Antig technology, batterie Fuel Cell più vicine?

Un'azienda taiwanese annuncia la commercializzazione entro l'anno della tecnologia Fuel Cell DMFC
di Alessandro Bordin pubblicata il 31 Agosto 2006, alle 12:37 nel canale SistemiGirano per la rete notizie in anteprima riguardanti la presentazione da parte di Antig Technology di una versione finale degli accumulatori Fuel Cell con tecnologia DMFC (direct methanol fuel cell), che andranno ad equipaggiare dispositivi portatili come telefoni cellulari e PC portatili.
Il nome di un modello di batteria dovrebbe essere 16W Begini, prodotta in ogni caso insieme a partner come Syspotek, che produrrà i sensori per il monitoraggio del livello del liquido. L'assemblaggio avverrà invece grazie al contributo di un'altra azienda, AVC, mentre a fornire il PCB e quindi l'hardware elettronico sarà Nan Ya PCB Corp.. Tutti nomi a dire il vero ben poco noti, ma che potranno diventare famigliari qualora tale tecnologia dovesse prendere piede.
Avremo modo di approfondire maggiormente, già da domani, le poche informazioni trapelate direttamente nella Hall 1.2 Stand 126, nel quale tutte queste aziende metteranno a disposizione del pubblico delle dimostrazioni di apparecchi funzionanti alimentati per mezzo di Fuel Cell.
18 Commenti
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Mi fa piacere che finalmente questi Fuel Cell si possano "toccare con mano" era da un bel po' di tempo che ne parlavano. Da conumatore però attendo di sapere quanto costeranno e con quali modelli di cellulare saranno compatibili, anche se credo che dovremmo aspettare la fine del 2007 per vederli.Se iniziano a produrre moduli da 20-30W con buona affidabilità (dovrebbero integrare anche un ventilatore per funzionare però immagino, quindi ho riserva su questo) e un volume e peso contenuto saremmo all'inizio dell'era delle pile a combustibile.
Beh, se è solo per questo ci ha già pensato Dell
Già con 16 W puoi alimentare un portatile in modalità risparmio energetico senza grossi sforzi progettuali. Poi se vuoi giocare e sfruttare tutto l'HW probabilmente avrai anche la possibilità di collegare il notebook alla corrente.
Avere autonomie di 8-10 ore non mi farebbe così schifo, oltretutto avendo la possibilità di ricaricare il tutto in pochi secondi.
non ci sono cazzi
comunque se fai un portatile che ciuccia 50w, si possono realizzare pure batterie da 200watt/h, ma sarà sempre una braciola. Invece la vedo utile per portatili relativamente "potenti" ma comunque parsimoniosi di energia, per raggiungere autonomie di 8 ore o più... relativamente utile, ma senza un vero mercato, sostanzialmente. Chi ha davvero necessità di stare lontano dall'alimentazione di rete e con un portatile acceso per otto ore? Poche persone, imho.Devi effettuare il login per poter commentare
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