No, NVIDIA non vuole regalarvi 50.000 Bitcoin per festeggiare 30 anni

No, NVIDIA non vuole regalarvi 50.000 Bitcoin per festeggiare 30 anni

Kaspersky ha scoperto che i cypercriminali stanno usando il brand NVIDIA fare nuove vittime. Hanno creato un sito web fraudolento che invita i visitatori a partecipare a un'estrazione di 50.000 Bitcoin in occasione del 30° anniversario della società.

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Sicurezza
KasperskyNVIDIA
 

NVIDIA è ormai un colosso globale noto a tutti, non solo agli appassionati di schede video per il gaming. Così noto che anche i truffatori hanno deciso di usarne il marchio per spillare denaro e chissà cos'altro a poveri malcapitati.

L'azienda si sta avvicinando al 30° anno di attività, quindi i cybercriminali hanno pensato bene di lanciare un sito web fraudolento che invita i visitatori a partecipare a un'estrazione di 50.000 Bitcoin per festeggiare l'avvenimento. I truffatori hanno però commesso una serie di errori evidenti a un occhio "attento", ad esempio il logo di NVIDIA è colorato di viola anziché verde.

La pagina contiene il pulsante "Partecipa" che, una volta cliccato, porta l'utente a una sezione con informazioni dettagliate sull'offerta. I contenuti però sono pieni di errori di ortografia, inaccettabili per un'azienda come NVIDIA.

Il sito incoraggia le potenziali vittime a fare una donazione prima di partecipare al concorso e include un'immagine di Jensen Huang, CEO dell'azienda. Ai partecipanti viene comunicata la possibilità di raddoppiare la loro donazione o addirittura vincere il "jackpot" da 50 mila Bitcoin. Inoltre, la pagina fornisce agli utenti le credenziali del crypto wallet per inviare la "donazione".

Il wallet dei truffatori può essere controllato su blockchain.com, tuttavia il saldo totale del conto è di 0,42 BTC (8300 dollari circa) - molto meno dei 50 mila Bitcoin pubblicizzati. Non è sicuro che l'importo disponibile sia stato formato da donazioni o meno, ma nella cronologia del conto si possono rintracciare diverse transazioni da mittenti sconosciuti.

"Le truffe di criptovaluta che includono immagini di celebrità o di brand importanti sono diventate popolari in questi giorni. Abbiamo assistito a campagne con Elon Musk, Bill Gates e Pavel Durov. Questa volta gli attaccanti si sono spinti oltre, lanciando attività fraudolente a nome del CEO di Nvidia e collegandole a un'occasione molto speciale per l'azienda. Il nostro consiglio principale è di controllare attentamente tutti i link a cui accedete durante la navigazione in rete e di evitare di fare donazioni a iniziative non affidabili", ha commentato Olga Svistunova, Security Expert di Kaspersky.

L'azienda di sicurezza invita quindi a seguire le seguenti "buone pratiche" per non cadere preda di truffe:

  • Controllare i link prima di aprirli. È importante far scorrere il mouse su di essi per visualizzare l'anteprima dell'URL e cercare di individuare eventuali errori di ortografia o altre irregolarità.
  • A volte le email e i siti web falsi sono molto simili a quelli veri, dipende dall'abilità dei criminali. In particolare, i collegamenti ipertestuali saranno molto probabilmente errati, con errori di ortografia. Tuttavia, i link possono anche essere camuffati in modo da sembrare validi e reindirizzare l'utente a una pagina diversa, facendo credere che si tratti di un sito legittimo.
  • Per proteggere i dati e le proprie finanze, è buona norma assicurarsi che la pagina di pagamento e di checkout online sia sicura. È possibile verificarlo osservando che l'URL della pagina web inizi con HTTPS anziché con il solito HTTP; inoltre, accanto all'URL compare di solito l'icona di un lucchetto e la barra degli indirizzi di alcuni browser è verde. Se queste caratteristiche non sono visibili, non bisogna procedere.
  • Utilizzare una soluzione di sicurezza affidabile che aiuti a verificare la sicurezza dell'URL che si visita e che permetta di aprire qualsiasi sito in un contesto protetto per evitare il furto di dati sensibili, compresi quelli finanziari.
11 Commenti
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Saturn14 Luglio 2022, 12:25 #1
La sola idea che nvidia regali qualcosa è impensabile in qualunque dimensione o universo conosciuti. Basta questo per fiutare la truffa di questi "signori" !
nonsidice14 Luglio 2022, 13:24 #2
La cosa assurda è che c'è gente che ci casca !!
ricordi di aaaanni fa: "sei il milionesimo visitatore del sito !! schiaccia qui per ritirare l'iphone in premio !!!"
demon7714 Luglio 2022, 14:28 #3
Ah cavolo ma allora non è vero?

