Windows 11 su dispositivi non supportati? Microsoft uccide un popolare stratagemma

Windows 11 su dispositivi non supportati? Microsoft uccide un popolare stratagemma

Microsoft ha introdotto severi requisiti hardware per l'installazione e l'utilizzo di Windows 11. Sebbene esistano vari metodi e trucchi per aggirare tali restrizioni, l'azienda ha ora eliminato una delle soluzioni più semplici.

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Sistemi Operativi
MicrosoftWindows 11
 

La build Canary 27686 di Windows 11 rilasciata di recente contiene una sorpresa sgradita per chi desidera far girare il sistema operativo su PC vecchi che non ne supportano gli stringenti requisiti.

Un metodo popolare e semplice per installare Windows 11 su PC con hardware non supportato non funziona più, sebbene gli utenti abbiano ancora diverse alternative per aggirare i paletti di Microsoft.

Se da una parte la "build incriminata" aumenta il limite di dimensione per i file system FAT32 da 32 GB a 2 TB, dall'altro rimuove la possibilità di ignorare i controlli dei requisiti di sistema utilizzando il comando "setup.exe /product server", che in precedenza consentiva agli utenti di installare il sistema operativo su hardware datato.

Microsoft, come noto, blocca le installazioni di Windows 11 su sistemi senza chip TPM 2.0. È anche per questo motivo che molti utenti di Windows 10 hanno rimandato il passaggio al nuovo sistema operativo.

Nel tempo sono stati scoperti diversi metodi per aggirare i requisiti di installazione di Windows 11; tra questi "/product server" era uno dei più rapidi e semplici. Purtroppo, Microsoft costringerà chi vuole usare Windows 11 senza aggiornare il PC a trovare nuovi stratagemmi.

Microsoft sta inoltre introducendo nuovi blocchi di compatibilità nelle recenti versioni di Windows 11, come l'impossibilità di eseguire il sistema operativo su CPU che non supportano le istruzioni SSE4.2, introdotte per la prima volta da Intel con i suoi processori basati su architettura Nehalem nel 2008.

Mentre il numero di trucchi non documentati o non ufficiali per forzare l'installazione di Windows 11 continua a ridursi, Microsoft offre ancora alcune edizioni del sistema operativo che aggirano di fatto il requisito TPM 2.0. Le edizioni IoT di Windows sembrano ignorare completamente il controllo di compatibilità hardware e Windows 11 LTSC 2024 può essere installato su sistemi con meno di 4 GB di RAM.

30 Commenti
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elune20 Agosto 2024, 11:16 #1
Come se ci fosse la coda per installarlo
mail9000it20 Agosto 2024, 12:03 #2
Originariamente inviato da: elune
Come se ci fosse la coda per installarlo


Purtroppo avere la versione di windows aggiornata è comodo per alcune cose.
Il punto è che essere obbligati cambiare hardware è una forzatura ingiustificata.

Tra l'altro a breve ci sarà un altro cambio di hardware (con alcune giustificazioni reali) quasi obbligato per la necessità di avere delle NPU per i calcoli AI.
Ad oggi sono usciti solo notebook con questa caratteristica (e prendere oggi un portatile senza non ha molto senso) ma si spera che l'anno prossimo (ottobre) avremo finalmente anche i processori desktop.

A questo si unisce l'atteso Windows 12.... sto ritardando il cambio del mio i7-6700 proprio per questo. Voglio un processore con NPU per essere in linea per i prossimi 8 anni.
LL120 Agosto 2024, 12:04 #3
Originariamente inviato da: elune
Come se ci fosse la coda per installarlo


Sarà...cmq giusto e avanti tutta!!
Ataru22420 Agosto 2024, 12:24 #4
Il fatto che l'edizione LTSC IoT non abbia i requisiti minima la dice lunga sull'effettiva fondatezza di questi ultimi
Gringo [ITF]20 Agosto 2024, 12:40 #5
A questo si unisce l'atteso Windows 12.... sto ritardando il cambio del mio i7-6700 proprio per questo. Voglio un processore con NPU per essere in linea per i prossimi 8 anni.

