La sonda spaziale ESA-JAXA BepiColombo arriverà in orbita intorno a Mercurio con 11 mesi di ritardo
A causa di un problema al sistema di propulsione del modulo MTM, la sonda spaziale ESA-JAXA BepiColombo arriverà in orbita intorno a Mercurio con 11 mesi di ritardo a novembre 2026, anziché a dicembre 2025.
di Mattia Speroni pubblicata il 04 Settembre 2024, alle 21:09 nel canale Scienza e tecnologiaESAJAXA
Negli scorsi mesi era emerso come il sistema propulsivo della sonda spaziale ESA-JAXA BepiColombo, e in particolare del modulo Mercury Transfer Module (MTM), avesse un problema che avrebbe potuto condizionare la missione congiunta euro-nipponica diretta verso Mercurio. Ora l'agenzia spaziale europea ha annunciato alcune novità a riguardo.

La sonda spaziale (lanciata a ottobre 2018 a bordo di un razzo Ariane 5), nel suo complesso prevede l'utilizzo del modulo MTM che permette la propulsione delle due sotto unità chiamate Mercury Planetary Orbiter (realizzata dall'ESA) e il Mercury Magnetospheric Orbiter (della JAXA). In un post relativo alla missione l'ESA ha scritto come un problema identificato nell'aprile 2024 abbia impedito ai propulsori elettrici di MTM di funzionare alla piena potenza.
ESA-JAXA BepiColombo accumulerà 11 mesi di ritardo
Nei mesi successivi gli ingegneri hanno scoperto che il problema risiede in alcune correnti che si disperderebbero tra il pannello solare di MTM e un altro sottosistema che converte l'energia e la invia agli altri componenti riducendo così la potenza del sistema di propulsione elettrica.
Il problema non sembrerebbe risolvibile completamente e quindi ESA-JAXA BepiColombo continuerà a muoversi più piano di quanto previsto. Questo significherà riuscire ad arrivare in orbita intorno a Mercurio a novembre 2026. Si tratta di un ritardo di 11 mesi, in quanto inizialmente la missione avrebbe dovuto raggiungere il primo pianeta del Sistema Solare a dicembre 2025.

Non avendo modo di risolvere il malfunzionamento del modulo MTM, la squadra che si occupa del calcolo delle traiettorie ha trovato un modo per ridurre la perdita di tempo utilizzando anche una spinta inferiore durante le fasi di "navigazione di crociera" della missione.
A breve dovrebbe essere effettuato il quarto flyby di Mercurio (arrivando a 165 km dalla superficie) con il quinto che avverrà all'inizio di dicembre mentre il sesto a gennaio 2025 per poi arrivare in orbita intorno al pianeta a novembre 2026. La missione principale di ESA-JAXA BepiColombo dovrebbe concludersi ad aprile 2028 mentre la missione estesa finirà ad aprile 2029.
Johannes Benkhoff (scienziato del progetto BepiColombo) ha dichiarato che "avremo la possibilità di far volare il nostro laboratorio scientifico attraverso parti diverse e inesplorate dell'ambiente di Mercurio a cui non avremo accesso una volta in orbita, e allo stesso tempo avremo un vantaggio nei preparativi per assicurarci di passare alla missione scientifica principale il più rapidamente e agevolmente possibile".










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