Oggi ci sarà il quarto volo di NASA Ingenuity, per spingersi oltre i limiti

NASA Ingenuity è quasi pronto a spiccare il volo per la quarta volta. In questo test si andrà veramente oltre i limiti spingendosi in prove mai effettuate sulla Terra nei laboratori del JPL. Saranno infatti incrementate la distanza e la velocità.
di Mattia Speroni pubblicata il 29 Aprile 2021, alle 11:43 nel canale Scienza e tecnologiaNASA
Quando saranno le 16:12 in Italia, NASA Ingenuity dovrebbe compiere il suo quarto e penultimo test di volo su Marte. Il JPL lo ha reso noto in queste ore annunciando anche quali saranno le caratteristiche di questo tentativo che si spingerà ancora oltre rispetto a quanto fatto con il terzo volo.
Lo scopo, lo sappiamo, è spingersi oltre i limiti precedenti e raccogliere il maggior numero di informazioni utili. Infatti non manca molto alla fine della finestra utile per i test dopo di che il drone verrà abbandonato per permettere a NASA Perseverance di continuare le sua missione scientifica, che è quella principale. Non è previsto che l'elicottero possa continuare a operare "seguendo" il rover, come già spiegato più volte dagli ingegneri.
Il quarto volo di NASA Ingenuity su Marte
Per il quarto volo, si aspetterà ancora una volta il mezzogiorno marziano (le 12:30 sul Pianeta Rosso, per la precisione). Questo permette al drone di avere le batterie cariche e soprattutto di poterle ricaricare durante il pomeriggio. I dati però arriveranno solamente qualche ora dopo, quando in Italia saranno le 19:21.
Le caratteristiche del quarto volo di NASA Ingenuity prevedono di sollevarsi fino a 5 metri, dirigersi verso Sud volando sopra rocce, sabbia e piccoli crateri da impatto per 84 metri. Percorsa questa distanza, la fotocamera da 0,5 MPixel in bianco e nero puntata verso la superficie catturerà un'immagine ogni 1,2 metri mentre il drone coprirà complessivamente 133 metri. A quel punto stazionerà in volo e catturerà delle immagini con la fotocamera a colori da 13 MPixel per poi tornare al punto di partenza. Per riuscire nell'operazione la velocità sarà più elevata e pari a 3,5 m/s (o 12,6 km/h).
Non ci sono dati su questo genere di test. In realtà anche durante il terzo volo si è andati oltre quanto testato sulla Terra nei laboratori della NASA. Nella scorsa prova si erano toccati i 2 m/s di velocità e una distanza complessiva di 100 metri. Ora invece bisognerà arrivare fino a 266 metri.
NASA Perseverance si manterrà sempre a distanza di sicurezza a circa 60 metri mentre supervisionerà il tutto con le sue fotocamere (Navcam e Mastcam-Z). Sappiamo che rover e drone possono essere distanti fino a 1 km riuscendo comunque a comunicare correttamente, ma gli ingegneri vogliono essere comunque prudenti. Nella giornata del 30 Aprile, alle 16:30 (ora italiana) ci sarà una nuova conferenza dove potremo scoprire ulteriori informazioni sulle prove effettuate finora e sapere come evolverà la missione.
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7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl fatto è che costa (30 giorni sono 5 milioni di dollari), impegna due team che devono fare altro e non è sicuro (1 km è il limite massimo, ma non conviene stare così lontano).
In fondo queste, al di la dell'aspetto scientifico, sono le operazioni di marketing, che poi permettono il finanziamento delle future missioni, come insegna Musk con i lanciafiamme... :-)
Mi chiedo se sono gia in vendita droni giocattolo col marchio NASA, simili a quello.
Si ma anche usandolo in modo "estremo" alla buona con un team ridotto... tanto piuttosto che farlo rimanere la, con tutto quello che è costato... ci vuole poco a fare un estensione di missione
0,5 MPixel è la fotocamera ingegneristica. Non serve per avere immagini belle ma immagini che siano velocemente interpretabili dal processore (visto che anche in base a quello sa come muoversi). C'è anche la fotocamera a colori da 13 MPixel.
Ni. Per la NASA è un po' diverso. C'è del "marketing" nella comunicazione che serve a fare vedere che i soldi dei contribuenti sono stati spesi bene (e a richiederne altri). Ma l'aspetto scientifico, soprattutto quando è la prima volta che si fa qualcosa, è fondamentale. Musk lavora in modo diverso anche grazie al fatto che è un privato che non deve rispondere neanche alla borsa (per SpaceX quantomeno).
Che io sappia, no. Ma alla fine conviene più fare partnership con LEGO o permettere l'uso sotto licenza del logo. Ci sono droni migliori sulla Terra per la Terra.
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