Il telescopio spaziale James Webb sta prendendo la sua forma definitiva

Il telescopio spaziale James Webb sta prendendo la sua forma definitiva

Anche con l'anno nuovo continuano le operazioni per completare la configurazione del grande telescopio spaziale James Webb. A cavallo della mezzanotte il JWST ha aperto i due bracci meccanici estendendo la schermatura solare.

di pubblicata il , alle 14:47 nel canale Scienza e tecnologia
NASAESA
 

Quando c'è una missione da seguire, neanche le festività fermano ingegneri e scienziati. E così mentre nel Mondo si festeggiava l'arrivo del 2022, chi sta operando per la riuscita della missione ha continuato a lavorare per completare la configurazione del telescopio spaziale James Webb. Poco prima dell'arrivo del nuovo anno ci si stava preparando all'apertura della schermatura solare inferiore e ora siamo un passo più avanti.

telescopio spaziale

Come sappiamo, dopo il lancio del 25 dicembre si sono susseguiti e seguiranno passaggi decisamente complicati e che potrebbero comportare la fine della missione anzitempo. Tutto procede come previsto e non sono stati segnalati problemi mentre il JWST si trova a oltre 756 mila chilometri dalla Terra. La destinazione finale è ancora a circa 689 mila chilometri (in orbita intorno al secondo punto di Lagrange).

Il telescopio spaziale James Webb prosegue la sua apertura

Attuatori, pulegge, cavi e teli molto sottili sono alla base del sistema di schermatura solare. Questa permetterà ai sensibili strumenti del JWST di poter osservare correttamente nell'infrarosso. Considerando la struttura del telescopio serviva una struttura per schermare la luce e le emissioni nell'infrarosso che arrivano dal Sole, dalla Luna e dalla Terra. Al contempo però doveva essere leggera e resistente. E così è nata la schermatura inferiore.

jwst

Nelle scorse ore gli ingegneri a Terra hanno dato il comando per aprire le due metà della schermatura solare, prima da un lato e poi dall'altro. La parte di sinistra ha iniziato la sua apertura alle 19:30 di ieri (ora italiana) e l'ha completata alle 22:49. Gli scienziati hanno poi fermato le operazioni per capire se tutto fosse stato eseguito correttamente. Secondo quanto riportato il processo per aprire la seconda metà è iniziato alle 0:31 di oggi (ora italiana) ed è stato completato alle 4:13.

Il telescopio spaziale James Webb ha rilasciato correttamente 107 attuatori non esplosivi (su un totale di 178) che tenevano fermi i vari strati durante il lancio. Un esempio della complessità della progettazione di questa struttura (dai calcoli matematici fino ai test) è riassunta in un articolo completo disponibile per la lettura. Ovviamente il lavoro non è ancora finito.

jwst

Nei prossimi giorni ci sarà un'altra fase delicata che riguarda la schermatura del JWST. Come abbiamo scritto in passato infatti, i vari strati saranno separati per permettere un migliore isolamento e per farlo verranno "tesi". Una volta completata e verificata questa procedura si potrà pensare anche agli specchi superiori. Si inizierà dallo strato inferiore (quello rivolto verso il Sole) per passare via via agli strati superiori. Ci vorranno due giorni per completare questa parte della procedura.

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19 Commenti
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Hiei360001 Gennaio 2022, 14:50 #1
Dal titolo dell'articolo sembra un episodio di Dragon Ball, dove un personaggio raggiunge la sua forma definitiva...

Non è che poi dopo 30 episodi spunta che in realtà "questa non è la mia forma definitiva"?
maxsin7201 Gennaio 2022, 20:24 #2
Speriamo vada tutto per il meglio, nuove scoperte molto importanti potrebbero essere vicine.
joe4th02 Gennaio 2022, 01:07 #3
Tra l'altro mi chiedo, non e' che ci sono rischi che invece di andarsene tranquillamente nel punto di Lagrange L1 e li farci delle microorbite, se ne vada a zonzo nello spazio spinto dalla pressione delle particelle solari? In fondo qualche anno fa avevano lanciato una missione, chiamata LightSail (1 e 2, https://en.wikipedia.org/wiki/LightSail) in cui una vela "solare" sfruttava appunto la pressione delle particelle solari per ottenere una qualche forma di propulsione. La vela era di 32 mq, simile allo specchio del telescopio, di 25 mq.
raxas02 Gennaio 2022, 01:18 #4
Originariamente inviato da: joe4th
Tra l'altro mi chiedo, non e' che ci sono rischi che invece di andarsene tranquillamente nel punto di Lagrange L1 e li farci delle microorbite, se ne vada a zonzo nello spazio spinto dalla pressione delle particelle solari? In fondo qualche anno fa avevano lanciato una missione, chiamata LightSail (1 e 2, https://en.wikipedia.org/wiki/LightSail) in cui una vela "solare" sfruttava appunto la pressione delle particelle solari per ottenere una qualche forma di propulsione. La vela era di 32 mq, simile allo specchio del telescopio, di 25 mq.

