste di cui sopra potrebbero comportare un aumento dei consumi e renderlo meno vantaggioso rispetto ad altri prodotti.
Detto questo magari si possono anche spendere circa 40 euro se non lo si possiede già o si vuole comunque provarlo (cosa che farò con buona probabilità
Mi lascia solo molto dubbioso il supporto alla Gigabit Ethernet tramite USB 2.0 in quanto la banda ipotetica di 300 Mbps è in ogni caso condivisa tra tutte le 4 porte. Questo significa che se decidete di utilizzare il raspberry come una sorta di NAS/Server DLNA con disco esterno collegato, la relativa banda delle USB verrà utilizzata sia per l'accesso al disco che per la rete.
Il problema di una ethernet 1 Gigabit è che richiederebbe un chipset più evoluto che consuma di più.
Ora non so nello specifico quanta differenza ci possa essere a livello di milliAmpere, ma sapevo che questo era il motivo principale per cui non ne veniva implementato.
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