NASA Voyager 1: una nuova speranza per risolvere il problema della sonda spaziale

NASA Voyager 1: una nuova speranza per risolvere il problema della sonda spaziale

Potrebbero esserci buone notizie (nelle prossime settimane o mesi) per la sonda spaziale NASA Voyager 1 afflitta da un problema che si protrae dalla fine dello scorso anno. Gli ingegneri sono al lavoro su una possibile soluzione.

di pubblicata il , alle 22:20 nel canale Scienza e tecnologia
NASA
 

Intorno alla metà di marzo avevamo scritto di come gli ingegneri avessero trovato una possibile svolta per risolvere il problema che affligge la sonda spaziale NASA Voyager 1 ormai da diversi mesi (dalla fine dello scorso anno). Il guasto ha portato la sonda a comunicare un messaggio in codice binario che inizialmente sembrava non avere un particolare significato e compromettendo quindi l'usabilità di questi dati (sia per quanto riguarda le informazioni scientifiche che ingegneristiche).

nasa voyager

Si è scoperto successivamente che il problema risiedeva nel Flight Data System (FDS), un computer presente all'interno della sonda spaziale che si occupa della gestione dei pacchetti di dati da inviare verso il nostro Pianeta grazie alla Telemetry Modulation Unit (TMU). Il messaggio inviato non era senza significato ma conteneva l'intera memoria dell'FDS, ma codificata in maniera errata.

NASA Voyager 1: si tenta la risoluzione del problema

Ora il JPL ha annunciato un'ulteriore novità. Questa "nuova speranza" potrebbe portare alla risoluzione completa del problema di NASA Voyager 1, anche se potrebbero volerci alcuni mesi per tornare a una situazione nominale. Secondo i dati ricevuti nelle scorse settimane è emerso che circa il 3% della memoria del Flight Data System sarebbe danneggiato impedendo al computer di comportarsi normalmente.

nasa voyager 1

In particolare sarebbe un unico chip responsabile di quella porzione di memoria a essersi danneggiato (del resto si tratta di hardware degli anni '70). La causa del guasto al circuito integrato non è ancora chiara ma le ipotesi riguardano l'impatto con una particella energetica o un "normale" logorio dopo quasi cinque decenni nello Spazio.

nasa voyager 1

Come scritto nel post del blog ufficiale "gli ingegneri sono ottimisti di poter trovare un modo per l'FDS di funzionare normalmente senza la memoria inutilizzabile, che consentirebbe a Voyager 1 di ricominciare a restituire dati scientifici e ingegneristici". Come sempre, quando si opera su sonde spaziali così vecchie non c'è alcuna certezza della riuscita delle operazioni. A complicare il tutto c'è anche la distanza raggiunta da NASA Voyager 1 che si trova a circa 24 miliardi di chilometri dalla Terra a 22 ore e 32 minuti luce (tempo necessario a inviare un messaggio e altrettanto per ricevere la risposta).

3 Commenti
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supertigrotto05 Aprile 2024, 09:39 #1
Non si può mandare un trasfertista a riparare la sonda?
UtenteHD05 Aprile 2024, 09:51 #2
Queste due sonde sono le sonde dei miracoli, funzionare per quasi 50 anni ed oltre nello spazio a temperature proibitive.
Ogni volta che leggo notizie su di Loro ne sono felice, grazie per le info.
A volte penso che la Tecnologia di una volta rude (per modo di dire) senza tutte sti nuovi chip, aggiunte ecc.. sia migliore come resistenza nello spazio che alla fine quello che non c'e' non si puo' rompere.
Alfhw09 Aprile 2024, 10:41 #3
Grande Voyager!
Teneteci aggiornati!

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