L'era dell'idrogeno si avvicina: Snam investe 7,4 miliardi e crede nelle fuel cell per il trasporto

Con il prezzo dell'idrogeno in calo, si avvicina il momento in cui sarà competitivo rispetto ai carburanti basati sul petrolio. L'idrogeno sarà al centro della transizione energetica dei trasporti e Snam investirà buona parte del suo budget nei prossimi anni per farsi trovare pronta
di Roberto Colombo pubblicata il 26 Novembre 2020, alle 11:37 nel canale Scienza e tecnologiaSnam
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infodetto questo servirà tempo e l'elettrico a pile ha rovinato molti progetti
l'idrogeno ha anche il vantaggio di non lasciare scarti dietro di se a differenza del litio e delle pile..
sulla pericolosità dell'idrogeno è una cosa ridicola.. è come dire che l'ossigeno è pericoloso visto che è un comburente eccezionale ma non per questo si evita di produrlo per tutti i suoi scopi..
l'idrogeno è pericoloso se gestito da un cane.. se usato e stoccato come si deve non è pericolo
Hanno il vantaggio di costare meno, ma di contro, il serbatoio compensa ampiamente, facendo salire il prezzo del veicolo al di sopra di quelli a batterie al litio. Basta vedere i prezzi dei prodotti in commercio ormai da anni.
Gli investimenti mondiali nel settore dell'idrogeno sono stati, negli ultimi 20 anni superiori a quelli nel settore delle batterie al litio.
Compagnie petrolifere del calibro di Shell, BP o Aramco non si sono "svegliate ieri", ma investono miliardi nella ricerca e produzione dell'idrogeno, in gran parte da idrocarburi.
Il gas naturale non è una soluzione più pulita della benzina o del diesel.
Di articoli ne trovate parecchi, tipo questo:
https://www.transportenvironment.or..._summary_IT.pdf
L'idrogeno e le cella a combustibile possono essere una valida alternativa per il trasporto pesante a lungo raggio.
E no "bruciare" idrogeno in motore endotermico non è una buona idea: pessimo rendimento e costi elevati (idrogeno anche senza tasse).
Comunque la produzione dell'idrogeno è o estremamente inefficiente (elettrolisi) o piuttosto inquinante (vapore), non la vedo una cosa fattibile su larga scala. Trasportare l'elettricitá è molto più semplice che trasportare l'idrogeno..
che ovviamente richiede attenzioni e manutenzioni che se trascurate provocano effetti collaterali, ma puoi farlo andare con o senza ossigeno con o senza gravità ecc....
quando saremo in grado di usarlo in totale sicurezza faremo passi in avanti
E quelli più interessati dal problema, come Francia e Gran Bretagna, non fanno che rinviare il problema...
E di certo, un reattore nucleare riesci ad infilarlo su una nave, ma un treno, aereo o soprattutto i trasporti su gomma, sono tutto un altro discorso.
Il nucleare a fusione resta un progetto "futuro".
Per una centrale ad idrogeno, quanto meno, basta ad andare a Porto Marghera per vederne una
Sì, ma SNAM investe proprio perchè una delle fonti da cui ricavare idrogeno a basso (se non bassissimo) costo sono gli idrocarburi, in primis il metano... non è che sono diventati improvvisamente paladini del green...
Diciamo che le fonti rinnovabili (biomasse ed alcooli) sono le fonti più adatte a ricavare idrogeno, poi vengono gli idorcarburi, mentre l'acqua è la meno conveniente in assoluto anche perchè l'acqua è meglio non sprecarla... Il problema è che ricavando idrogeno da idrocarburi e carboidrati rimangono un po' di sottoprodotti scomodi fra cui il carbonio nei suoi ossidi...
E quelli più interessati dal problema, come Francia e Gran Bretagna, non fanno che rinviare il problema...
E di certo, un reattore nucleare riesci ad infilarlo su una nave, ma un treno, aereo o soprattutto i trasporti su gomma, sono tutto un altro discorso.
Il nucleare a fusione resta un progetto "futuro".
Per una centrale ad idrogeno, quanto meno, basta ad andare a Porto Marghera per vederne una
e chi non la vorrebbe un'auto ad energia nucleare?
https://it.wikipedia.org/wiki/Ford_Nucleon
di sicuro tutti rispetterebbero le distanze di sicurezza se dietro ci metti un bel adesivo raffigurante pericolo radiazioni
Tanto valeva l'elettrauto vicino casa.
il fondo del mare.
l'acqua è ottimo moderatore per la fissione nucleare.
solo che va spiegato alle masse e il sito di stoccaggio va tutelato col segreto di stato per evitare la curiosità degli imbecilli.
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