Windows 10 S: non più un sistema operativo, ma una modalità di Windows

Joe Belfiore di Microsoft conferma la trasformazione di Windows 10 S, che non verrà più proposto quale sistema operativo dedicato ma integrato in Windows 10 come modalità specifica
di Paolo Corsini pubblicata il 08 Marzo 2018, alle 08:21 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
49 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUltimamente sembra che abbiano pure cambiato il famoso proverbio: sfortunato con Windows (10), fortunato in amore.
mi chiedo nel caso cosa succederà ai prodotti già venduti con la 's' (che ad ora mi pare sono upgradabili alla 'liscia' pagando). la '10s standalone' continuerà ad essere supportata come tale o l'unica sarà upgradarla a 'liscia'?
Proprio ieri su ArsTechnica c'era un [U]articolo[/U] che diceva che passare da 10s a Windows "normale" sarà gratis: ennesimo tornare sui propri passi. In questo modo 10s non ha sostanzialmente più senso di esistere: se devo fare una previsione fra un paio d'anni - giusto per lasciare passare un po' di tempo, mica perché per 2 anni andrà alla grande, eh - sparirà.
Hai letto l'articolo? Tolgono windows 10 s e rimarrà solo windows 10 normale con la modalita' "S" come modalita' sicura.
Non capisco quale sia il tuo dubbio, ma se intendi che è già sparito, sì, quel che volevo dire che è sparirà la modalità S.
Se così fosse, sarebbe certamente un passo avanti ed un qualcosa che sicuramente preferirei.
Io ho 3 macchine windows (1 embedded e 2 windows7), un sistema Linux e [U]OSX[/U].
Con nessuno dei 5 sistemi ho mai perso tempo a modificare impostazioni invadenti, togliere pezzi e disabilitare aggiornamenti. Li uso per come sono stati concepiti, installo quello che mi serve e non mi trovo impostazioni e roba che ho in precedenza tolto, di nuovo presente dopo ogni aggiornamento.
L'ultimo aggiornamento che ha scaricato il windows che uso è stato quello del 14 febbraio. Lo ha fatto in automatico, si è riavviato e funziona così da quando l'ho installato, senza aver toccato nulla di quelle che sono le impostazioni di default.
Un conto è impostare quelle due o tre cose e poi finisce lì, un altro è ribaltare il sistema oppure andare a risolvere l'ennesimo problema che ri-ripresenta ad ogni aggiornamento.
Io mi auguro solo un windows 7 aggiornato e che finalmente funziona, che poi si chiama windows 10s oppure 12X poco importa.
OVVIAMENTE, lei, per coerenza, avrà eliminato il Mac App Store dal suo MacOS, vero?? Perché è bloatware, al pari di quello Windows, no?
E, altrettanto OVVIAMENTE, avrà anche scardinato Launchpad dal suo Mac (quella schermata di MacOS dove le icone dei programmi sono disposte a griglia, come sui dispositivi iOS), in quanto rende il Sistema troppo assomigliante al mobile, vero??
non amo francamente il tuo modo di difendere a priori una causa (almeno, questa è l'impressione che ricavo dai tuoi interventi) ma quello che affermi in questo caso non è male.
Vedi, il problema di PLC (aka Alex etc) e C. (C in questo caso = compagni di merenda) è nascosto tutto in questo passaggio:
E' evidente cioè che il rosicare nasce dal fatto che (per certe operazioni almeno) non hanno una valida alternativa dunque fracassano il caz*o perchè si vedono persi.
Non si spiega altrimenti perchè su tutti i sistemi non venga installata una versione di Linux cosi' da non sentire mai più la parola MS...
2+2
ma se non usate 10 perchè affezionati ad altri sistemi operativi, a che vi giova discutere di un sistema che tanto non userete?
Non sarà mica vero allora quello che dicevo prima e cioè che per l'uso della vostra macchina non esistono alternative alla piattaforma MS??
E comunque nessuno vi disattiva la licenza di XP e simili
poi, ogni tanto può pure scappare una lamentela, ma quando diventa una specie di teorema inizia a 'sapere di tappo'
nb, anche se alcune 'difese d'ufficio' le ritengo del tutto assimilabili, specie la ripetitività
penso che la eventuale lamentela più coerente sia solo una, non usarlo...
Linux.
E anche qui si può discutere.
La mia esperienza Linux è limitata a Ubuntu, ma tutte le distribuzioni che ho installato nel corso degli anni arrivavano sempre con una bella serie di programmi preinstallati, alcuni anche utili ma altri che non ci azzeccavano proprio nulla con le mie esigenze, quindi mi tocca(va) disinstallarli manualmente per sostituirli con i software che mi servivano. Nell'ultimo che ho avuto(16.04), addirittura una bella iconcina di Amazon faceva bella mostra di sé nella barra delle applicazioni.
Quindi, anche su Linux il discorso del "accendo e uso" è più che opinabile.
Sia chiaro che io non ci trovo nulla di strano. Qualsiasi sistema può e deve essere messo a punto per adattarlo alle proprie esigenze, che per definizione sono personali e variano da individuo a individuo. Altrimenti sei tu che ti adatti al sistema, autoconvincendoti che sia già perfetto così (praticamente impossibile).
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