VF Corporation, rubati i dati di 35 milioni di consumatori nell'attacco ransomware di dicembre

L'attacco ransomware che ha colpito VF Corporation a dicembre, del quale vi abbiamo raccontato in questa notizia, ha portato alla sottrazione delle informazioni personali di oltre 35 milioni di clienti. E' la stessa società a darne comunicazione, in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission.

"Sulla base delle analisi preliminari di VF derivanti dall'indagine in corso, si stima che l'autore della minaccia abbia sottratto di dati personali di circa 35,5 milioni di consumatori individuali. VF non ha rilevato fino ad oggi alcuna prova che le password dei consumatori siano state acquisite dall'autore della minaccia" si legge nel documento.

La società non ha ancora informato direttamente i clienti dell'incidente tramite il sito ufficiale o gli account social e non ha rivelato al momento la natura dei dati interessati dalla sottrazione e se, nello specifico, abbia interessato anche dipendenti, fornitori, rivenditori e partner.

VF Corporation ha però precisato che i numeri di previdenza sociale, i dati del conto bancario o le informazioni sulle carte di pagamento non sono state oggetto di violazioni perché si tratta di informazioni non memorizzate nei suoi sistemi. La società sta ora collaborando con le forze dell'ordine federali che con le autorità di regolamentazione competenti mentre indaga sull'attacco e sulla portata del suo impatto.

Lo scorso mese di dicembre la società era stata vittima di un attacco ransomware che aveva causato l'interruzione delle operazioni commerciali dell'azienda, rendendo difficoltosa l'evasione di ordini e spedizioni.

VF Corporation è un'azienda di abbigliamento con sede in Colorado con un fatturato annuo di 11,6 miliardi di dollari che impiega 35.000 persone e controlla 13 marchi riconosciuti a livello mondiale: Vans, Timberland, The North Face, Supreme, Dickies, Eastpak, Kipling, Napapijri, AND1, JanSport, Icebreaker, Altra Running e SmartWool.