Il telescopio spaziale James Webb ha rilevato un esopianeta gioviano freddo
Il telescopio spaziale James Webb ha rilevato l'esopianeta gioviano freddo Epsilon Indi Ab, che si trova a 12 anni luce dalla Terra. Questo pianeta è tra i più freddi mai osservati e poco più caldo dei giganti gassosi del Sistema Solare.
di Mattia Speroni pubblicata il 25 Luglio 2024, alle 12:22 nel canale Scienza e tecnologiaNASAESA
Nelle scorse settimane avevamo scritto di come il telescopio spaziale James Webb ha aiutato i ricercatori a caratterizzare l'atmosfera di Giove. Guardando ancora più in là però i suoi strumenti scientifici hanno permesso di rilevare un esopianeta gioviano freddo, chiamato Epsilon Indi Ab, che si trova a circa 12 anni luce dalla Terra. Si tratta di uno degli esopianeti più freddi mai rilevati e più freddo anche delle nane brune libere.

La presenza di Epsilon Indi Ab era già stata ipotizzata in passato, ma solamente il JWST è riuscito a catturarne un'immagine così da confermarne l'esistenza e parte delle sue caratteristiche. Il pianeta orbita intorno alla stella Epsilon Indi A e ha una massa più grande di quella di Giove ma con una temperatura stimata di soli 2°C, ossia circa 100°C più caldo dei giganti gassosi del Sistema Solare. La sua rilevazione è stata possibile grazie al coronografo dello strumento MIRI (Mid-Infrared Instrument, medio infrarosso).
Pianeti di recente formazione sono solitamente più caldi e più grandi, irradiando buona parte della propria energia. Con il passare del tempo invece si raffreddano e comprimono diventando anche più difficili da rilevare, anche per gli strumenti sensibili del JWST.
Caroline Morley (dell'Università del Texas) ha dichiarato "le nostre precedenti osservazioni di questo sistema sono state misurazioni indirette della stella, che in realtà ci ha permesso di vedere in anticipo che c'era probabilmente un pianeta gigante in questo sistema che attirando la stella". Elisabeth Matthews (dell'Istituto Max Planck per l'Astronomia) ha aggiunto che "questa scoperta è emozionante perché il pianeta è molto simile a Giove. È un po' più caldo e più massiccio, ma è più simile a Giove di qualsiasi altro pianeta catturato finora".
Il telescopio spaziale James Webb e l'esopianeta Epsilon Indi Ab
L'esopianeta Epsilon Indi Ab è circa due volte più massiccio di quanto previsto dai modelli, si trova un po' più lontano dalla sua stella e la sua orbita ha una forma differente. L'atmosfera del pianeta è composta da metano, monossido di carbonio e anidride carbonica e potrebbe avere una copertura nuvolosa. Il perché il pianeta sia così diverso da quanto i ricercatori si aspettassero non è ancora chiaro e serviranno ulteriori dati per avere un quadro più completo.
La capacità di osservare direttamente gli esopianeti è particolarmente preziosa per la loro caratterizzazione. Gli scienziati possono raccogliere direttamente la luce dal pianeta osservato e confrontare la sua luminosità a diverse lunghezze d'onda. Il team di ricerca spera di poter effettuare ulteriori osservazioni di Epsilon Indi Ab con il telescopio spaziale James Webb in futuro, conducendo sia osservazioni fotometriche che spettroscopiche. I dettagli della scoperta sono stati inseriti nello studio dal titolo A temperate super-Jupiter imaged with JWST in the mid-infrared pubblicato su Nature.










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1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInfatti, quella catturata non è la luce della sua stella (debolissima, una K5) riflessa dal pianeta (è pure lontanissimo, come Nettuno dal Sole), ma la sua radiazione termica.
Quindi non si è fotografato un pianeta, ma una stella mancata.
Un pianeta a quelle distanze da una stella così piccola sarebbe impossibile da riprendere, anche se enorme.
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