io penso che quattro, anzi, tanti conti se li siano fatti: IN 20 ANNI E 10 MILIARDI DI DOLLARI DI SPESA...
superficie, materiali, esposizione, distanza, ombreggiatura, motori di assetto, pressioni e chissà cos'altro,
non credo che l'abbiano fatto e lanciato come il canotto di papillon dalla scogliera... : D
clax7802 Gennaio 2022, 09:28 #5
Il fatto che debba tenere lo scudo solare sempre rivolto verso il Sole e la Terra mi fa venire in mente che questa condizione limiterà il campo visivo del JWST e non potrà inquadrare quello che vuole, in qualsiasi momento come fa Hubble.
MaxVIXI02 Gennaio 2022, 12:02 #6
Originariamente inviato da: joe4th
Tra l'altro mi chiedo, non e' che ci sono rischi che invece di andarsene tranquillamente nel punto di Lagrange L1 e li farci delle microorbite, se ne vada a zonzo nello spazio spinto dalla pressione delle particelle solari? In fondo qualche anno fa avevano lanciato una missione, chiamata LightSail (1 e 2, https://en.wikipedia.org/wiki/LightSail) in cui una vela "solare" sfruttava appunto la pressione delle particelle solari per ottenere una qualche forma di propulsione. La vela era di 32 mq, simile allo specchio del telescopio, di 25 mq.


32mq per spostare un satellite di un paio di kilogrammi (forse meno), il webb pesa 6.5 tonnellate... diciamo che è come mettere una vela e cercare di spostare una macchinina bburago con un asciugacapelli e poi mettere una vela 1/3 più piccola e cercare di spostare 3 range rover impilati uno sull altro con lo stesso asciugacapelli...
Personaggio02 Gennaio 2022, 13:43 #7
Originariamente inviato da: clax78
Il fatto che debba tenere lo scudo solare sempre rivolto verso il Sole e la Terra mi fa venire in mente che questa condizione limiterà il campo visivo del JWST e non potrà inquadrare quello che vuole, in qualsiasi momento come fa Hubble.


No. Hubble gira intorno alla terra mentre Webb gira intorno al sole. Hubble ha visibilità di un punto in particolare per poche ore perche in 24 ore compie una rotazione di 360 gradi rispetto le altre stelle, il Webb invece semplicemente impiega un anno terrestre quindi magari deve aspettare 6 mesi per poter inquadrare un area della galassia al di là del Sole, ma quando studia un sistema stellare può farlo per mesi senza perderne la visibilità
frncr02 Gennaio 2022, 13:45 #8
Originariamente inviato da: joe4th
Tra l'altro mi chiedo, non e' che ci sono rischi che invece di andarsene tranquillamente nel punto di Lagrange L1 e li farci delle microorbite, se ne vada a zonzo nello spazio spinto dalla pressione delle particelle solari? In fondo qualche anno fa avevano lanciato una missione, chiamata LightSail (1 e 2, https://en.wikipedia.org/wiki/LightSail) in cui una vela "solare" sfruttava appunto la pressione delle particelle solari per ottenere una qualche forma di propulsione. La vela era di 32 mq, simile allo specchio del telescopio, di 25 mq.

Il problema non sussiste; il coso orbiterà attorno al punto L2 mantenendosi però sempre leggermente più vicino al centro di massa Terra-Sole rispetto al punto di equilibrio, in modo che venga lentamente accelerato verso tale centro di massa evitando la possibilità che superi il punto di equilibrio e non sia più recuperabile. Questo perché il suo motore può spingerlo solo verso l'esterno, e verrà periodicamente acceso per ripristinare la posizione.

Per quanto riguarda la pressione della radiazione solare sullo schermo, per quanto molto piccola l'hanno ovviamente calcolata tant'è che hanno aggiunto il cosiddetto "Aft Momentum Flap", un pannello che serve a bilanciare il momento dovuto alla pressione solare che altrimenti dovrebbe essere contrastato con le ruote di reazione e quando sature con i propulsori di assetto e relativo consumo di propellenti.

PS: l'orbita attorno a L2 non sarà tanto "micro", avrà circa le dimensioni dell'orbita della Luna attorno alla Terra e un periodo di circa 6 mesi.
jepessen03 Gennaio 2022, 09:17 #9
Originariamente inviato da: clax78
Il fatto che debba tenere lo scudo solare sempre rivolto verso il Sole e la Terra mi fa venire in mente che questa condizione limiterà il campo visivo del JWST e non potrà inquadrare quello che vuole, in qualsiasi momento come fa Hubble.


