Windows 11 2023 Update arriverà il 26 settembre: la rivoluzione dell'IA ha inizio

Microsoft ha annunciato che il 26 settembre 2023 verrà distribuito il nuovo aggiornamento di Windows 11 2023. La novità principale saràl'integrazione dell'intelligenza artificiale Copilot
di Nino Grasso pubblicata il 22 Settembre 2023, alle 10:15 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 11
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA mio parere, l'intenzione è *ancora* quella. Ma la realizzazione è molto, molto più graduale.
Prima o poi li metteranno nel modo in cui l'utente non ci potrà fare assolutamente niente (come allo stato attuale di una buona fetta di telemetria hard-coded non disattivabile dall'utente, sempre se si vogliono evitare tutta una serie di errori vari per chi cerca di usare ancora windows update, l'app store, per chi non riesce a fare aggiornamenti singoli e mirati, ecc.). Stessa cosa per l'ultima ltsc, decisamente più "carica" rispetto alla penultima.
LTSC ed Enterprise non ne avranno mai per motivi di compliance
Esattamente. Infatti Microsoft in una maniera abbastanza silenziosa ha introdotto in Windows 11 una funzione chiamata Smart App Control che blocca l'esecuzione di programmi che loro classificano come "non sicuri" senza nemmeno la possibilità di eseguirli comunque. Per ora è disattivabile (e già disattivata di default) ma tra un po' chissà, magari la renderanno attivata di default e difficilmente disattivabile.
Fate un piccolo esperimento: scollegate PC, smartphone etc da internet e vediamo cosa riuscite a fare senza... Ma oh!!! Attenti, e' microsoft!!!
Il problema è infatti con tutte le maggiori big-tech, che di fatto hanno un monopolio nei loro rispettivi ambiti. Google controlla Android e quindi miliardi di dispositivi.
La realtà è una soltanto, e non c'entrano complotti: queste società sono a scopo di lucro, hanno capito da un pezzo che i dati e la profilazione dell'utente sono molto remunerativi e quindi da sempre spingono verso quest'ambito.
Poi che ragionamento: non è che perché una cosa la fa pure Google, allora si è giustificati a fare le peggio porcherie eh...
Inutile lamentarsi comunque, la soluzione è passare a sistemi operativi e applicazioni di cui si ha o comunque si può ottenere il pieno controllo. Anche se su quello mi sembra che le varie lobby in UE stiano cercando di tappare il mondo open source con la scusa della sicurezza. Vedi Cyber Resilience Act.
In ogni caso a chi si lamenta dico, muovete il culo, non l'ha prescritto il dottore di usare Windows e i prodotti Microsoft. Datevi una svegliata.
Già da molti anni, con i fot***i launcher obbligatori, giocare a un gioco moderno senza essere connessi/tracciati/profilati è impossibile.
L’unica è aspettare qualche anno e sperare che sia venduto su GOG.
Ora abbiamo l’obbligo di TPM per Windows 11, telemetria non disattivabile (almeno non in maniera semplice dall’utente comune) e altro.
Quindi, sì, il progetto Palladium, nei fatti, è più vivo che mai, stanno solo implementandolo in maniera graduale per farcelo digerire senza protestare.
Poi per carità, non metto in dubbio che, come tutte le cose, avrà anche ripercussioni positive lato malware/sicurezza e integrità del sistema.
Se no vai di distro linux tipo arch che te la assembli da solo e trova uno smartphone che abbia un sistema operativo open, poi però nell'homebanking, fascicolo sanitario e tutti i vari servizi che qual si voglia dire ormai sono indispensabili (tra tempo e modus operandi ormai è impossibile fare le cose di persona come una volta) ci si accede col cavolo.
Oggettivamente una feature non ti piace? basta non usarla e non credo che Copilot sarà così invasivo (tra l'altro dovrei verificare che poi non sia un servizio di 365 quindi a pagamento).
Ah tra l'altro da Sistemista IT se fossi in voi io gli aggiornamenti li farei...
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