Da Microsoft l'intelligenza artificiale per prevenire gli infortuni degli sportivi professionisti

Sports Performance Platform è il progetto di Microsoft per offrire un sistema capace di analizzare le prestazioni delle squadre sportive e dei singoli giocatori così da ottimizzare la preparazione atletica
di Andrea Bai pubblicata il 28 Giugno 2017, alle 14:41 nel canale Scienza e tecnologiaMicrosoft
Applicare i big data allo sport non è certo una novità: se gli appassionati del fitness lo fanno praticamente tutti i giorni monitorando gli allenamenti con i propri smartwatch e smartband mentre è già dal 2014 che, ad esempio, la nazionale tedesca di calcio sfrutta la piattaforma SAP HANA per analizzare e gestire le tattiche di squadra da portare sul campo.
In questo filone si inserisce ora Microsoft con il lancio, seppur per ora in via sperimentale, di Sports Performance Platform. Si tratta di un sistema di analisi e analitica che aiuta le squadre sportive a tenere traccia, migliorare e prevedere le prestazioni di gruppo e del singolo giocatore, utilizzando tecnologie di machine learning assieme ai dispositivi Surface.
L'iniziativa è stata sviluppata all'interno di Microsoft Garage, la divisione che si occupa di progetti innovativi fuori dall'ordinaria amministrazione. L'obiettivo di Sports Performance Platform è quello di offrire ad allenatori e preparatori atletici un modo di meglio comprendere le informazioni sullo stato di salute e di forma dei giocatori, così da trovare modi per trasformare queste informazioni in spunti operativi. Per esempio la piattaforma può predire se un giocatore è a rischio infortunio sulla base delle recenti prestazioni in gara e in allenamento e sui tempi di recupero.
Jeff Hansen, general manager di Microsoft Brand Studio, ha sottolineato: "Immaginiamo di prendere decisioni chiave che siano basate su una consapevolezza più profonda e non seguendo l'istinto. La differenza tra una vittoria e una sconfitta può essere decisa da vari elementi, come la capacità di dare il massimo per cinque minuti in più, i livelli di idratazione dei giocatori o anche andare a dormire mezz'ora prima del solito".
Come detto poco sopra si tratta ancora di un progetto in fase sperimentale, che tuttavia è già stato adottato da varie squadre professionistiche come Seattle Reign FC, Sport Lisboa e Benfica, Real Sociedad e Cricket Australia. La società di Redmond invita comunque organizzazioni sportive e partner che possano essere interessate ad essere coinvolte nella fase di sviluppo della piattaforma e precisa che l'obiettivo di lungo termine è di espandere Sport Performance Platform anche oltre al mondo del professionismo e portarla negli istituti scolastici e nelle associazioni sportive amatoriali.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarebbe già qualcosa riuscire a trovare la quadra su postura, attrezzatura, drop ecc.. ma di fatto l' infortunio è maledettamente random e ancora più random sembrano essere le cure ed i tempi di recupero.
Credo sia più uno specchietto per le allodole che altro, se va bene arriveranno ad essere "predittivi" peril 5% degli infortuni
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