Devo con grande disappunto esternare la medesima delusione che ho avuto quando quel principe nigeriano mi ha contattato per aiutarlo a sbloccare il suo patrimonio e portarlo fuori dal paese.
Saturn14 Luglio 2022, 15:07 #4
Originariamente inviato da: demon77
Ah cavolo ma allora non è vero?

Devo con grande disappunto esternare la medesima delusione che ho avuto quando quel principe nigeriano mi ha contattato per aiutarlo a sbloccare il suo patrimonio e portarlo fuori dal paese.


Anche a te ???

Sembrava una persona "tanto per bene" e invece....

...
demon7714 Luglio 2022, 15:26 #5
Originariamente inviato da: Saturn
Anche a te ???

Sembrava una persona "tanto per bene" e invece....

...


MA INFATTI!!!
Non c'è più religione.
nonsidice14 Luglio 2022, 15:46 #6
Originariamente inviato da: demon77
Ah cavolo ma allora non è vero?

Devo con grande disappunto esternare la medesima delusione che ho avuto quando quel principe nigeriano mi ha contattato per aiutarlo a sbloccare il suo patrimonio e portarlo fuori dal paese.


Pensa che una decina di anni fa, arrivò a mio padre una mail dicendo che un suo vecchio prozio era morto in Australia senza eredi in loco, hanno fatto delle ricerche e lui insieme a fratelli/sorelle/cugini erano i parenti più prossimi in vita: cestinata.
Passano 15 giorni ne arriva un'altra: cestinata.
Passano altri 15 giorni arriva racomandata dall'ambasciata australiana in Italia chiedendo perchè non ha risposto alle mail, e dicendo che ne avrebbero mandata una terza nel giro di una settimana
Al che si ricorda di uno zio che litigò con la famiglia ed emigrò agli inizi anni '50 facendo perdere le tracce
Saturn14 Luglio 2022, 15:48 #7
Originariamente inviato da: nonsidice
Pensa che una decina di anni fa, arrivò a mio padre una mail dicendo che un suo vecchio prozio era morto in Australia senza eredi in loco, hanno fatto delle ricerche e lui insieme a fratelli/sorelle/cugini erano i parenti più prossimi in vita: cestinata.
Passano 15 giorni ne arriva un'altra: cestinata.
Passano altri 15 giorni arriva racomandata dall'ambasciata australiana in Italia chiedendo perchè non ha risposto alle mail, e dicendo che ne avrebbero mandata una terza nel giro di una settimana
Al che si ricorda di uno zio che litigò con la famiglia ed emigrò agli inizi anni '50 facendo perdere le tracce


E com'è finita ??? Racconta !
Zappz14 Luglio 2022, 15:49 #8
Originariamente inviato da: nonsidice
Pensa che una decina di anni fa, arrivò a mio padre una mail dicendo che un suo vecchio prozio era morto in Australia senza eredi in loco, hanno fatto delle ricerche e lui insieme a fratelli/sorelle/cugini erano i parenti più prossimi in vita: cestinata.
Passano 15 giorni ne arriva un'altra: cestinata.
Passano altri 15 giorni arriva racomandata dall'ambasciata australiana in Italia chiedendo perchè non ha risposto alle mail, e dicendo che ne avrebbero mandata una terza nel giro di una settimana
Al che si ricorda di uno zio che litigò con la famiglia ed emigrò agli inizi anni '50 facendo perdere le tracce


Spettacolo!
nonsidice14 Luglio 2022, 15:54 #9
Originariamente inviato da: Saturn
E com'è finita ??? Racconta !


E' finita che lo stato Australiano (ANNI luce avanti rispetto all'Italia), ha messo all'asta una piccola vecchia casetta che aveva, diviso l'incasso tra gli eredi (mio padre e un paio di miei zii), e fatto bonifico a ciascuno, ovviamente dopo aver mandato loro via PEC la scansione firmata di alcuni documenti richiesti.
Il tutto in due mesi.
Tra l'altro si sono pure sbattuti a cercarci ! non so ancora come hanno fatto.
Saturn14 Luglio 2022, 15:57 #10
Originariamente inviato da: nonsidice
E' finita che lo stato Australiano (ANNI luce avanti rispetto all'Italia), ha messo all'asta una piccola vecchia casetta che aveva, diviso l'incasso tra gli eredi (mio padre e un paio di miei zii), e fatto bonifico a ciascuno, ovviamente dopo aver mandato loro via PEC la scansione firmata di alcuni documenti richiesti.
Il tutto in due mesi.
Tra l'altro si sono pure sbattuti a cercarci ! non so ancora come hanno fatto.


Buon per voi ! Butta via... Dio abbia in gloria il prozio !

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