Microsoft svela nuovi dettagli del programma di supporto esteso per Windows 10

Microsoft ha annunciato i prezzi e le modalità del programma Extended Security Updates (ESU) per Windows 10, offrendo alle aziende e ai consumatori opzioni per mantenere i propri dispositivi sicuri oltre la data di fine supporto del 14 ottobre 2025.
di Nino Grasso pubblicata il 03 Febbraio 2025, alle 14:01 nel canale Sistemi OperativiMicrosoftWindows 10
Microsoft ha recentemente aggiornato la documentazione relativa al programma di supporto esteso per Windows 10, fornendo nuovi dettagli sui prezzi e sulle opzioni disponibili per le aziende e i consumatori che desiderano continuare a utilizzare il sistema operativo in modo sicuro dopo la sua data di fine supporto ufficiale.
Il programma Extended Security Updates (ESU) per Windows 10 sarà disponibile a partire da novembre 2025, un mese dopo la cessazione del supporto standard. Le aziende potranno acquistare le licenze ESU attraverso il programma Microsoft Volume Licensing al costo di 61 dollari per dispositivo per il primo anno. Una caratteristica significativa del programma è l'aumento progressivo dei costi: il prezzo raddoppierà ogni anno consecutivo, per un massimo di tre anni.
Windows 10 e fine supporto: Microsoft rivela nuovi dettagli del programma ESU
Microsoft ha anche previsto soluzioni alternative per le aziende che utilizzano servizi cloud. Attraverso la nuova documentazione, scopriamo che le macchine virtuali Windows 10 in esecuzione su Windows 365 o Azure Virtual Desktop potranno beneficiare degli aggiornamenti di sicurezza estesi senza costi aggiuntivi. Inoltre, gli endpoint Windows 10 che si connettono ai PC Cloud Windows 365 avranno diritto all'ESU per un massimo di tre anni, a condizione che sia attiva una licenza di abbonamento a Windows 365.
Un aspetto interessante del programma riguarda i requisiti minimi di acquisto. Secondo quanto riportato nella documentazione aggiornata sul sito Microsoft Learn, è sufficiente l'acquisto di una singola licenza per accedere al programma ESU di Windows 10, fattore che permette anche alle piccole imprese di beneficiare del supporto esteso senza dover affrontare investimenti eccessivi. Il programma ESU sarà disponibile nei contratti multilicenza circa 12 mesi prima della data di fine supporto di Windows 10.
Nella pagina, Microsoft ricorda che i PC Windows 10 continueranno a funzionare anche dopo la fine del supporto ufficiale. Tuttavia, l'azienda raccomanda vivamente ai clienti di valutare l'aggiornamento dei dispositivi idonei a Windows 11, utilizzando strumenti come Windows Autopatch o Microsoft Intune, o di considerare l'acquisto di nuovi PC con Windows 11 preinstallato per garantire un'esperienza di elaborazione più sicura e performante. Per coloro che non possono o non vogliono effettuare l'aggiornamento hardware, Microsoft offre la possibilità di migrare al cloud attraverso l'abbonamento a Windows 365, una soluzione che permette di accedere a Windows 11 su qualsiasi dispositivo tramite Cloud PC.
A partire dal 14 ottobre 2025, Microsoft cesserà di fornire supporto tecnico, aggiornamenti delle funzionalità e correzioni per la sicurezza e l'affidabilità per le versioni di Windows 10 che raggiungeranno la fine del supporto in tale data. Il programma ESU si propone quindi come un'opzione cruciale per le organizzazioni che necessitano di più tempo per pianificare la transizione a Windows 11 o a soluzioni cloud. Oltre alle opzioni per le aziende, Microsoft ha pensato anche agli utenti privati, attraverso un programma di supporto esteso per i consumatori al costo di 30 dollari. Questo programma sarà disponibile una tantum, e non sarà più possibile aggiornarlo una volta esaurito il primo anno di disponibilità.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'unico dubbio che avevo era come far funzionare un vecchio ma vitale programma di lavoro, ma visto che con Bottles posso decidere quale versione di Wine usare un specifico programma, e per un'altro un'altra versione (un po' come Proton di Steam che anche lui e' Wine based), ho risolto tutti i miei problemi ed anche quel programma lo avvio nativamente su Win.
Scusate se ho scritto un po', ma era per far capire che non sono uno di quelli che scrive viva Linux tanto per dire, l'ho provato per anni in vari ambiti e con impegno perche' per informarsi e testare ci vuole, ho risolto i miei problemi anche per lavoro.
Riassumendo = dopo vari test (anni) cambio SO e non PC per Win.
Infatti il menù di Start di Windows 11 è statico, non è personalizzabile e non è nemmeno ridimensionabile, in sintesi è uno "sgorbio". Stesso discorso per il Centro notifiche di Windows 11 che appare uno sgorbio, in confronto a quello di Windows 10.
L'interfaccia grafica di Windows 11 sembra quasi essere tornata indietro ai tempi di Windows XP dove era tutto minuscolo, tutto di dimensiona fissa, dove c'erano minuscoli pulsantini da mirare con precisione e inutili dettagli grafici che si vedono solo con la lente d'ingrandimento.
Provate ad aprire il Calendario di Windows 11 e confrontatelo con quello di Windows 10... Ti scappa subito l'esclamazione: "Cos'è 'sto sgorbio?"
Calendario di Windows 10 22H2 Insider Preview Build 19045.5435: Link ad immagine (click per visualizzarla)
L'interfaccia grafica completamente scalabile di Windows 10, tipica della piattaforma UWP, rimane ancora imbattibile!
=> Lunga vita a Windows 10 e alla sua splendida piattaforma UWP
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