Probabilmente con questo aggiungeranno il supporto obbligato alla piattaforma Microsoft Pluton che renderà obsoleto qualunque hardware inferiore alla serie 12 di intel e la serie 7000 di AMD, il piano comunque e già delineato, come per smartphone l'hardware và sostituito ogni 2 anni.
mail9000it20 Agosto 2024, 13:51 #6
Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
...., come per smartphone l'hardware và sostituito ogni 2 anni.


Stai delirando. A livello aziendale i PC devono durare almeno 5-6 anni anche perché servono 6 mesi per verificare la compatibilità con il software aziendale e 12-18 mesi (minimi) per sostituire un parco macchine di 4000 PC.
E tu vorresti cambiare tutto ogni 24 mesi ? Non lo farebbe nessuno, i costi e la logistica sarebbero improponibili.

In queste cose non comanda il mondo home ma il mondo business e intendo quello grosso, non lo studio grafico con 4 postazioni al quale può convenire (forse) un ricambio piú veloce per avere prestazioni piú elevate.
PaolinoB20 Agosto 2024, 14:06 #7
forse si potrebbe utilizzare l'installer di windows 24H2 LTSC, non credo cambi molto
sbaffo20 Agosto 2024, 16:14 #8
posto anche qui questo video che cade a fagiuolo :
"Microsoft is killing Windows"
https://www.youtube.com/watch?v=U_ZXmq5D7GE

Originariamente inviato da: Ataru224
Il fatto che l'edizione LTSC IoT non abbia i requisiti minima la dice lunga sull'effettiva fondatezza di questi ultimi
Appunto.
Che poi sono stati loro ad aprire ufficilamente ai pc senza requisiti, ora un po alla volta si rimangiano quanto detto.


Originariamente inviato da: Gringo [ITF]
Probabilmente con questo aggiungeranno il supporto obbligato alla piattaforma Microsoft [U]Pluton[/U] che renderà obsoleto qualunque hardware inferiore alla [U]serie 12 di intel[/U] e la serie 7000 di AMD, il piano comunque e già delineato, come per smartphone l'hardware và sostituito ogni 2 anni.
Dove hai letto che anche intel ha implemetato Pluton sui 12th ? era una tecnologia esclusiva di amd originariamente (xbox), mi pare strano che su intel sia uscita addirittura prima di amd. Mi ricordo che intel aveva detto pubblicamente che loro avevano il loro IME con vPro ecc per cui non erano interessati al sistema della concorrenza. Poi MS li avrà convinti a suon di $ o di minacce, non vedo altra spiegazione.

Originariamente inviato da: PaolinoB
forse si potrebbe utilizzare l'installer di windows 24H2 LTSC, non credo cambi molto
Secondo me conviene usare la versione "vecchia" cioè quella di oggi, poi gli fai fare gli aggiornamenti in automatico. Ti scarichi la iso e la tieni sul nas, tanto ogni tre/sei mesi peggiorano qualcosa (account MS, bitlocker attivo,ecc., vedi anche video sopra), io l'ho già salvata mesi fa , prima che peggiorassero qualcosa che non ricordo. Stanno applicando metodicamente l'esempio della rana bollita.
Oppure Rufus e passa la paura.
destroyer8520 Agosto 2024, 16:21 #9
Forse questo workaround è il segnale che su Windows server 2025 il TPM sarà obbligatorio?
matsnake8620 Agosto 2024, 17:23 #10
Quello non è un problema. Tanto la maggior parte dei windows server sono tutte in virtualizzazione su un hypervisor linux.
Quelli che conosco io hanno la possibilità di simulare un TPM.

Comunque vedo che anche qui il fomo per le NPU ha attecchito.

Raga è tutta fuffa

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