Windows 10, Microsoft rivela la versione del nuovo aggiornamento con feature (20H1)

Microsoft ha dichiarato ufficialmente che il prossimo feature update di Windows 10 arriverà durante la prossima primavera, rivelando anche quello che sarà il codice della nuova release
di Nino Grasso pubblicata il 02 Dicembre 2019, alle 13:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows
Le versioni di Windows 10 possono essere tipicamente identificate in diversi modi: una delle modalità è il nome esteso (ad esempio November 2019 Update), le altre usano codici. Microsoft ha dichiarato ufficialmente il nome in codice della versione del SO che arriverà nella prima metà del 2020, nota fino ad oggi Windows 10 20H1: la nuova versione arriverà in primavera e sarà definita come Windows 10 2004.
Nel nome è inclusa anche una prima indicazione sul mese stimato per il rilascio, ovvero Aprile 2020, anche se in alcune circostanze l'azienda si è trovata costretta a non tenere fede al riferimento numerico e rimandare il rilascio. Pare comunque che Microsoft si stia già dedicando ai lavori di finitura sulla prossima versione di Windows 10: le ultime release Insider non contengono nuove feature o grandi stravolgimenti, ma solamente correzioni di bug.
Quando ciò accade significa che i tecnici stanno preparando la build Release per i test finali e, con il rilascio dell'ultima build Windows 10 Insider 19033, ha tolto i watermark Windows Insider che contrassegnano le build Beta. L'azienda ha comunque sottolineato nelle note di rilascio che questo non significa che i lavori sulla build sono "del tutto conclusi", e ha posto l'attenzione sulla nomenclatura della nuova release in dirittura d'arrivo in primavera.
"Gli Insider più attenti noteranno che a partire da questa build la release 20H1 mostrerà la scritta versione 2004", si legge nelle note. "Abbiamo scelto di usare 2004 per eliminare eventuali confusioni con nomi di prodotti del passato (come Windows Server 2003)". L'azienda ha inoltre dichiarato che gli Insider del Canale Veloce inizieranno a ricevere di nuovo le build del branch di sviluppo RS_PRERELEASE, quindi per continuare a testare Windows 10 2004 dovranno passare al Canale Lento.
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99.00 89.10€ Compra oraInsomma, con la rimozione del watermark, un numero versione del tutto nuovo e ufficiale e il passaggio a un nuovo branch di sviluppo è molto probabile che Microsoft abbia terminato il grosso dei lavori su Windows 10 2004 (20H1), e sia passata ad occuparsi dei lavori di sgrossamento delle eventuali problematiche presenti, al fine di correggere i bug già scoperti e quelli che verranno rilevati dagli utenti nelle prossime settimane.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info"Tutti i bug vengono riclassificati come feature." (cit.)
Servirebbe una cosa chiamata beta test...
Siamo nel 2019
che potrebbe essere Windows 11 con presentazione all'inizio del 2020,
dopodiché, più vicini all'estate, inizierebbero i test su larga scala.
scrivono anche che non è noto se sarà possibile passare dalla 10
alla 11 gratuitamente
Come far incaxxare milioni di persone che usano decine di volte al giorno quella funzionalità, talmente basilare e immediata che a nessuno sarebbe mai venuto in mente di andarla a "migliorare" così...
E magari inizino a usare nomi più comprensibili e mnemonici. Tipo Windows 10.1, 10.2 , 10.3 etc. come fa il resto del mondo. Così almeno si capisce l'ordine temporale delle sotto-versioni.
Con la dicitura "Windows 10 2004" poi si arriva alle comiche. Sembra una versione di Windows uscita nell'anno 2004. Dovrebbero ricordarsi che in molte parti del mondo viene prima il mese (04) e poi l'anno (20) cioè giorno/mese/anno, non come in USA dove hanno il vizio assurdo di scrivere mese/giorno/anno o anno/mese.
Io la uso in continuazione ed è sempre andata benissimo. Davvero sono andati a toccarla?
E' la notazione internazionale e ha, tra gli altri, il pregio di rendere le date ordinabili alfabeticamente. Io la uso sempre per nominare i file che voglio siano ordinati cronologicamente, abitudine presa quando non c'erano decine di opzioni di ordinamento nelle cartelle e mai più persa.
Sì d'accordo, è lo stesso modo con cui per esempio vengono nominate le foto dello smartphone. Ma qui stiamo parlando del nome della nuova versione di windows e non del nome di un file. Anche 10.1, 10.2, 10.3 si possono ordinare. Oppure almeno metterci un punto in mezzo: 20.04 come Ubuntu. Ordinabile e non crea confusione con l'anno 2004 o con Windows Server 2003.
E' la notazione internazionale e ha, tra gli altri, il pregio di rendere le date ordinabili alfabeticamente. Io la uso sempre per nominare i file che voglio siano ordinati cronologicamente, abitudine presa quando non c'erano decine di opzioni di ordinamento nelle cartelle e mai più persa.
La notazione internazionale è anno/mese/giorno.
Non riesco a trovere il senso della notazione US, mese/giorno/anno.
Come far incaxxare milioni di persone che usano decine di volte al giorno quella funzionalità, talmente basilare e immediata che a nessuno sarebbe mai venuto in mente di andarla a "migliorare" così...
a me funziona ugualmente...
E il programma Insider cosa sarebbe?
Comunque a quanto si dice la deadline per il sign-off dovrebbe essere intorno al 27 dicembre, quindi ci saranno ancora altre 3 settimane buone di test interni e Insider
Ci sarebbe stato sicuramente almeno un genio a confondere i due, ne sono sicuro
E magari inizino a usare nomi più comprensibili e mnemonici. Tipo Windows 10.1, 10.2 , 10.3 etc. come fa il resto del mondo. Così almeno si capisce l'ordine temporale delle sotto-versioni.
Con la dicitura "Windows 10 2004" poi si arriva alle comiche. Sembra una versione di Windows uscita nell'anno 2004. Dovrebbero ricordarsi che in molte parti del mondo viene prima il mese (04) e poi l'anno (20) cioè giorno/mese/anno, non come in USA dove hanno il vizio assurdo di scrivere mese/giorno/anno o anno/mese.
Ha senso se la guardi dal punto di vista dell'utente: lui ha Windows 10, punto. E WU si occupa di mantenerlo automaticamente aggiornato all'ultima release, senza che debba preoccuparsi di quale minor/revision abbia installato (almeno in teoria).
Il numero di versione effettiva è qualcosa che importa solo agli sviluppatori quando decidono che target usare per le applicazioni, o ai sistemisti per i rollout, e per gente così tecnica va più che bene usare il numero della build (che è sequenziale e ordinabile) o il "codice" (1909, 2004, che poi ci sia il punto o meno è indifferente) o il codename ("Redstone 2"/RS2, Threshold, Vibranium ecc)
Non riesco a trovere il senso della notazione US, mese/giorno/anno.
Parlavamo delle versioni di Windows, che hanno il codice anno/mese, quindi compatibile con la notazione internazionale.
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