Intelligenza Artificiale, i profitti sono ancora lontani: lo spettro della bolla delle dot-com

Intelligenza Artificiale, i profitti sono ancora lontani: lo spettro della bolla delle dot-com

Il settore dell'Intelligenza Artificiale è stato inondato di capitali, ma i ritorni sono ancora lontani: a Wall Street inizia a serpeggiare scetticismo e diffidenza

di pubblicata il , alle 14:51 nel canale Scienza e tecnologia
 

Gli investitori della Silicon Valley stanno iniziando ad esprimere un crescente scetticismo, e con loro gli analisti di Wall Street, verso il settore dell'intelligenza artificiale: al momento, infatti, a fronte di un ingente impegno di capitali, i ritorni sugli investimenti stentano a mostrarsi e all'orizzonte si staglia la minaccia di una grande bolla speculativa pronta a scoppiare.

E' il Washington Post che riscontra un mutamento, abbastanza netto, nell'atteggiamento delle banche d'investimento rispetto allo scorso anno. Nel 2023 l'entusiasmo per l'IA ha toccato il suo massimo ma ora emerge una certa diffidenza sull'effettiva capacità delle grandi aziende tecnologiche di trasformare questa promessa tecnologica in un giro d'affari che sia concretamente redditizio.

Tanti soldi, ma pochi risultati: il timore di una bolla speculativa

Secondo Jim Covello, analista senior per Goldman Sachs, la tecnologia ha costi elevati ma si sta dimostrando ancora ben lontana dall'essere utile. L'analista sottolinea come solitamente gli investimenti eccessivi in qualcosa di cui il mondo non ha bisogno o non è ancora pronto si trasformano presto in un pugno di mosche.

Gli analisti di Barclays invece si aspettano di vedere un impegno, da parte delle "Big Tech" di circa 60 miliardi di dollari all'anno da qui al 2026 per lo sviluppo di modelli IA: secondo le loro stime si tratterebbe di una somma che consentirà la creazione di circa 12 mila prodotti/servizi simili a ChatGPT, sollevando al contempo il dubbio se vi sia la reale necessità di un numero così elevato di chatbot e modelli di IA generativa.

E qualcuno sta già iniziando, inevitabilmente, a percepire le stesse vibrazioni emanate dal mercato prima dello scoppio della bolla delle dot-com, all'inizio degli anni 2000. Si assiste, cioè, ad un flusso di capitali verso il settore dell'IA, prestando poca attenzione ai fondamentali aziendali. Gli stessi analisti esprimono scetticismo, ma anche Wall Street sta iniziando a mostrare sempre più cautela riguardo a questi investimenti.

Secondo David Cahn, partner di Sequoia Capital, l'intero settore tecnologico dovrebbe generare 600 miliardi di dollari all'anno per rimanere sostenibile. Cahn osserva come le ondate speculative siano un tratto distintivo del mondo e del mercato tecnologico, ma mantiene una posizione tutto sommato ottimista sul settore dell'IA a patto che la si consideri come un'opportunità in grado di generare valore sul lungo periodo e non un mezzo per arricchirsi rapidamente.

Probabilmente un primo campanello d'allarme di questa situazione sono stati gli ultimi risultati finanziari di Google: il colosso di Mountain View ha pubblicato una trimestrale che, nonostante i grandi numeri, ha lasciato perplessi gli investitori, per via di una riduzione nei margini di profitto dovuta ai costi crescenti legati allo sviluppo di modelli IA. Le analisi del Wall Street Journal evidenziano come le spese in conto capitale di Google quest'anno andranno a superare i 49 miliardi di dollari, con una crescita dell'84% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.

E' chiaro che al momento il problema fondamentale risiede nella difficoltà di trovare un modo per monetizzare questi investimenti. Il mercato dell'Intelligenza Artificiale è saturo di prodotti e servizi che necessitano di impegni economici onerosi per quanto riguarda gli sforzi di sviluppo e gestione, ma che per lo più vengono fruiti in forma gratuita: evidentemente al momento il pubblico ha esigenze tali da non riuscire a giustificare l'esborso richiesto per accedere alle versioni a pagamento

Chiaramente le aziende più grandi come Google e Microsoft possono comunque contare su una forza finanziaria che consentirà loro di continuare a investire sullo sviluppo delle tecnologie, magari ridimensionando gli impegni, fino a quando la domanda del mercato non arriverà ad un livello tale da generare un profitto soddisfacente, ma le realtà di dimensioni più piccole e le start-up potrebbero non riuscire a reggere il tempo necessario: negli scorsi mesi abbiamo raccontato della situazione preoccupante in cui versa Stability AI, una delle prime realtà a realizzare un'IA generativa nel campo delle immagini. Purtroppo potrebbe presto avere compagnia.