Originariamente inviato da: Personaggio
No. Hubble gira intorno alla terra mentre Webb gira intorno al sole. Hubble ha visibilità di un punto in particolare per poche ore perche in 24 ore compie una rotazione di 360 gradi rispetto le altre stelle, il Webb invece semplicemente impiega un anno terrestre quindi magari deve aspettare 6 mesi per poter inquadrare un area della galassia al di là del Sole, ma quando studia un sistema stellare può farlo per mesi senza perderne la visibilità


Manco Hubble puo' inquadrare quello che vuole quando vuole, essendo limitato dalla Terra, dal Sole e dalla Luna, oltre che dal tempo materiale che deve impiegare per gli allineamenti. Quindi ha esattamente lo stesso limite di Webbs, anche se su scale temporali diverse (giorni invece di anni).

Il fatto e' che in realta' non e' un limite, perche' by design questi telescopi non sono fatti per inquadrare quello che si vuole quando si vuole.

Questi telescopi sono fatti per eseguire osservazioni accuratamente programmate nel tempo; NASA, ESA etc accettano programmi di osservazione e vengono accuratamente schedulati nel tempo, in maniera tale da poter minimizzare i tempi morti in cui non vengono utilizzati, ed ottimizzati in base alle posizioni relative (non fanno due osservazioni consecutive dove il telescopio deve girare di 180 gradi, perche' il tempo di allineamento e' piu' lungo. Si preferisce andare per piccoli step, proprio per minimizzare i tempi ed i consumi del propellente).
Inoltre Webb e' progettato per poter rilevare eventi accaduti miliardi e miliardi di anni fa, il che significa due cose:
[LIST]
[*]E' ottimizzato per rilevare le frequenze nell'infrarosso. E questo per due motivi: il primo consiste nel fatto che l'infrarosso attraversa piu' facilmente le nubi di polvere, quindi si riescono a rilevare oggetti che risulterebbero nascosti nel visibile. Inoltre eventi che hanno emesso nelle frequenze ottiche miliardi di anni fa, a causa dell'espansione dell'universo hanno le frequenze stirate verso l'infrarosso, e questo permette di rilevare quindi eventi molto remoti nel tempo (che e' uno degli scopi primari del telescopio).
[*]E' ottimizzato per rilevare oggetti molto fiochi. Per molto fiochi intendo nell'ordine di un FOTONE al SECONDO in tutto lo specchio. Queste osservazioni richiedono ovviamente altissima precisione e tempi di esposizione molto lunghi, il che si traduce in una relativa lentezza del telescopio nell'allineamento con il fenomeno che si vuole osservare.
[/LIST]

Dato che il telescopio e' progettato per essere preciso e accurato, per questioni ingegneristiche non puo' anche essere veloce nell'allineamento, quindi semplicemente non esiste qualcosa del tipo "oh, e' esplosa una supernova, puntiamo il telescopio e vediamo che succede". E questo permette osservazioni che neanche Hubble e' in grado di fare, sia per questioni ottiche, sia per i tempi di esposizione, dato che certi oggetti non potrebbero essere ripresi con continuita' dato che Hubble gira intorno alla terra, quindi verrebbero oscurati con una frequenza molto maggiore rispetto ad una osservazione fatta con Webb.

Dato che osserva nell'infrarosso, anche se non ci fosse lo schermo protettivo, comunque non potrebbe guardare in quella direzione, dato che la radiazione del sole semplicemente saturerebbe gli strumenti. Deve comunque guardare da un'altra parte.

Quindi il fatto che lo schermo oscuri parte della sfera celeste non e' una limitazione; Webb e' comunque in grado di scrutare tutto il cosmo, a patto di organizzare per bene le osservazioni nel tempo, ma e' una cosa che si sapeva gia' dalle fasi iniziali di sviluppo, e i programmi di osservazione sono gestiti anche in base alla sua posizione.

Se poi volete conoscere qualche curiosita', c'e' un bel video a riguardo:

https://www.youtube.com/watch?v=aICaAEXDJQQ

Per una lista dei programmi di osservazione del primo ciclo:

https://www.stsci.edu/jwst/science-execution/approved-programs/cycle-1-go
DanieleG03 Gennaio 2022, 10:26 #10
Originariamente inviato da: MaxVIXI
32mq per spostare un satellite di un paio di kilogrammi (forse meno), il webb pesa 6.5 tonnellate...


Ehm... il concetto di peso nello spazio è un po' diverso...

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