La risoluzione del telescopio spaziale James Webb ha aiutato a rilevare le stelle gemelle del sistema WL 20

Grazie alla risoluzione del telescopio spaziale James Webb e del suo strumento nel medio infrarosso (MIRI) è stato possibile rilevare che il sistema WL 20 non è una singola stella ma ben due stelle con dischi di polvere e getti polari.
di Mattia Speroni pubblicata il 18 Giugno 2024, alle 20:55 nel canale Scienza e tecnologiaESANASA
Il telescopio spaziale James Webb è uno strumento eccezionale che ha permesso e permetterà di scoprire molto dell'Universo che ci circonda. Recentemente sono state pubblicate informazioni circa nuovi dischi protoplanetari o la galassia più distante mai osservata (finora) ma anche la fusione di buchi neri nell'Universo primordiale. Tra le ultime novità c'è stata la capacità di osservare per la prima volta una coppia di stelle chiamata WL 20.
Questi oggetti celesti sono osservati da decine d'anni con diversi strumenti, ma solamente grazie a MIRI (che osserva nel medio infrarosso), è stato possibile capire che non si trattasse di un unico oggetto ma di una coppia. Questo sistema binario sarebbe relativamente recente, essendosi formato tra i 2 milioni e i 4 milioni di anni fa e solo ora abbiamo una migliore comprensione della sua struttura.
Immagine artistica del sistema WL 20
In particolare WL 20 sarebbero due stelle gemelle che avrebbero, tra le altre caratteristiche, due getti polari ciascuna e sarebbero circondate da una coltre di polvere e da dischi protoplanetari. Le osservazioni del telescopio spaziale James Webb sono stati affiancate da quelle di ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) che ha consentito di mostrare i dischi di polveri dove, in futuro, potrebbero formarsi dei pianeti.
Un'immagine realizzata da ALMA
Come scritto sopra, WL 20 è un sistema relativamente giovane e le stelle stanno completando il loro primo periodo dopo la formazione iniziale. Senza il JWST non sarebbe stato possibile capire che quelle mostrate erano due stelle e non un singolo sistema con una zona vuota centrale. WL 20 si trova all'interno della Via Lattea, nella zona della Nube di Rho Ophiuchi a circa 400 anni luce dalla Terra.
La capacità del telescopio spaziale James Webb di osservare nell'infrarosso ha permesso di superare le difficoltà di catturare dati oltre la coltre di polveri dando così nuove informazioni agli scienziati. Ricordiamo che il JWST è solo all'inizio della sua operatività che durerà almeno dieci anni, ma potrebbe aumentare ulteriormente fino a venti anni.
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