15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
tommy78129 Luglio 2024, 15:00 #1
Ci volevano gli analisti?L'IA ha un senso reale per i professionisti in ambiti specifici, per la massa è un passatempo nel 90% dei casi e viene usata nella forma gratuita. Per monetizzare bisogna mettere i servizi a pagamento e là cade il palco perchè le persone comuni che rappresentano la massa di utilizzatori di pc e rete non se ne fa niente dell'IA e non è disposta a pagare. Se ne accorgerà anche Amazon che vuole mettere le funzioni di IA a pagamento con Alexa e sarà un flop. Personalmente spero che la bolla esploda presto visti i costi ambientali in termini di energia utilizzata da questa tecnologia.
frankie29 Luglio 2024, 16:22 #2
Il titolo dice tutto.
L'unica cosa buona è che fra un po' ci tireranno dietro le x080/90 sulla baia.

UtenteHD29 Luglio 2024, 16:30 #3
Beh seguendo quello che dici, non e' che la maggioranza la usa al 90% come passatempo (si ok lo fa ma perche' non sa farci altro), la maggioranza non capisce cosa sia e/o non la comprende nella sua utilita' (o non sa che farci) e la usa come gioco per vedere che risposte da, poi magari mi sbaglio, ma l'impressione e' quella.

Per il fatto che la mettano a pagamento, lo ritengo sicuro, pensavo che prima ci avrebbero fatto abituare per bene e poi al via con solo abbonamenti come per la TV, nell'attesa che tutto l'hardware sia globalmente per IA in modo da usare tutti IA al 90% locale in modo da sgravare i sever dal loro carico di lavoro e dalle enormi spese rendendo tutto molto piu' sostenibile, ma all'inizio e' cosi', c'e' poco da fare, se c'e' sta bolla ed esplode, resteranno solo le Societa' piu' grandi a dominare.
Wrib29 Luglio 2024, 16:46 #4
Originariamente inviato da: UtenteHD
Beh seguendo quello che dici, non e' che la maggioranza la usa al 90% come passatempo (si ok lo fa ma perche' non sa farci altro), la maggioranza non capisce cosa sia e/o non la comprende nella sua utilita' (o non sa che farci) e la usa come gioco per vedere che risposte da, poi magari mi sbaglio, ma l'impressione e' quella.

Per il fatto che la mettano a pagamento, lo ritengo sicuro, pensavo che prima ci avrebbero fatto abituare per bene e poi al via con solo abbonamenti come per la TV, nell'attesa che tutto l'hardware sia globalmente per IA in modo da usare tutti IA al 90% locale in modo da sgravare i sever dal loro carico di lavoro e dalle enormi spese rendendo tutto molto piu' sostenibile, ma all'inizio e' cosi', c'e' poco da fare, se c'e' sta bolla ed esplode, resteranno solo le Societa' piu' grandi a dominare.


Tra l'altro, già adesso, ci sono solo società enormi (Microsoft, Meta, Musk, Apple, Amazon, ecc) che possono permettersi data center enormi in perdita su cui far girare i loro modelli di IA come investimento con l'idea di creare il bisogno e po in in futuro venderlo..
UtenteHD29 Luglio 2024, 17:26 #5
Beh in effetti..
Forse l'unica soluzione che ci facciano passare tutti al locale per sgravare i server ed avere la ns IA personale con connessione quando serve o perenne col server.
the_joe29 Luglio 2024, 18:01 #6
Come al solito i grandi pensatori (venditori di fuffa per sfruttare il mercato azionario) fanno grandi, anzi enormi proclami basati sul nulla, ma davvero pensavano che la IA potesse essere utile in tutti i dispositivi, anche nei frigoriferi?

Ci sarà il dovuto ridimensionamento dove pochi avranno lucrato sulle aspettative create a tavolino e tanti ci rimetteranno.
AlexSwitch29 Luglio 2024, 18:07 #7
Lo spettro dot-com: history repeating!! Quando Wall Street finirà di buttarsi a pesce su ogni menata che proviene dalla Silicon Valley, sarà sempre troppo tardi!!
the_joe29 Luglio 2024, 18:31 #8
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Lo spettro dot-com: history repeating!! Quando Wall Street finirà di buttarsi a pesce su ogni menata che proviene dalla Silicon Valley, sarà sempre troppo tardi!!


Non smetteranno mai perchè è l'essenza stessa delle borse, si crea una bolla, si specula, alcuni fanno guadagni milionari e molti restano col cerino in mano.
AlexSwitch29 Luglio 2024, 18:42 #9
Originariamente inviato da: the_joe
Non smetteranno mai perchè è l'essenza stessa delle borse, si crea una bolla, si specula, alcuni fanno guadagni milionari e molti restano col cerino in mano.


Insomma... con la bolla immobiliare e dei mutui subprime nel 2007/8 anche i big player hanno lasciato diverso sangue sul pavimento e qualcuno è morto ( Lehman Brothers ).
Dopo questa botta colossale sarebbe stato lecito pensare che avessero messo un freno alla speculazione selvaggia. Invece...
the_joe29 Luglio 2024, 18:46 #10
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Insomma... con la bolla immobiliare e dei mutui subprime nel 2007/8 anche i big player hanno lasciato diverso sangue sul pavimento e qualcuno è morto ( Lehman Brothers ).
Dopo questa botta colossale sarebbe stato lecito pensare che avessero messo un freno alla speculazione selvaggia. Invece...


Effettivamente in quel caso avevano realmente esagerato, avevano venduto fuffa basata sulla fuffa, per cui fuffa al quadrato.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^