Un drone pilotato dall'intelligenza artificiale ha battuto in gara i migliori piloti umani

Il drone Swift batte i campioni umani nelle corse di droni grazie all'intelligenza artificiale. Le macchine continuano a superare gli esseri umani in competizioni un tempo dominate dagli uomini.
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 04 Settembre 2023, alle 15:51 nel canale Scienza e tecnologiaAI
In quello che segna un nuovo importante traguardo per l'intelligenza artificiale, un drone autonomo chiamato Swift ha recentemente battuto tre campioni mondiali di corse di droni in una competizione testa a testa. Il quadricottero alimentato dall'IA, sviluppato da ricercatori dell'Università di Zurigo, si è piazzato primo in 15 gare su 25 contro piloti umani professionisti e ha fatto registrare il giro veloce assoluto con un tempo di 17,47 secondi, circa mezzo secondo più veloce del miglior tempo umano.
I ricercatori riportano i risultati sulla rivista Nature, descrivendo come Swift sia stato addestrato per gareggiare utilizzando l'apprendimento per rinforzo in simulazioni digitali. Lo stesso metodo di apprendimento automatico che ha permesso in passato ad algoritmi di IA di battere gli umani in giochi come gli scacchi e il Go. Tuttavia, a differenza di quei casi, pilotare un drone nel mondo fisico pone sfide uniche dovute all'elevata velocità e alla necessità di evitare ostacoli reali.
Durante le gare, Swift utilizzava telecamere e sensori di bordo per mappare il percorso e calcolare la traiettoria ottimale in tempo reale. Secondo i ricercatori, l'IA ha mostrato una notevole coerenza tra i giri e la capacità di ottimizzare le curve in modo più efficiente rispetto agli umani. Un vantaggio che può fare la differenza in gare dove ogni frazione di secondo conta.
I tre piloti umani che hanno affrontato Swift - Alex Vanover, Thomas Bitmatta e Marvin Schaepper - sono tutti campioni con diversi titoli mondiali alle spalle. Ma anche la loro grande abilità non è bastata contro la precisione e la costanza della macchina. Alcuni hanno accolto con entusiasmo il risultato, vedendolo come l'inizio di una nuova era per l'utilizzo dell'IA nei droni e nella robotica in generale. Altri invece hanno ammesso una certa frustrazione nell'essere battuti da un avversario artificiale incapace di stancarsi o commettere errori umani.
Secondo gli scienziati questa ricerca rappresenta una pietra miliare nell'intelligenza artificiale applicata al controllo di sistemi fisici ad alte prestazioni come i droni da corsa. In futuro le stesse tecniche potrebbero essere adattate per creare droni autonomi capaci di compiti critici come le consegne, la sorveglianza o il soccorso in ambienti rischiosi. Ma solleva anche interrogativi sui limiti etici e di sicurezza dell'automazione completa nella robotica.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoO forse perchè è da mo' che li stanno utilizzando per quello scopo
IMHO
O forse perchè è da mo' che li stanno utilizzando per quello scopo
IMHO
in realtà quello militare è lo scopo principale se non l'unico.
O forse perchè è da mo' che li stanno utilizzando per quello scopo
IMHO
è già stato postato un combattimento vinto dall'IA
https://www.hwupgrade.it/news/web/v...ato_114690.html
ad ogni modo l'obiettivo del drone era solo seguire il percorso nel più breve tempo possibile e non seguire e abbattere un bersaglio
https://www.hwupgrade.it/news/web/v...ato_114690.html
ad ogni modo l'obiettivo del drone era solo seguire il percorso nel più breve tempo possibile e non seguire e abbattere un bersaglio
ad ogni modo l'obiettivo del drone era solo seguire il percorso nel più breve tempo possibile e consegnare un bel regalo (bomba).
cioe? hanno versato nel serbatoio 2 litri di IA?
(forse era meglio pilotato)
.
Cosa cambia avere latenze basse o alte quando si pilota un drone fpv? Se vai ai 10kmh non c'è nessun problema ma quando,il drone va a 80 kmh e tranquillamente anche 120/150 kmh,se c'è una latenza alta,quando vedi l'ostacolo è troppo tardi,ti sei già schiantato.
Ormai con le batterie 6s e con un drone Racer leggero,andare ad alte velocità è molto facile e comune.
Notare che molto è dipeso dal fatto che il percorso era noto a priori ed i gate avevano un aspetto estremamente semplice da riconoscere usando feature detector e questo ha semplificato enormemente le cose.
Sarà ancor più interessante quando aggiungeranno anche delle event camera: già 8 anni fa dei droni basati solo su event camera (niente sensori raster RGB) erano capaci di schivare al volo palle da tennis lanciategli contro con forza e di aggirare ostacoli che gli spuntavano davanti all'improvviso.
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