NVIDIA conferma il furto di informazioni proprietarie: avvisate le forze dell'ordine

NVIDIA conferma il furto di informazioni proprietarie: avvisate le forze dell'ordine

NVIDIA ci ha fatto pervenire una dichiarazione ufficiale sull'attacco hacker subito nei giorni scorsi. L'azienda conferma che i malintenzionati sono entrati in possesso delle credenziali di alcuni dipendenti e di alcune informazioni proprietarie.

di pubblicata il , alle 09:42 nel canale Sicurezza
NVIDIA
 

Chi ci legge frequentemente sa che da qualche giorno a questa parte uno dei temi caldi è l'attacco hacker subito da NVIDIA. Ne abbiamo parlato a più riprese, l'ultima proprio poche ore fa dopo che sul web sono iniziate a circolare i dati trafugati dall'attacco. Dopo giorni di silenzio, e forse ascoltando le nostre preghiere, NVIDIA ci ha inviato una nota ufficiale che vi riportiamo interamente:

"Il 23 febbraio 2022, NVIDIA è venuta a conoscenza di un incidente di cybersecurity, il quale ha impattato le nostre risorse IT. Subito dopo aver scoperto dell'incidente, abbiamo rafforzato il nostro network, lavorato con esperti in risposta ad attacchi di cybersecurity e avvisato le forze dell'ordine.

Non abbiamo evidenza di ransomware attualmente presenti nei network NVIDIA o che questo attacco sia collegato al conflitto tra Russia e Ucraina. Tuttavia, siamo a conoscenza che i colpevoli dell'attacco sono venuti in possesso delle credenziali di alcuni nostri dipendenti e di alcune informazioni proprietarie di NVIDIA prese dai nostri sistemi e che hanno cominciato a condividerle online. Il nostro team è al lavoro per analizzare queste informazioni. Non è prevista nessuna interruzione per il nostro business e i servizi che offriamo ai nostri clienti in seguito a questo incidente.

La sicurezza è un argomento che ci sta molto a cuore in NVIDIA ed investiamo ogni giorno per tenere al sicuro il nostro codice e i nostri prodotti ogni giorno".

NVIDIA conferma nuovamente l'attacco, allontana le voci di un possibile ransomware nella sua rete di sistemi ma, soprattutto, spiega che i malintenzionati sono "venuti in possesso delle credenziali di alcuni nostri dipendenti e di alcune informazioni proprietarie di NVIDIA prese dai nostri sistemi e che hanno cominciato a condividerle online". Come abbiano ottenuto quelle credenziali non è al momento noto.

Esperti in risposta ad attacchi di cybersecurity e le forze dell'ordine stanno seguendo l'azienda in queste ore per aiutarla a capire come reagire all'attacco e come rafforzare la propria sicurezza, il tutto in continuità con il business. Nel frattempo, il gruppo di hacker Lapsus$ minaccia di vendere ciò che serve per aggirare il limitatore alle prestazioni nel mining di criptovalute inserito sulle GPU GeForce e di pubblicare altre informazioni sensibili.

Di seguito il comunicato di NVIDIA anche in lingua inglese qualora siti esteri desiderassero riprenderlo:

"On February 23, 2022, NVIDIA became aware of a cybersecurity incident which impacted IT resources. Shortly after discovering the incident, we further hardened our network, engaged cybersecurity incident response experts, and notified law enforcement. 

We have no evidence of ransomware being deployed on the NVIDIA environment or that this is related to the Russia-Ukraine conflict. However, we are aware that the threat actor took employee credentials and some NVIDIA proprietary information from our systems and has begun leaking it online. Our team is working to analyze that information. We do not anticipate any disruption to our business or our ability to serve our customers as a result of the incident.

Security is a continuous process that we take very seriously at NVIDIA – and we invest in the protection and quality of our code and products daily".

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