Virgin Galactic posticipa le prove di volo a causa della pandemia
Virgin Galactic ha annunciato di aver posticipato le prove di volo di VMS Eve e SpaceShipTwo a causa della pandemia in accordo con le autorità sanitarie del New Mexico, dove si trova lo spazioporto e le attività operative.
di Mattia Speroni pubblicata il 21 Novembre 2020, alle 15:01 nel canale Scienza e tecnologiaVirgin Galactic
Sappiamo che Virgin Galactic è impegnata nel completamento dei test sperimentali per VMS Eve e SpaceShipTwo che porteranno turisti spaziali ad altezze considerevoli. Questo comporta una serie di prove che devono essere completate. Una di queste era prevista tra il 19 e il 23 Novembre dallo spazioporto in New Mexico. Purtroppo la pandemia ha fatto slittare le operazioni, secondo quanto riportato ufficialmente.
Virgin Galactic riprogramma le proprie operazioni di volo
Come annunciato dalla società, in accordo con le autorità dello stato del New Mexico, le operazioni sono state ridotte al minimo. Questo ha causato anche uno spostamento dei voli programmati per questi giorni, come scritto poco sopra.
Non ci sono ancora informazioni sulle nuove date e probabilmente Virgin Galactic le comunicherà quando la situazione sanitaria sarà più chiara. Il CEO della società, Michael Colglazier, ha dichiarato in una nota "tenendo a mente la salute e la sicurezza dei membri del nostro team e in conformità con le recenti direttive del Dipartimento della salute del New Mexico, ridurremo al minimo le nostre operazioni nel New Mexico al massimo possibile".
È probabile che la roadmap complessivamente non subirà ritardi significativi (salvo altri problemi). Ci sarà un test con i soli collaudatori, un volo con collaudatori e quattro specialisti di missioni e poi, se tutto procederà come previsto, potrebbero esserci i primi voli con turisti paganti a bordo. L'idea iniziale di Virgin Galactic era quella di puntare al primo volo operativo nel primo trimestre 2021, ma la pandemia potrebbe posticiparlo al secondo trimestre del prossimo anno.
Poco prima di questo aggiornamento, sono stati anche annunciati i risultati fiscali del Q3 2020. Secondo quanto riportato, i candidati come Future Astronauts (quindi i clienti paganti) al 31 Ottobre 2020 sarebbero 600. I biglietti per nuovi voli saranno acquistabili nel 2021 dopo il volo inaugurale di Richard Branson. Inoltre è stato stretto un accordo con NASA e Southwest Research Institute per permettere ad Alan Stern di compiere alcuni esperimenti scientifici ad alta quota.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quest'ultima basta la Vomit Comet.
Aiutare questa gente a non cadere in depressione perso sia una causa più che nobile.
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