Northrop Grumman: nuova missione per allungare la vita operativa di un satellite

Northrop Grumman: nuova missione per allungare la vita operativa di un satellite

Northrop Grumman ha annunciato una nuova missione per prolungare la vita operativa di un satellite di Intelsat (la terza missione di questo tipo) attraverso il Mission Extension Pod (MEP) e il Mission Extension Vehicles (MEV).

di pubblicata il , alle 15:50 nel canale Scienza e tecnologia
Northrop Grumman
 

Lanciare un satellite nello Spazio è diventato meno costoso con il passare degli anni e l'introduzione di nuove società in grado di soddisfare richieste particolari a costi relativamente contenuti (SpaceX, per esempio). Questo non significa che le varie società non puntino a migliorare ulteriormente l'efficienza dei sistemi ed evitare il più possibile la presenza di detriti spaziali, soprattutto in orbita bassa terrestre. Una soluzione è quella di poter allungare la vita operativa di un satellite con appositi satelliti ausiliari, come quelli sviluppati da Northrop Grumman.

Le operazioni di prolungare la vita operativa o muovere un satellite in orbite meno affollate (orbite cimitero) non sono un'idea nuova. La seconda operazione è stata portata a termine dalla Cina alcuni mesi fa. Si trattava di un satellite cinese non più funzionante in orbita geostazionaria che è stato portato in un "orbita cimitero" con un secondo satellite. Se il satellite fosse ancora funzionante ma non avesse più propellente per mantenere l'orientamento e l'orbita assegnata è però possibile impiegare quelli che Northrop Grumman ha chiamato Mission Extension Pod (MEP) e Mission Extension Vehicles (MEV).

Northrop Grumman prolungherà la vita dei satelliti in orbita

La società statunitense ha confermato nelle scorse ore di aver siglato un accordo per una terza missione di questo tipo attraverso la sua sussidiaria SpaceLogistics. La prima missione servirà l'operatore di comunicazioni satellitari australiano Optus con un lancio previsto nel 2025 a bordo di un razzo spaziale Falcon 9 di SpaceX (anche se in precedenza si era parlato del 2024).

ng extension pod

La seconda invece riguarda l'operatore Intelsat come anche l'ultima annunciata in queste ore. La missione prevede che il Mission Extension Vehicles (MEV) e il Mission Extension Pod (MEP) vengano lanciati contemporaneamente per poi separarsi in orbita. Il MEV permette un posizionamento corretto del MEP (un sistema di motori con propellente) grazie a un braccio robotico sviluppato anche grazie ai fondi della DARPA. In generale la massa di entrambi i sistemi è pari a circa 4,2 tonnellate.

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I satelliti di Intelsat in orbita geostazionaria (ancora funzionanti per quanto riguarda l'elettronica) potranno così avere un prolungamento della vita operativa fino a sei anni anziché non essere più operativi ben prima. Questo permette di ridurre i costi, ridurre i lanci necessari e i nuovi satelliti in orbita.

Il lancio dei MEV e MEP per Intelsat sono fissati per il 2025 e attualmente i satelliti sono in fase di costruzione. In futuro Northrop Grumman punta non solo a modificare l'orbita o fornire nuovo propellente ma anche effettuare riparazioni più complesse grazie agli strumenti che potrebbero essere installati sul braccio robotico di MEV.

1 Commenti
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UtenteHD22 Giugno 2023, 10:39 #1
Praticamente, se ho capito bene, per ora un satellite funzionante, ma che non riesce piu' a tenere quell'orbita viene agganciato e posizionato in orbita piu' esterna in modo da funzionare ancora max 6 anni.. beh non e' male come cosa, molto complessa, ma come tecnica migliorera', se poi come dicono in futuro potra' ricaricare il propellente piu' aggiustarli anche in maniera complessa beh grandioso.
Ora manca un satellite (che gia' stanno studiando mi sembra) spazzino per pulire tutti i detriti e satelliti non piu' funzionanti e via.

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