Minacce informatiche aggravate dall'intelligenza artificiale: è l'avvertimento dell'intelligence britannica
L'IA generativa permetterà di migliorare la fabbricazione di esche per attività di phishing, permettendo allargando l'accesso a criminali con minor esperienza
di Andrea Bai pubblicata il 26 Gennaio 2024, alle 12:01 nel canale SicurezzaSecondo la principale agenzia di intelligence del Regno Unito vi è una forte probabilità per l'aumento delle minacce informatiche nel corso dei prossimi anni a fronte di un uso sempre più intensivo delle tecnologie di intelligenza artificiale da parte di criminali (esperti o in erba) e hacker supportati da governi nelle loro attività.
La valutazione condotta dal National Cyber Security Center del Government Communications Headquarters del Regno Unito prevede che nei prossimi due anni il ransomware diventerà la principale minaccia alimentata dall'IA. Le barriere d'ingresso alle tecnologie di intelligenza artificiale andranno progressivamente ad abbassarsi, attirando nuovi criminali, anche individui o gruppi con scarsa esperienza o competenze. Ma anche i gruppi più esperti troveranno il modo di sfruttare l'IA per individuare vulnerabilità ed aggirare difese in maniera più efficiente.
Lindly Cameron, CEO del Centro Nazionale di Sicurezza Informatica del GCHQ, ha sottolineato: "L'uso emergente dell'IA negli attacchi informatici è descritto come evolutivo, non rivoluzionario. Ciò significa che rafforza minacce esistenti come il ransomware, senza trasformare radicalmente i rischi nel breve termine".

Il GCHQ si è concentrato sugli effetti che l'intelligenza artificiale potrebbe avere sul panorama delle minacce informatiche nel corso dei prossimi due anni, concludendo che vi sono probabilità "pressoché certe" che l'IA andrà ad incrementare il numero degli attacchi informatici, accrescendo al contempo la gravità dei loro impatti. Chiaramente la valutazione pone al centro i rischi per Regno Unito, ma le analisi e le conclusioni sono ovviamente applicabili ad un contesto più ampio e globale.
In particolare l'analisi osserva che l'uso dell'intelligenza artificiale avrà l'effetto di migliorare le tecniche di ingegneria sociale, rendendole più efficaci e più difficili da scoprire. E in modo particolare saranno gli attori meno qualificati a trarre i maggior benefici da questo aspetto, poiché potranno realizzare minacce più sofisticate anche senza le necessarie competenze e conoscenze.
"L'intelligenza artificiale generativa può già essere usata per orchestrare un'interazione convincente con le vittime, come la creazione di documenti-esca, senza errori di traduzione o grammaticali che spesso rivelano il tentativo di phishing. [...] L'IA generativa e i modelli linguistici di grandi dimensioni renderanno difficile per tutti, indipendentemente dal loro livello di comprensione della sicurezza informatica, valutare se una richiesta di reimpostazione di posta elettronica o password è autentica o si tratta di phishing, spoofing, o tentativi di ingegneria sociale” si legge nell'analisi del GCHQ britannico.
Oltre alla produzione di messaggi e interazioni convincenti, le attività di phishing potrebbero trarre vantaggio anche dall'impiego dell'IA per analizzare i dati e le informazioni raccolti con precedenti violazioni, addestrando modelli che possano creare esche su misura per bersagli specifici, facendo leva su dettagli ed elementi che possono contribuire a rendere le interazioni ancor più credibili.










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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'unica arma di difesa che abbiamo contro l'uso negativo dell'intelligenza artificiale è usare la nostra quando ancora è presente.
L'articolo ha pienamente ragione, ma come l'IA viene usata per attacchi, l'IA viene usata anche per difendere, ad esempio (nel mio piccolo) ho attivo programma che usa IA e controlla tutte le connessioni del PC ed attivita' di rete free (IA e programma normale di verifica anti intrusione), questo e' solo esempio.
Comunque tutti sti cracker/lamer che grazie all'IA si metto a fare danni ovunque iniziano a divenire duri da digerire e se il Mondo diverra' molto piu' chiuso, pieno di protezioni, blocchi, nuovi sistemi di indetificazione invasivi, ecc.. sara' grazie a loro nel 99%.
Ho avuto la fortuna di crescere durante la transizione dall'analogico al digitale, conosco il "mondo di prima" e questo mi dà sufficienti anticorpi per non essere annichilito dal buco nero dei social. Il problema è di chi ora cresce circondato da questo mondo, incapace di usare la sua testa, e questa dovrebbe essere "l'armata" del futuro che terrà testa alla pervasività dell'IA. Abbiamo già perso.
Scusa ma da che anno hai iniziato a contare?
Appena 30 è un po poco...
l'intelligence britannica funziona solo nei film.
non so in effetti quando sia stato coniato il termine lamer, la mia prima conoscenza del termine avvenne per l'appunto una trentina di anni fa.
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